La Commissione Bilancio della Camera ha iniziato a votare gli emendamenti presentanti alla legge di Bilancio. Il confronto è partito dagli oltre 1200 emendamenti che sono stati segnalati dai gruppi; al contempo sono giunti le prime proposte del Governo mentre sabato sono attese quelle del relatore Francesco Boccia.

L’esame della manovra economica sarà davvero rapidissimo, l'obiettivo è quello di licenziare il provvedimento, con il mandato al relatore, domenica in tarda serata. La legge di bilancio è attesa in Aula martedì 19 dicembre per la sua rapida approvazione, poi il testo dovrà passare al Senato per il via libera definitivo.

Secondo l’Istat a ottobre torna a crescere la produzione industriale. L'indice sale dello 0,5% rispetto a settembre e del 3,1% su ottobre 2016. A trainare la crescita sull'anno è l’aumento della produzione di beni strumentali (+5,2%), bene anche quelli di consumo (+3,5%) e gli intermedi (+3,2%), mentre l'energia segna una flessione (-4%).

Nella media del trimestre agosto-ottobre 2017, l'Istat segnala che la produzione industriale è aumentata dello 0,8% nei confronti dei tre mesi precedenti. Nella media dei primi dieci mesi dell'anno l'indice segna poi una crescita del 2,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Per quanto riguarda i settori di attività economica, a ottobre 2017 i comparti che secondo l'Istat registrano la maggiore crescita rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente sono quelli della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+8,6%), delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+8,3%) e della fabbricazione di mezzi di trasporto (+8,1%).

Diminuiscono invece i settori dell’attività estrattiva (-7,9%), della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-5,4%) e della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-2,6%).

L’Istat segnala anche che a novembre l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (nic) è diminuito dello 0,2% su base mensile e aumentato dello 0,9% rispetto a novembre 2016. L'ulteriore lieve frenata dell'inflazione (per il terzo mese consecutivo) si deve per lo più al rallentamento, dal lato dei beni, della crescita dei prezzi degli alimentari non lavorati (+3,2% da +3,8% di ottobre) e, dal lato dei servizi, dei prezzi dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,9% da +1,4%), attenuato in parte dall'accelerazione dei prezzi degli energetici non regolamentati (+5,0% da +4,3% del mese precedente).

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Settimana economica 8 - 15 dicembre 2017

 



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