Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 53
Il Consiglio dei Ministri si è riunito ieri, giovedì 4 aprile 2019, alle ore 17.08 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Giancarlo Giorgetti.
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DECRETO CRESCITA
Misure urgenti per la crescita economica (decreto-legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, del Ministro dell’economia e delle finanze Giovanni Tria e del Ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per la crescita economica.
Il testo prevede, in particolare, sgravi e incentivi fiscali, disposizioni per il rilancio degli investimenti privati, norme per la tutela del made in Italy e ulteriori misure per la crescita.
In ambito fiscale, si introducono: la maggiorazione dell’ammortamento per i beni strumentali nuovi, la revisione della mini-Ires nel senso della sua semplificazione, la maggiorazione della deducibilità Imu dalle imposte sui redditi, modifiche alla disciplina del patent box, una nuova disciplina del credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo e per il “rientro dei cervelli”, modifiche al regime dei forfetari, incentivi per la valorizzazione edilizia, una rivisitazione del “sisma bonus”, un nuovo regime fiscale per gli strumenti finanziari convertibili, norme in materia di banche popolari, modifiche alla disciplina degli incentivi per gli interventi di efficienza energetica e rischio sismico, incentivi alle aggregazioni d’imprese, una nuova disciplina per la vendita di beni tramite piattaforme digitali e fatturazione elettronica, l’estensione della definizione agevolata delle entrate regionali e degli enti locali, il credito d’imposta per le commissioni riferite a pagamenti elettronici da parte di distributori di carburante, misure di sostegno allo sviluppo dell’attività dei liberi professionisti e per l’assunzione di personale nelle regioni a statuto ordinario e nei comuni, un piano grandi investimenti nelle zone economiche speciali e nelle aree di crisi complessa, con particolare riferimento a Veneto e Campania.
Per quanto riguarda le misure per il rilancio degli investimenti privati, si introducono: una garanzia statale funzionale allo sviluppo della media impresa, norme per la semplificazione della gestione del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, il rifinanziamento del fondo di garanzia per la prima casa, modifiche alla “nuova Sabatini”, misure di sostegno alla capitalizzazione delle imprese e sui tempi di pagamento tra le imprese, norme per lo sblocco degli investimenti nel settore idrico nel Sud, la previsione di nuove dismissioni immobiliari enti territoriali, norme in materia di cartolarizzazioni, agevolazioni a sostegno di progetti di ricerca e sviluppo per la riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare, la definizione delle società di investimento semplice (Sis), semplificazioni per la definizione dei patti territoriali e dei contratti d’area, norme per la creazione di nuove imprese “a tasso zero” e per la trasformazione digitale, contributi ai comuni per interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile.
Al fine di tutelare e promuovere il made in Italy, si prevede l’introduzione di norme per il contrasto all’italian sounding, di incentivi al deposito di brevetti e marchi, del marchio storico di interesse nazionale.
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DISSESTO IDROGEOLOGICO
Disposizioni per la mitigazione del dissesto idrogeologico e la salvaguardia del territorio (disegno di legge – esame preliminare)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio Costa, ha approvato, in esame preliminare, un disegno di legge che introduce disposizioni per la mitigazione del dissesto idrogeologico e la salvaguardia del territorio.
Il testo, tra l’altro, attribuisce ai Presidenti delle Regioni designati quali Commissari contro il dissesto idrogeologico il compito di predisporre un programma d’azione triennale per la mitigazione del rischio e per la salvaguardia del territorio, all’interno del quale saranno indicati, anno per anno, i comuni e i territori coinvolti, la descrizione tecnica e le singole stime di costo. Ai Commissari si attribuiscono anche le funzioni di coordinamento e realizzazione degli interventi previsti e si consente il ricorso all’affidamento della progettazione esecutiva e dell’esecuzione di lavori sulla base del progetto definitivo, indipendentemente dall’importo dei lavori, nel rispetto di quanto previsto dalle enorme europee sugli appalti pubblici. Le autorizzazioni in tal modo rilasciate comportano dichiarazione di pubblica utilità.
Il testo verrà trasmesso alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano per l’acquisizione del parere di competenza.
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LEGGE SALVA-MARE
Promozione del recupero dei rifiuti in mare e per l’economia circolare (disegno di legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio Costa, ha approvato un disegno di legge che introduce disposizioni per la promozione del recupero dei rifiuti in mare e per l’economia circolare.
Il testo ha l’obiettivo di contribuire al risanamento dell’ecosistema marino e alla promozione dell’economia circolare, favorire il recupero dei rifiuti accidentalmente pescati, incentivare campagne volontarie di pulizia del mare e sensibilizzare la collettività per la diffusione di modelli comportamentali virtuosi rivolti alla prevenzione del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti negli ecosistemi marini e alla corretta gestione degli stessi.
Il disegno di legge disciplina quindi la gestione e il riciclo dei rifiuti accidentalmente raccolti in mare, a mezzo delle reti durante le operazioni di pesca ovvero con qualunque altro mezzo, e dei rifiuti volontariamente raccolti. Al fine di evitare che i costi della gestione di tali rifiuti gravino esclusivamente sui pescatori e sugli utenti dei porti è previsto che questi siano coperti con una specifica componente della tassa sui rifiuti.
Inoltre, al fine di diffondere modelli comportamentali virtuosi rivolti alla prevenzione del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nell’ecosistema marino e alla loro corretta gestione, si prevede l’attribuzione di una certificazione ambientale agli imprenditori ittici che si impegnino a utilizzare materiali a ridotto impatto ambientale, partecipino a campagne di pulizia del mare o conferiscano rifiuti accidentalmente pescati.
Il testo verrà trasmesso alla Conferenza unificata per l’acquisizione del parere di competenza.
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CONSERVAZIONE DEGLI HABITAT, DELLA FLORA E DELLA FAUNA
Regolamento recante ulteriori modifiche all’articolo 12 del decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, concernente attuazione della direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992 relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche (decreto del Presidente della Repubblica – esame definitivo)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha approvato, in esame definitivo, un regolamento, da adottarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, che modifica la disciplina relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche (decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357).
In particolare, il regolamento dispone che, in presenza di motivate ragioni di interesse pubblico, il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare possa derogare al divieto di reintroduzione, introduzione e popolamento in natura di specie e popolazioni non autoctone nel territorio italiano, sulla base sia di studi che evidenzino l’assenza di effetti negativi sull’ambiente, sia di appositi criteri, che lo stesso dovrà adottare entro il termine di sei mesi dalla data di entrata in vigore del provvedimento.
Il testo tiene conto dei pareri espressi dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano e dal Consiglio di Stato.
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ESAMI SU TESSUTI E CELLULE UMANI
Regolamento di attuazione della direttiva 2012/39/UE della Commissione del 26 novembre 2012 che modifica la direttiva 2006/17/CE per quanto riguarda determinate prescrizioni tecniche relative agli esami effettuati su tessuti e cellule umani (decreto del Presidente della Repubblica – esame preliminare)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro della salute Giulia Grillo, ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, da attuarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, che, in attuazione della direttiva 2012/39/UE della Commissione del 26 novembre 2012, introduce prescrizioni tecniche relative agli esami effettuati su tessuti e cellule umani.
Nello specifico, il provvedimento modifica le prescrizioni relative all’esame degli anticorpi HTLV-I, sia con riferimento ai donatori di cellule e tessuti in generale, sia con specifico riguardo ai donatori di cellule riproduttive. In particolare, si prevede che tali esami vadano effettuati sui donatori che vivono in aree ad alta “prevalenza”, anziché ad alta “incidenza”. Inoltre, si interviene sulle prescrizioni generali da osservare per la determinazione dei marcatori biologici, stabilendo i momenti in cui devono essere prelevati i campioni di sangue ai fini dei test prescritti e distinguendo, a tal fine, il caso di donazione da persone diverse dal partner dal caso di donazione del partner.
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“ITALIAMETEO”
Regolamento concernente l’organizzazione dell’Agenzia nazionale per la meteorologia e climatologia denominata “ItaliaMeteo” e misure volte ad agevolare il coordinamento della gestione della materia meteorologia e climatologia e relativo Statuto (decreto del Presidente della Repubblica – esame preliminare)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Marco Bussetti, ha approvato, in esame preliminare, un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica, concernente l’organizzazione dell’Agenzia nazionale per la meteorologia e climatologia denominata “ItaliaMeteo” e misure volte ad agevolare il coordinamento della gestione della materia meteorologia e climatologia e relativo Statuto.
In particolare, il regolamento disciplina l’organizzazione di “ItaliaMeteo” e prevede che la stessa Agenzia supporti le Autorità statali e regionali preposte alle funzioni di protezione civile, alla tutela della salute e dell’ambiente, alle scelte di politica agricola, nelle decisioni di rispettiva competenza, ivi comprese, in particolare, quelle da adottarsi nell’ambito del Sistema di allerta nazionale per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico, nonché per l’attuazione del piano sull’agricoltura di precisione e di misure di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.
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RIORGANIZZAZIONE DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Marco Bussetti, ha approvato due decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri che recano, rispettivamente, un regolamento concernente l’organizzazione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e un regolamento concernente l’organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro.
Il nuovo disegno organizzativo mantiene la ripartizione in tre distinte strutture Dipartimentali dedicate all’istruzione, alla formazione superiore e ai servizi trasversali all’amministrazione. La riforma opera a invarianza della spesa e mira a eliminare le duplicazioni, realizzando un accorpamento all’interno della medesima struttura dirigenziale generale di strutture che svolgono funzioni analoghe.
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DELIBERAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Enzo Moavero Milanesi, ha deliberato lo stato di emergenza per intervento all’estero in conseguenza del ciclone denominato “IDAI”, che dal 14 marzo 2019 ha colpito il territorio della Repubblica del Mozambico.
Inoltre, l Consiglio dei Ministri ha deliberato la proroga per 12 mesi dello stato di emergenza in relazione alla contaminazione da sostanze perfluoro-alchiliche (PFAS) delle falde idriche nei territori delle province di Vicenza, Verona e Padova.
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SCIOGLIMENTO DI CONSIGLI COMUNALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Salvini, in considerazione della necessità di completare l’azione di ripristino dei principi di legalità all’interno delle amministrazioni comunali, a norma dell’articolo 143 del Testo unico degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267), ha deliberato la proroga per sei mesi dello scioglimento dei Consigli comunali di Lamezia Terme (CZ) e Marina di Gioiosa Ionica (RC).
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DELIBERAZIONI AMMINISTRATIVE
Il Consiglio dei Ministri, riscontrato che non ne sussistono le condizioni, ha deliberato, a norma dell’articolo 14-quater della legge 7 agosto 1990, n. 241, di non consentire la prosecuzione del procedimento di autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di un impianto eolico della potenza elettrica pari a 60 kW, e relative opere di connessione, da realizzarsi nel comune di Borgo Val di Taro (PR), in località Monte Croce di Ferro.
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CONFLITTI DI ATTRIBUZIONE E RICORSI DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato:
la determinazione d’intervento nel giudizio di legittimità costituzionale promosso dalla regione Sardegna avverso l’articolo 1, commi 126 e 875, e la Tabella 8 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, nonché avverso l’articolo 11-bis, comma 10, lettera a), del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12;
la determinazione d’intervento nei giudizi di legittimità costituzionale promossi dalle regioni Lazio, Toscana, Puglia, Valle d’Aosta, Sicilia e dalle province autonome di Trento e Bolzano avverso l’articolo 1, vari commi, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”;
l’accettazione della rinuncia della regione Sardegna al ricorso per l’illegittimità costituzionale dell’articolo 8, comma 4, lettera a), del decreto-legge 25 luglio 2018, n. 91, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 settembre 2018, n. 108.
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NOMINE
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato:
su proposta del Presidente Giuseppe Conte, visto il parere favorevole espresso dal Consiglio di Presidenza della Corte dei conti, la nomina a Consiglieri della stessa Corte del prefetto dottoressa Paola BASILONE e del dottor Sergio GASPARRINI, nell’ambito dell’aliquota delle nomine riservate al Governo;
su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Enzo Moavero Milanesi, il collocamento fuori ruolo del ministro plenipotenziario Luca MAESTRIPIERI presso l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, ai fini del conferimento dell’incarico di Direttore dell’Agenzia.
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“GIORNATA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE CURE E DELLA PERSONA ASSISTITA”
Il Presidente Giuseppe Conte, su proposta del Ministro della salute Giulia Grillo, ha sentito il Consiglio dei Ministri e ha quindi accolto l’istanza della Commissione Salute-Sub Area Rischio Clinico dell’Area Assistenza ospedaliera del Coordinamento del Friuli-Venezia Giulia, per l’istituzione, il 17 settembre di ogni anno, della Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita, allo scopo di promuovere una maggiore consapevolezza sull’argomento, in linea con le politiche ministeriali di sostegno alla sicurezza delle cure, parte integrante del diritto alla salute.
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LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Erika Stefani, ha esaminato ventidue leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha quindi deliberato
di impugnare:
la legge della Regione n. 6 dell’08/02/2019, recante “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 20 gennaio 2000, n. 2 “Addestramento e allenamento dei falchi per l’esercizio venatorio”, in quanto alcune norme riguardanti l’esercizio dell’attività venatoria con il falco violano l’articolo 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione poiché tendono a ridurre in pejus il livello di tutela della fauna selvatica stabilito dalla legislazione nazionale, invadendo illegittimamente la competenza legislativa esclusiva dello Stato in materia di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema;
la legge della Regione Molise n. 1 dell’11/02/2019, recante “Modifiche alla legge regionale 26 marzo 2015, n. 5 (Manifestazioni storico-culturali a tutela del benessere animale)”, in quanto la legge regionale, riguardante le manifestazioni culturali in cui sia previsto l’impiego di animali, si pone in contrasto con i principi fondamentali in materia di tutela della salute e di benessere animale, in violazione dell’art. 117, terzo comma, della Costituzione, e lede altresì il principio di leale collaborazione, di cui agli artt. 117 e 118 della Costituzione, nonché i vincoli derivanti dall’ordinamento dell’Unione europea, in violazione dell’art. 117, primo comma, della Costituzione;
di non impugnare:
la legge della Regione Abruzzo n. 44 del 31/12/2018, recante “Aziende per il Diritto agli Studi Universitari di L’Aquila - Teramo e Chieti Bilancio di previsione 2018-2020”;
la legge della Regione Abruzzo n. 1 del 29/01/2019, recante “Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio di previsione finanziario 2019 – 2021 della Regione Abruzzo (Legge di Stabilità regionale 2019)”;
la legge della Regione Abruzzo n. 2 del 31/01/2019, recante “Bilancio di previsione finanziario 2019-2021”;
la legge della Regione Lombardia n. 1 del 04/02/2019, recante “Istituzione del comune di Vermezzo con Zelo mediante fusione dei comuni di Vermezzo e Zelo Surrigone, nella Città metropolitana di Milano”;
la legge della Regione Lombardia n. 2 del 04/02/201, recante 9 “Istituzione e adozione della bandiera, della fascia e del segno distintivo della Regione Lombardia”;
la legge della Regione Marche n. 1 del 28/01/2019, recante “Promozione dell’invecchiamento attivo”;
la legge della Regione Veneto n. 7 dell’ 08/02/2019, recante “Mutamento della denominazione del Comune di Negrar, in Provincia di Verona, in quella di “Negrar di Valpolicella””;
la legge della Regione Veneto n. 8 dell’ 08/02/2019, recante “Rideterminazione del termine di validità del piano faunistico-venatorio regionale approvato con legge regionale 5 gennaio 2007, n. 1”;
la legge della Regione Veneto n. 9 dell’ 08/02/2019, recante “Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio derivante dall’acquisizione di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa per il potenziamento della rete telematica regionale”;
la legge della Regione Campania n. 1 dell’ 11/02/2019, recante “Riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126. Delibera di Giunta regionale del 29 novembre 2018, n. 807. Importo complessivo di euro 633,60”;
la legge della Regione Campania n. 2 dell’ 11/02/2019, recante “Riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126. Delibera di Giunta regionale dell’11 dicembre 2018, n. 851. Importo complessivo di euro 16.036,88”;
la legge della Regione Molise n. 2 dell’ 11/02/2019, recante “Riduzione numerica degli organismi partecipati dalla Regione Molise attraverso un intervento di fusione mediante incorporazione ai sensi degli articoli 2501 e seguenti del codice civile”;
la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 1 del 12/02/2019, recante “Modifiche alla legge regionale 5/2016 concernente l’organizzazione delle funzioni relative al servizio idrico integrato e al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani”;
la legge della Regione Toscana n. 7 del 05/02/2019, recante “Disposizioni in materia di geotermia. Modifiche alla l.r. 45/1997”;
la legge della Regione Lazio n. 1 del 13/02/2019, recante “Modifica alla legge regionale 6 luglio 1998, n. 24 (Pianificazione paesistica e tutela dei beni e delle aree sottoposti a vincolo paesistico) e successive modifiche”;
la legge della Regione Lombardia n. 3 dell’ 11/02/2019, recante “Istituzione del comune di Cadrezzate con Osmate mediante fusione dei comuni di Cadrezzate e Osmate, in provincia di Varese”;
la legge della Regione Marche n. 2 del 07/02/2019, recante “Disposizioni per l’Ente parco regionale del Conero”;
la legge della Regione Marche n. 3 del 07/02/2019, recante “Modifiche alla legge regionale 4 gennaio 2018, n. 1 “Nuove norme per le costruzioni in zone sismiche nella regione Marche””;
la legge della Regione Piemonte n. 3 del 14/02/2019, recante “Promozione delle politiche a favore dei diritti delle persone con disabilità”;
la legge della Regione Sardegna n. 7 dell’11/02/2019, recante “Modifica alla legge regionale n. 48 del 2018 in materia di assunzione di personale da parte dei consorzi di bonifica e alla legge regionale n. 8 del 2018 in materia di contratti pubblici”.
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Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 20.21.