(Dall'inviato) - “Non è una moratoria: è necessario discutere delle regole, in questo momento c’è un far west, un vuoto normativo, abbiamo semplicemente preso tempo per negoziare con lo Stato sia per la mappa delle aree idonee in Conferenza Stato-Regioni
(Dall’inviata) - Era stato presentato come “l’accordo del secolo”, ma in realtà la conclusione cui sono arrivati i Paesi del G7 in merito alla chiusura delle centrali a carbone, per quanto sia positiva, è meno drastica del previsto. Nel comunicato finale del G7 Energia, Clima e Ambiente di Venaria, infatti, i Governi si sono impegnati a chiudere gli impianti “unabated”
Sarebbe vicina la nomina dei direttori generali del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica a seguito della riorganizzazione della struttura in vigore dal 22 dicembre 2023. Riassetto che ha mantenuto tre Dipartimenti, portando le direzioni a 12
“Le asserzioni secondo cui le emissioni di CO2 generate da un volo potrebbero essere compensate mediante progetti per il clima o l’uso di carburanti sostenibili”, potrebbero essere considerate “azioni/omissioni ingannevoli”. È il motivo che ha spinto la Commissione europea
Correva l’anno 2019 quando il Green Deal europeo profilava l’esigenza che la “nuova strategia di crescita” tesa a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 si fondasse, tra le altre cose, sulla massimizzazione del potenziale dei mercati verdi attraverso la valorizzazione del ruolo giocato dei consumatori nel processo di transizione ecologica
La Commissione Ue ha lanciato oggi il primo bando dedicato alla lista nuova lista dei Progetti di interesse comune (Pci) e di interesse reciproco (Pmi) europeo, in vigore da due settimane, e comunicato i risultati della prima asta per i produttori di idrogeno rinnovabile nell’ambito della European Hydrogen Bank
Nell’ultimo biennio, caratterizzato dalle incertezze della guerra in Ucraina, dal crescente rischio geopolitico, dalla debolezza del commercio internazionale e da una stretta monetaria di intensità senza precedenti nella storia dell'Euro, la domanda di lavoro delle imprese ha generato un sostenuto aumento dell'occupazione
Nuova doccia fredda per il fotovoltaico europeo, a dispetto della Carta Ue per il solare, del via libera dell’Europarlamento al Net-Zero Industry Act e del pacchetto di misure per il settore introdotto dalla Germania. Dopo Meyer Burger, è adesso Solarwatt
Lazard Asset Management punta all’idroelettrico italiano. La banca d’affari statunitense ha stretto infatti un’alleanza con il gruppo specializzato ceco Renfin, con l’obiettivo di “indirizzare congiuntamente gli investimenti nelle energie rinnovabili in Italia, in particolare nei piccoli impianti idroelettrici
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