Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 9 settembre 2021, alle ore 12.15 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.
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COVID-19, ESTENSIONE DELL’OBBLIGATORIETÀ DEL GREEN PASS
Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza da COVID-19 in ambito scolastico, della formazione superiore e socio sanitario-assistenziale (decreto-legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, del Ministro dell’università e della ricerca Maria Cristina Messa e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per fronteggiare l’emergenza da COVID-19 in ambito scolastico, della formazione superiore e socio sanitario-assistenziale.
1) Scuola
Le nuove norme restano in vigore sino al 31 dicembre prossimo, termine di cessazione dello stato di emergenza e disciplinano l’accesso in ogni struttura del sistema nazionale di istruzione e di formazione (compresi le strutture in cui si svolgono i corsi serali, i centri per l’istruzione degli adulti, i servizi educativi per l’infanzia, i sistemi regionali di istruzione e Formazione Tecnica Superiore e degli Istituti Tecnico Superiori e il sistema della formazione superiore).
A chi si applica
Chiunque accede a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative è tenuto a possedere la Certificazione Verde. Questa disposizione non si applica ai bambini, agli alunni e agli studenti nonché ai frequentanti i sistemi regionali di formazione, ad eccezione di coloro che prendono parte ai percorsi formativi degli Istituti tecnici superiori
Chi controlla
Il dirigente scolastico e i responsabili di tutte le istituzioni scolastiche, educative e formative hanno il compito di controllare il possesso del Green Pass da parte del lavoratore. Nel caso in cui l’accesso alle strutture sia motivato da ragioni di servizio o di lavoro, la verifica sul rispetto delle prescrizioni deve essere effettuata anche dai rispettivi datori di lavoro.
2) Università
A chi si applica
Chiunque accede alle strutture del sistema nazionale universitario deve possedere ed è tenuto ad esibire la certificazione verde COVID-19.
Chi controlla
I responsabili delle Università e delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica sono tenuti a verificare il rispetto delle prescrizioni. Le verifiche sono svolte a campione con le modalità individuate dalle Università. Nel caso in cui l’accesso alle strutture sia motivato da ragioni di servizio o di lavoro, la verifica sul rispetto delle prescrizioni deve essere effettuata anche dai rispettivi datori di lavoro.
3) Salute
Le nuove norme entrano in vigore da 10 ottobre e saranno efficaci fino al 31 dicembre prossimo, termine di cessazione dello stato di emergenza, e applicano l’obbligo vaccinale nelle strutture residenziali, socio-assistenziali e sociosanitarie.
A chi si applica
Le nuove norme si applicano a tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa nelle strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice (RSA, strutture per anziani, ecc.).
Chi controlla
Sono tenuti ad assicurare il rispetto dell’obbligo vaccinale i responsabili delle strutture e i datori di lavori dei soggetti che a qualunque titolo svolgono attività lavorativa sulla base di contratti esterni. Le modalità di verifica dell’adempimento dell’obbligo saranno definite con un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri adottato di concerto con il Ministro della salute, sentito il Garante per la protezione dei dati personali.
4) Esenzioni
Le misure del decreto per il personale del mondo scolastico, universitario e socio assistenziale non si applicano ai soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute.
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ONORIFICENZE PER IL 2021
Regolamento recante deroga all’articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 13 maggio 1952, n. 458 (decreto del Presidente della Repubblica)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha approvato un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, che introduce una deroga all’articolo 2 del decreto del Presidente della Repubblica 13 maggio 1952, n. 458.
In deroga alle disposizioni già in vigore, si prevede che, limitatamente al 2021, il numero massimo delle onorificenze che possono essere conferite sia innalzato da un quindicesimo a un decimo del numero complessivo delle nomine, stabilito ai sensi dell’articolo 3, comma terzo, della legge 3 marzo 1951, n. 178.
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ALITALIA
Il Consiglio dei Ministri ha approvato una norma che adegua le procedure di cessione già delineate dal legislatore alle sopravvenute esigenze connesse ai tempi di adozione della decisione europea della vicenda Alitalia. In particolare, per velocizzare tali procedure, si prevede uno schema autorizzatorio basato sulla conformità del piano alla decisione della Commissione europea.
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ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA
Nel mese di luglio 2021 sono stati adottati 78 provvedimenti attuativi. È il valore più alto di adozioni mensili registrato dal governo e in tutta la XVIII Legislatura. È quanto si evince della quarta relazione sul monitoraggio dei provvedimenti attuativi svolta dal sottosegretario alla presidenza, Roberto Garofoli, nel corso del Consiglio dei Ministri.
Sempre nel mese di luglio, la riduzione completa dello stock è più consistente attesa l’abrogazione norme primarie contenenti il rinvio a 16 decreti attuativi (art. 66-bis del decreto-legge n. 77/2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 108/2021). Pertanto, considerando la riduzione dei suddetti ulteriori 16 provvedimenti, il numero dei decreti “smaltiti” dalle Amministrazioni nel mese di luglio 2021 sale a 94.
Ad incidere positivamente è stato il nuovo metodo operativo, illustrato nei mesi scorsi in Consiglio dei Ministri, che ha previsto l’individuazione per ogni amministrazione di obiettivi quantitativi di riduzione dell’arretrato con l’assegnazione di target specifici di decreti da adottare, a partire dai mesi di giugno e luglio 2021.
Complessivamente, nel bimestre luglio-agosto sono stati adottati 138 provvedimenti attuativi.
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LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, ha esaminato 19 leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha di impugnare la legge della Regione Valle d’Aosta n. 16 del 13/07/2021, recante “Disposizioni in materia di funzionamento e limiti ai compensi degli organi societari di Finaosta S.p.a., nonché di operazioni societarie. Modificazioni alla legge regionale 16 marzo 2006, n. 7”, in quanto talune disposizioni violano il principio di coordinamento della finanza pubblica di cui all’articolo 117, terzo comma, della Costituzione.
Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di non impugnare la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 10 del 09/07/2021 “Disposizioni per la formazione in materia di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica e di rianimazione cardiopolmonare”; la legge della Regione Liguria n. 10 del 13/07/2021 “Disposizioni in materia di accesso di familiari e visitatori a strutture ospedaliere per il contenimento della diffusione dell’epidemia da Covid-19”; la legge della Regione Lazio n. 11 del 14/07/2021 “Istituzione dei distretti logistico-ambientali”; la legge della Regione Marche n. 15 del 08/07/2021 “Disposizioni in materia di tutela dei consumatori e degli utenti”; la legge della Regione Piemonte n. 19 del 15/07/2021 “Contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico (GAP)”; la legge della Regione Sardegna n. 15 del 15/07/2021 “Incremento delle risorse per il finanziamento dei contratti di formazione specialistica aggiuntivi regionali di cui alla legge regionale n. 6 del 2020”; la legge della Regione Marche n. 16 del 15/07/2021 “Modifiche alla legge regionale 16 dicembre 2005, n. 36 - (Riordino del sistema regionale delle politiche abitative) e alla legge regionale 27 dicembre 2006, n. 22 - (Modificazioni ed integrazioni alla l.r. 16 dicembre 2005, n. 36: “Riordino del sistema regionale delle politiche abitative”)”; la legge della Regione siciliana n. 16 del 13/07/2021 “Disposizioni per il coordinamento degli interventi contro la povertà e l’esclusione sociale”; la legge della Regione Veneto n. 21 del 23/07/2021 “Rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2020”; la legge della Regione Campania n. 14 del 20/07/2021 “Riconoscimento di debito fuori bilancio, ai sensi dell'articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 e dal decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificazioni dalla legge 28 giugno 2019, n. 58. Delibera di Giunta regionale del 30 giugno 2021, n. 288. Importo complessivo di euro 2.056,24”; la legge della Regione Campania n. 15 del 20/07/2021 “Riconoscimento di debito fuori bilancio, ai sensi dell'articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 e dal decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificazioni dalla legge 28 giugno 2019, n. 58. Delibera di Giunta regionale del 30 giugno 2021, n. 287. Importo complessivo di euro 96.178,98”; la legge della Regione Lazio n. 12 del 22 luglio 2021 “Ratifica delle variazioni al bilancio adottate dalla Giunta regionale in deroga all'articolo 51 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, ai sensi dell'articolo 109, comma 2 bis, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18”; la legge della Regione Lombardia n. 12 del 23/07/2021 “Interventi per la valorizzazione delle strade e dei sentieri di montagna di interesse storico – Modifiche e integrazioni alla l.r. 27 febbraio 2017, n. 5 (Rete escursionistica della Lombardia)”; la legge della Regione Calabria n. 28 del 28/07/2021 “Aumento di capitale sociale della Ssocietà aeroportuale calabrese S.p.a – SACA”; la legge della Regione Emilia Romagna n. 7 del 29/07/2021 “Rendiconto generale della regione Emilia-Romagna per l’esercizio 2020”; la legge della Regione Emilia Romagna n. 12 del 29/07/2021 “Ratifica dell’intesa interregionale tra le regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto e Piemonte concernente l’attribuzione di funzioni ad Aipo in materia di infrastrutture per la mobilità ciclistica e modifica della legge regionale 22 novembre 2001, n. 42 e dell’annesso accordo costitutivo)”; la legge della Regione Basilicata n. 28 del 26/07/2021 “Istituzione del Certamen Giustino Fortunato”; la legge della Regione Basilicata n. 33 del 26/07/2021 “3 marzo Giorno della Memoria in ricordo della sciagura ferroviaria di Balvano”.
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Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 13.00.