Gentiloni incontrerà la Von der Leyen per gli Affari economici

La squadra europea è completa. Ursula Von der Leyen l'ha annunciato trionfante su Twitter. Anche l'ultimo tassello mancante, quello dell'Italia, è arrivato. La presidente eletta della Commissione europea brucia i tempi e convoca a Bruxelles il candidato italiano Paolo Gentiloni che ha ricevuto il via libera nel primo Cdm del nuovo Governo Conte Bis. In gioco c'è il portafoglio degli Affari Economici e Monetari. Il ruolo è di prestigio e alcuni sherpa europei fanno notare che Gentiloni non ha un profilo economico. Attribuire il portafoglio economico al Paese che ha appena schivato una procedura di infrazione e resta con il secondo più alto debito pubblico della zona euro potrebbe sollevare le critiche dei paesi del Nord. Ma non solo: Gentiloni dovrebbe promettere assoluta indipendenza rispetto agli interessi nazionali, quindi non potrà fare sconti al nuovo esecutivo di Giuseppe Conte. Da parte sua, il Governo italiano potrebbe avere maggiore voce nella discussione sul completamento dell'Unione monetaria e la semplificazione del patto di stabilità. I giochi tuttavia sono aperti. Agli affari economici sono interessati il lettone Valdis Dombrovskis, già vice-presidente della Commissione per l'euro, il belga Didier Reynders, già ministro delle finanze, e la finlandese Jutta Urpilainen. La Von der Leyen ha annunciato che presenterà la sua squadra martedì, poi sarà il turno dei Commissari di passare l'esame dei deputati europei nelle audizioni che cominceranno il 30 settembre. L'obiettivo è di ottenere a metà ottobre l'investitura dal Parlamento europeo.

L’Istat conferma la crescita zero per il 2019

Per il Pil, il secondo trimestre dell'anno è andato leggermente peggio di quel che ci si aspettava dalle stime preliminari, se confrontato con lo stesso periodo del 2018. L'aggiornamento dell'Istat sui conti trimestrali dice infatti che prosegue ormai da cinque trimestri la fase di stagnazione, che caratterizza l'economia italiana a partire dal secondo trimestre del 2018. I numeri: il Pil nel secondo trimestre del 2019 è rimasto praticamente invariato rispetto ai tre mesi precedenti ed è diminuito dello 0,1% su base annua. Confermata la crescita zero in termini congiunturali, mentre è stato rivisto al ribasso il dato tendenziale. La crescita del Pil acquisita per il 2019, ovvero quella che si otterrebbe se i restanti trimestri dell'anno si chiudessero con una variazione nulla, è a questo punto pari a zero. A pesare sono i consumi ormi fermi e gli investimenti che non trainano. L'Istat infatti registra una variazione nulla dei consumi finali nazionali e una crescita dell'1,9% degli investimenti fissi lordi. Le esportazioni sono cresciute dell'1% e le importazioni dell'1,1%.

A luglio la disoccupazione è in crescita

Dopo cinque mesi consecutivi di crescita, a luglio l'occupazione è in lieve calo. Il tasso di occupazione scende al 59,1% (-0,1 punti), mentre su base tendenziale segna un aumento di 0,6 punti; il tasso di disoccupazione contestualmente sale al 9,9%, segnando un aumento dello 0,1% punti su mese e un calo del 0,5% sull’anno. In particolare, segnala l’Istat, diminuiscono, dopo quattro mesi di crescita, i lavoratori dipendenti sia permanenti sia a termine, mentre aumentano gli indipendenti; aumentano i disoccupati e diminuiscono gli inattivi. A luglio la stima degli occupati risulta in calo rispetto al mese precedente (-18 mila) per entrambe le componenti di genere; cala tra i 35-49enni (-45 mila), mentre aumenta nelle altre classi d'età. Si registra una diminuzione dei lavoratori dipendenti, sia permanenti sia a termine (-46 mila nel complesso), tornano a crescere gli indipendenti (+29 mila), dopo il calo registrato a giugno. Le persone in cerca di occupazione sono in aumento (+1,1%, pari a +28 mila unità). La crescita riguarda entrambe le componenti di genere ed è distribuita in tutte le classi d'età, a eccezione dei 25-34enni. Gli inattivi sono in calo (-0,2%, -28 mila unità) per entrambe le componenti di genere e il tasso di inattività resta al 34,2%.

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Settimana Economica 31 agosto - 6 settembre 2019



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