Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato 17 leggi regionali e ha quindi deliberato di impugnare:
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la legge della Regione Veneto n. 16 del 16/07/2024, recante “Assestamento del bilancio di previsione 2024-2026”;
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la legge della Regione Liguria n. 10 del 12/07/2024, recante “Proroga graduatorie servizio sanitario regionale”;
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la legge della Provincia Autonoma di Bolzano n. 3 del 16/07/2024, recante “Riordino delle disposizioni in materia di finanza locale”;
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la legge della Regione Valle d’Aosta n. 10 del 16/07/2024, recante “Modificazioni alla legge regionale 28 agosto 2001, n. 17 (Disciplina del funzionamento dell’Ufficio del Difensore civico. Abrogazione della legge regionale 2 marzo 1992, n. 5 (Istituzione del Difensore civico)”;
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la legge della Regione Trentino Alto Adige n. 1 del 24/07/2024, recante “Rendiconto generale della Regione autonoma Trentino Alto Adige/Südtirol per l’esercizio finanziario 2023”;
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la legge della Regione Lazio n. 11 del 26/07/2024, recante “Istituzione della consulta femminile regionale per le pari opportunità. Abrogazione della legge regionale 25 novembre 1976, n. 58 (istituzione della consulta femminile regionale per le pari opportunità) e successive modifiche”;
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la legge della Regione Lazio n. 15 del 29/07/2024, recante “Modifiche alla legge regionale 13 gennaio 2005, n. 1 (norme in materia di polizia locale) e successive modifiche”.