Salvini dribbla il richiamo all’unità di Meloni
A più di due mesi dalle elezioni europee non è tanto il duello con Elly Schlein che va in scena oramai praticamente tutti i giorni, ma quello tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni. I due non si incrociano dai giorni dell'abbraccio a favore di telecamere a Montecitorio, ma si rivedranno sul palco insieme il 19 aprile al comizio finale del centrodestra unito per Vito Bardi in Basilicata. Nel frattempo, slitta il voto della mozione di sfiducia avanzata dalle opposizioni per i rapporti di Salvini con la Russia, probabilmente alla prossima settimana. E il leader della Lega non perde occasione per marcare la distanza da FdI e mettere le mani avanti rispetto alle scelte che saranno da fare dopo il 9 giugno. L'attuale Commissione “per me è sciagurata”, ribadisce da Matera dove è andato a presentare i candidati per le regionali lucane. Ricorda che in effetti il centrodestra è sempre stato “su posizioni diverse in Europa” ma insiste: “Chi sceglie la Lega sceglie chi non si alleerà mai con la sinistra”, un punto, quello delle alleanze, che anche per la premier non è in discussione. A sé sarà però la trattativa per costruire la nuova Commissione all'indomani del voto, cui tutti i Governi partecipano e che tutti i partiti al governo, di solito, votano proprio in virtù di quelle intese.
Peraltro, ricorda Antonio Tajani, lo stesso Salvini “contribuì” in qualche modo a raggiungere la soluzione di Ursula von der Leyen, convincendo Giuseppe Conte a non sostenere il socialista Frans Timmermans. Ma già allora la Lega, seppure al Governo, non votò per la presidente della Commissione. FdI però stavolta non potrà sottrarsi, perché l'intesa sulla presidenza porta con sé anche quella sui portafogli dei Commissari da affidare ai singoli Paesi. L'Italia, fa capire il ministro Francesco Lollobrigida, non punta sull'agricoltura perché “c'è una regola virtuosa, un tacito accordo” per cui il ruolo “non viene mai incarnato da una delle nazioni più importanti in termini di politiche agricole”. Mentre Matteo Salvini conferma di non avere intenzione di candidarsi alle europee, Giorgia Meloni non avrebbe ancora deciso riservandosi la possibilità di decidere a ridosso della consegna delle liste in occasione della conferenza programmatica del suo partito a Pescara. Le settimane che dividono dal voto rischiano di diventare roventi anche in Parlamento, dove sta rallentando l'iter del premierato e di conseguenza dovrebbe frenare anche quello dell'autonomia differenziata. FI e Lega hanno chiesto che insieme all'elezione diretta del premier venga portata avanti anche la legge elettorale, che arriverà, ha spiegato la Ministra Elisabetta Casellati, solo dopo che il testo avrà superato la prima lettura, a questo punto quasi certamente dopo lo spartiacque delle europee.
Il Cdm dà il via libera ai test psicoattitudinali per i magistrati
Via libera del Cdm all'introduzione dei testi psicoattitudinali per l'accesso alla professione di magistrato. L'Anm è sulle barricate, le opposizioni vanno all'attacco, ma il Ministro della Giustizia Carlo Nordio difende il provvedimento: “Non è affatto un'invasione di campo da parte del Governo nei confronti della magistratura. Tutta la procedura di questo test è affidata al Consiglio superiore della magistratura”, spiega il Guardasigilli in conferenza stampa al termine del Cdm. “L'esame psicoattitudinale è previsto per tutte le funzioni più importanti del Paese, per i medici, per i piloti di aereo, ma è soprattutto previsto per le forze dell'ordine. Il Pm è il capo della polizia giudiziaria: è possibile non sottoporre al test psicoattitudinale chi ha la direzione della polizia giudiziaria?”.
E ancora: “Abbiamo assistito a una polemica di cui mi rammarico come ex magistrato. Ho letto addirittura che sarebbero stati istituiti dei test periodici dei magistrati in servizio. No, riguarda soltanto l'ingresso in magistratura”. Il titolare della Giustizia poi specifica che l'esame, che si terrà dopo le prove scritte, non riguarda i concorsi in atto, ma entrerà in vigore successivamente. Ad occuparsi del test psicoattitudinale sarà “un professionista, scelto nell'ambito di vari professionisti che sono docenti universitari titolari di insegnamenti nelle materie psicologiche, quindi non dei dilettanti. Ma la valutazione finale è sempre rimessa alla Commissione, che decide sull'esito delle prove scritte e orali. Quindi, parlare di interferenza o quasi di oltraggio all'indipendenza della magistratura è, secondo noi, assolutamente improprio”.
Il Mef vende il 12,5% del Montepaschi
Il Mef cede un'altra tranche del Montepaschi, approfittando della corsa di Piazza Affari per mettere un ulteriore tassello nel maxi-piano di privatizzazioni del Governo e avvicinare ulteriormente le condizioni per l'emancipazione della banca senese dal salvataggio-nazionalizzazione di quasi un decennio fa. Il Mef ha dato il via libera alle banche d'affari per una “procedura accelerata di raccolta ordini” per un pacchetto di azioni Mps pari “a circa il 12,5% del capitale sociale”, un'operazione che porterà la quota del ministero dell'Economia nel capitale di Mps dal 39,23% al 26,8% circa. Con le azioni della banca senese a 4,256 euro oggi in chiusura l'operazione porterebbe un incasso di poco meno di 700 milioni di euro che si sommano ai circa 920 milioni del collocamento di novembre, portando così a oltre 1,6 miliardi l'ambizioso piano di privatizzazioni con cui il Governo Meloni punta a ridurre il debito pubblico di 20 miliardi entro il 2026. Le indiscrezioni vorrebbero ulteriori cessioni dopo questa ulteriore tranche di Mps e dopo l'annunciato nuovo collocamento di Poste Italiane in più fasi. Principale indiziata è una nuova quota di Eni, mentre si discute di una cessione di Enav, la società del Controllo del Traffico Aereo che fornisce altri servizi essenziali di navigazione, e del 49% Ferrovie, non quotata.
Il Pd cerca la quadra sulle candidature alle europee
Ieri c’è stata la Segreteria Pd. La riunione rappresenta un passo in avanti verso la candidatura di Elly Schlein alle prossime elezioni Europee: in tre ore di “confronto franco e costruttivo”, infatti, i dem affrontano per la prima volta il nodo delle liste. È la stessa leader dem a ufficializzare i primi nomi, confermando la candidatura di Lucia Annunziata quale capolista al Sud e annunciando che “il numero due sarà uno dei più bravi sindaci d'Italia che ha contribuito con la sua amministrazione alla rinascita della sua città”, ovvero Antonio Decaro. Tanti ancora, però, i tasselli da mettere a posto, a partire dal ruolo che la Schlein potrebbe giocare. “Tutti i componenti della segreteria le hanno chiesto di candidarsi”, fanno filtrare fonti dem, “Lei ne ha preso atto e ci ragionerà”. “Ci sto riflettendo io prima voglio chiudere la squadra. In un partito che non è personale ma è plurale, la prima cosa è la squadra”. L'obiettivo del Nazareno è quello di “confermare la crescita di questo ultimo anno”, mettendo in campo tutti gli strumenti che vanno in questa direzione e provando ad andare avanti su uno schema unitario. Il combinato disposto tra le difficoltà delle fasce più povere e l'attacco alla libertà di informazione, con la Rai “militarmente occupata dalla destra” e la “mossa ungherese” sull'Agi, “ci impone di stringere un 'alleanza tra le sensibilità di questo partito.
Il Pd ha un unico avversario e questo avversario è la destra, a maggior ragione nel momento in cui la corsa a destra di Salvini e Meloni fa male all'Europa”. L'unità, però, in tempo di liste è esercizio assai faticoso, tanto che dalla minoranza arrivano i primi distinguo. Il confronto “è in corso, non c'è nulla di chiuso. Non è vero che tutti abbiamo chiesto che Schlein si candidi”, viene precisato. “Noi abbiamo manifestato la nostra perplessità sulla possibilità di avere candidature civiche come capolista, magari affiancate dalla candidatura della segretaria” perché “questo non valorizzerebbe la classe dirigente Pd e penalizzerebbe soprattutto le candidature femminili”, è la linea. La scelta di candidare Cecilia Strada al Nord Ovest e l'ex direttore di Avvenire Marco Tarquinio al Centro e combinare queste scelte con la candidatura da capolista di Schlein magari nelle isole, insomma, non convince troppo Energia popolare che in caso di segretaria capolista vorrebbe che anche il presidente Stefano Bonaccini lo fosse. La Direzione chiave per riempire tutte le caselle, in ogni caso. è in calendario per il 15 aprile e non è escluso che si arrivi ancora più in là con i tempi per far quadrare il cerchio.
Alla Camera
Dopo che ieri ha approvato definitivamente il decreto-legge relativo alla governance e agli interventi di competenza della Società “Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026”, nella giornata di oggi l’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 9.30 per il voto finale sulla proposta di legge sulla sicurezza stradale e di delega al Governo per la revisione del Codice della strada. A seguire esaminerà la pdl sulla dichiarazione di monumento nazionale dei teatri italiani, il disegno di legge sugli enti del Terzo settore e la pdl sui costi di produzione per la fissazione dei prezzi nei contratti di cessione dei prodotti agroalimentari e di delega al Governo per la disciplina delle filiere di qualità nel sistema di produzione, importazione e distribuzione dei prodotti agroalimentari. A seguire dibatterà sulla pdl sul conflitto d’interessi, sulla pdl per la partecipazione popolare alla titolarità di azioni e quote delle società sportive, sulla mozione di sfiducia nei confronti del Vicepresidente del Consiglio dei ministri e Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini. Come di consueto alle 15.00 svolgerà le interrogazioni a risposta immediata.
Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari costituzionali, la Affari Sociali, si confronterà sulla proposta di legge delega per la semplificazione dei procedimenti amministrativi e misure in materia farmaceutica e sanitaria e di autorizzazioni di polizia, e sull’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sulle tendenze demografiche nazionali e sui loro effetti economici e sociali. Esaminerà l’Atto Ue “Proposta sul rafforzamento della cooperazione di polizia nel settore della prevenzione e dell'accertamento del traffico di migranti” e svolgerà delle audizioni sull’Atto Ue che definisce la politica strategica pluriennale per la gestione europea integrata delle frontiere. La Giustizia dibatterà, con la Finanze, sullo schema di decreto legislativo per la revisione del sistema sanzionatorio tributario. A seguire, esaminerà lo schema di decreto legislativo per l'efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie.
La Esteri, con la Difesa, ascolterà Martina Pignatti, direttrice dell'Associazione Un Ponte Per nell'ambito dell'esame della Relazione analitica sulle missioni internazionali in corso e sullo stato degli interventi di cooperazione allo sviluppo a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, riferita all'anno 2023, anche al fine della relativa proroga per l'anno 2024. Sempre con la Difesa svolgerà delle audizioni sul ddl, già approvato dal Senato, sulle nuove norme sul controllo dell'esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento. La Difesa dibatterà sullo schema di decreto ministeriale di approvazione del programma denominato “Capacità ISR e ASW lanciabile da piattaforma navale a mezzo sistema subacqueo autonomo”, del programma denominato “Sistemi di simulazione di nuova generazione”, del programma “Piano rinnovamento arsenali”, del programma denominato “Acquisizione di un'unità di appoggio alle operazioni speciali, di supporto alle operazioni subacquee e per il soccorso a sommergibili sinistrati e relativa integrazione di una centrale operativa subacquea avanzata e un simulatore abissale evoluto” del programma denominato “Nuova scuola elicotteri Viterbo - Segmento operativo” e del programma denominato “Ingaggio missilistico aria-superficie della componente navale ad ala rotante della Difesa”.
Alle 14.00, la Bilancio, assieme alla Trasporti e alla Bilancio, Finanze e Ambiente del Senato, ascolterà il Ministro dell'economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti sull'alienazione di una quota della partecipazione detenuta dal Ministero dell'economia e delle finanze nel capitale di Poste italiane. La Finanze ascolterà il Direttore Centrale Coordinamento normativo dell'Agenzia delle entrate Sergio Cristallo sui fenomeni di evasione dell'IVA e delle accise nel settore della distribuzione dei carburanti. La Cultura esaminerà la pdl per la promozione della pratica sportiva nelle scuole e l’istituzione dei Nuovi giochi della gioventù e la pdl sulla insequestrabilità delle opere d'arte prestate da Stati esteri o da enti o istituzioni culturali straniere durante la permanenza in Italia per l'esposizione al pubblico.
La Ambiente svolgerà delle audizioni sul ddl per la gestione delle emergenze di rilievo nazionale e la ricostruzione post-calamità. La Trasporti si confronterà sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per l'alienazione di una quota della partecipazione detenuta dal Mef nel capitale di Poste italiane. La Attività Produttive proseguirà l'audizione dei rappresentanti dell'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) sui risultati delle aste per il Servizio a tutele graduali dell'elettricità, esaminerà la pdl di delega al Governo per il riordino delle norme relative alla concessione di spazi e aree pubbliche di interesse culturale o paesaggistico alle imprese di pubblico esercizio per l'installazione di strutture amovibili funzionali all'attività esercitata.
La Lavoro esaminerà gli emendamenti al ddl governativo in materia di lavoro, l’Atto Ue sulla mobilità delle competenze e dei talenti, la pdl per favorire l'inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza di genere e delle vittime di violenza con deformazione o sfregio permanente del viso e la pdl per la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche. La Affari Sociali alle 9.00 proseguirà l’audizione del Ministro della salute Orazio Schillaci sulla situazione della medicina dell'emergenza-urgenza e dei pronto soccorso in Italia, ed esaminerà le risoluzioni sulla sicurezza delle cure e dei pazienti e di contrasto alla medicina difensiva e sull'elaborazione di un Piano nazionale per le malattie cardio-cerebrovascolari. La Agricoltura esaminerà le pdl per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio.
Al Senato
Dopo che ieri ha approvato diverse ratifiche di trattati internazionali e il ddl per la promozione dei cammini come itinerari culturali, l’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi alle 10.00 per l’esame del ddl per il contrasto del bracconaggio ittico. Come di consueto, giovedì alle 10.00 svolgerà le interrogazioni.
Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà il ddl costituzionale sul premierato. La Giustizia, con la Finanze, si confronterà sullo schema di decreto legislativo per la revisione del sistema sanzionatorio tributario. La Politiche dell’Ue svolgerà delle audizioni sul quadro di monitoraggio per la resilienza delle foreste europee, dibatterà l’Atto Ue sui servizi di sicurezza gestiti e quello sul quadro di sostegno per il trasporto intermodale di merci. La Cultura esaminerà lo schema di decreto ministeriale recante la tabella delle istituzioni culturali da ammettere al contributo ordinario annuale dello Stato per il triennio 2024-2026, il ddl per la promozione delle manifestazioni in abiti storici, il ddl sul patrimonio storico del territorio del Carso legato alla Prima guerra mondiale e il ddl per l’accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia.
La Ambiente e Lavori Pubblici esaminerà e ascolterà i rappresentanti di Poste sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per l'alienazione di una quota della partecipazione detenuta dal Mef nel capitale di Poste Italiane. L’Industria e Agricoltura esaminerà il ddl di delega al Governo in materia di florovivaismo e ascolterà i rappresentanti dell'Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri (UNRAE) sull'indagine conoscitiva sullo stato dell’automotive in Italia. La Affari Sociali ascolterà i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle associazioni sul ddl per le semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale.