l Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato due leggi regionali e ha quindi deliberato di impugnare:
-
la legge della Regione Siciliana n. 6 del 02/04/2024, recante “Riordino normativo dei materiali da cave e materiali lapidei”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie e ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, violano gli articoli 9 e 117, secondo comma, lett. s), della Costituzione;
-
la legge della Regione Puglia n. 16 del 09/04/2024, recante “Modifiche alle leggi regionali 11 aprile 2013, n. 10 (Termine di apertura sedi farmaceutiche per il privato esercizio), 24 luglio 2017, n. 29 (Istituzione dell’Agenzia regionale per la salute e il sociale - A.Re.S.S.) e disposizioni diverse”, in quanto talune disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di tutela della salute e coordinamento della finanza pubblica, violano l’articolo 117, terzo comma, della Costituzione.