Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 63
Il Consiglio dei Ministri si è riunito ieri, mercoledì 26 giugno 2019, alle 19,37 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Giancarlo Giorgetti.
DECRETO-LEGGE CULTURA
Misure urgenti in materia di beni e attività culturali (decreto-legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro per i beni e le attività culturali Alberto Bonisoli, ha approvato un decreto-legge che introduce, tra le altre, misure urgenti in materia di personale delle fondazioni lirico sinfoniche, di sostegno del settore del cinema e audiovisivo e finanziamento delle attività del Ministero per i beni e le attività culturali.
Il testo mira, in particolare, ad assicurare il rilancio delle fondazioni lirico sinfoniche in termini di programmazione e di sviluppo, la prosecuzione delle loro attività istituzionali e il conseguente accrescimento dei settori economici connessi, adeguando il sistema legislativo nazionale relativo al lavoro a tempo determinato nelle fondazioni lirico sinfoniche, garantendo la tutela dei lavoratori del settore secondo il diritto dell'Unione europea.
Si introducono alcune misure urgenti di semplificazione e sostegno per il settore cinema e audiovisivo, rendendo più funzionali le modalità con cui i fornitori di servizi di media audiovisivo devono promuovere le opere europee e italiane e prorogando al 1° gennaio 2020 l’entrata in vigore dei nuovi obblighi. In particolare, le modifiche riguardano la definizione delle nuove aliquote degli obblighi di programmazione e di investimento in produzioni italiane relative alle emittenti televisive, in una misura compatibile con le prospettive economiche degli operatori. Nel contempo, si rafforzano le misure a sostegno delle opere di espressione originale italiana (che nel previgente sistema erano limitate alle sole opere cinematografiche) e a sostegno delle opere recenti, si rivedono gli obblighi in capo agli operatori on demand, con un maggior allineamento rispetto alle emittenti televisive “tradizionali” e si rafforza un sistema di flessibilità, senza rivedere, tuttavia, il nuovo e più efficace sistema sanzionatorio.
RATIFICA ED ESECUZIONE DI TRATTATI INTERNAZIONALI
Accordo tra il Governo della Repubblica Italiana ed il Governo della Repubblica democratica federale di Etiopia sulla cooperazione nel settore della difesa, fatto ad Addis Abeba il 10 aprile 2019 (disegno di legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Enzo Moavero Milanesi e del Ministro della difesa Elisabetta Trenta, ha approvato un disegno di legge di ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica Italiana ed il Governo della Repubblica democratica federale di Etiopia sulla cooperazione nel settore della difesa, fatto ad Addis Abeba il 10 aprile 2019.
L’Accordo ha lo scopo di fornire il quadro giuridico necessario ad avviare forme strutturate di cooperazione bilaterale nel settore della Difesa sulla base dei principi di reciprocità, uguaglianza e mutuo interesse, nell’intento di consolidare le rispettive capacità difensive e indurre positivi effetti in alcuni settori produttivi e commerciali.
SCUOLA – MODALITÀ DEGLI ESAMI DI STATO IN VALLE D’AOSTA
Regolamento concernente modalità e criteri di valutazione delle prove degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nella regione Valle d’Aosta (decreto del Presidente della Repubblica – esame definitivo)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Marco Bussetti e d’intesa con la Regione Valle d’Aosta, ha approvato, in esame definitivo, un regolamento, da adottarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, che introduce disposizioni relative alle modalità e ai criteri di valutazione delle prove degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nella regione Valle d’Aosta.
Il regolamento, adottato ai sensi della legge 15 marzo 1997, n. 59, che prevede per la Valle d’Aosta una prova scritta di lingua francese in aggiunta a quelle previste per le altre regioni, aggiorna i criteri di valutazione delle prove, precisando i punteggi di cui dispone la commissione di esame, ovvero quaranta punti per le prove scritte e venti punti per il colloquio e disciplina le modalità di accertamento della conoscenza della lingua francese da parte della commissione d’esame.
Sul testo è stato acquisito il parere della sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato.
Ha partecipato all'esame l'assessora all'Istruzione, alla Ricerca e Politiche giovanili Chantal Certan, delegata dal Presidente della Regione Valle d'Aosta, che è stato invitato a norma di Statuto.
RIORGANIZZAZIONE DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE
Regolamento di organizzazione del Ministero dell’economia e delle finanze, a norma dell’articolo 4-bis del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97 (decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giovanni Tria, ha approvato un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, che introduce norme di modifica all’organizzazione del Ministero, a norma dell’articolo 4-bis del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97.
DELIBERAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE
Il Consiglio dei Mnistri ha deliberato:
- la dichiarazione dello stato di emergenza nei territori della Regione Emilia Romagna interessati dagli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nel mese di maggio 2019 e lo stanziamento di 19 milioni di euro per l’attuazione dei primi interventi;
- la proroga dello stato di emergenza già dichiarato in conseguenza degli eventi meteorologici che si sono verificati il 7 giugno 2018 nel territorio dei comuni di Bussoleno, di Chianocco e di Mompantero, nella città metropolitana di Torino;
- un ulteriore stanziamento di 12 milioni di euro per la realizzazione degli interventi nei territori delle province di Bologna, di Modena, di Parma, di Piacenza e di Reggio Emilia interessati dagli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nel mese di febbraio 2019.
GOLDEN POWER
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della difesa Elisabetta Trenta, ha deliberato l’esercizio dei poteri speciali, nella forma dell'imposizione di specifiche prescrizioni, in relazione al progetto notificato della società F-BRASILE S.r.l. e relativo all’acquisizione della totalità del capitale sociale di Forgital Italy S.p.a. e delle società da questa partecipate in Italia, Francia e Stati Uniti.
Inoltre, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio, ha deliberato l'esercizio dei poteri speciali, nella forma dell'imposizione di specifiche prescrizioni, in relazione all’operazione notificata dalla società Fastweb S.p.a. e consistente nell’accordo tra la stessa e Samsung Electronics Co. Ltd. per la progettazione, fornitura, configurazione e manutenzione di apparati software relativi alle componenti radio e core network necessari alla realizzazione della rete 5G Fixed Wireless Access nelle città pilota di Bolzano e Biella.
NOMINE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della pubblica amministrazione Giulia Bongiorno, visto il parere favorevole espresso dalla Conferenza unificata, ha deliberato il conferimento per quattro anni dell’incarico di Presidente dell'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni - ARAN al cons. Antonio NADDEO.
GIUDIZI DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha deliberato la determinazione di intervento nel giudizio di legittimità costituzionale promosso dalla regione Toscana avverso l’articolo 14-ter della legge 28 marzo 2019, n. 26, recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, concernente “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”.
LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Erika Stefani, ha esaminato nove leggi delle Regioni e delle Province Autonome ed ha deliberato:
- di impugnare:
1) la legge della Regione Toscana n. 22 del 07/05/2019, recante “Disposizioni transitorie ed urgenti in materia di incarichi di posizione organizzativa della Regione Toscana”, in quanto una norma riguardante il personale regionale lede la competenza dello Stato in materia di ordinamento civile, in violazione dell’art. 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione, configgendo altresì con il principio di uguaglianza di cui all’articolo 3 della Costituzione;
- di non impugnare:
1) la legge della Regione Lazio n. 7 del 02/05/2019, recante “Modifiche alla Legge Regionale 7 marzo 2016, n. 1 (Disposizioni per favorire la conciliazione nelle controversie sanitarie e in materia di servizi pubblici) e successive modifiche”;
2) la legge della Regione Calabria n. 11 del 07/05/2019, recante “Disposizioni relative alla città metropolitana di Reggio Calabria in materia di gestione dei rifiuti urbani. Modifiche alla l.r. 14/2014”;
3) la legge della Regione Calabria n. 12 del 07/05/2019, recante “Ratifica dell’accordo per l’istituzione dell’area integrata dello stretto tra la regione siciliana, la regione Calabria, la città metropolitana di Messina, la città metropolitana di Reggio Calabria e la conferenza permanente interregionale per il coordinamento delle politiche nell’area dello stretto”;
4) la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 7 del 03/05/2019, recante “Misure per la valorizzazione e la promozione delle sagre e feste locali e delle fiere tradizionali”.
5) la legge della Regione Piemonte n. 19 del 07/05/2019, recante “Modifiche all’allegato E della legge regionale 29 giugno 2018, n. 7 (Disposizioni urgenti in materia di bilancio di previsione finanziario 2018-2020)”;
6) la legge della Regione Liguria n. 6 del 06/05/2019, recante “Integrazione alla legge regionale 6 giugno 2008, n. 15 (Incentivi alle piccole e medie imprese (P.M.I.) per la qualificazione e lo sviluppo dell’offerta turistica)”;
7) la legge della Regione Liguria n. 7 del 06/05/2019, recante “Variazioni al bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 2019-2021. 1° Provvedimento”;
8) la legge della Regione Liguria n. 8 del 06/05/2019, recante “Modifiche alla legge regionale 27 dicembre 2018, n. 30 (Legge di stabilità della Regione Liguria per l’anno finanziario 2019)”.
Il Consiglio dei Ministri è terminato alle 20,30.