Entro la seduta dell’Aula del Senato di oggi dovrebbe arrivare il voto sui disegni di legge in materia di contrasto della corruzione e reintroduzione del reato di falso in bilancio, provvedimento che dovrà comunque essere trasmesso alla Camera. Ieri sono state aumentate le pene per l'associazione a delinquere di stampo mafioso, che potranno arrivare sino a 26 anni. Sì anche alla possibilità di poter ricorrere al patteggiamento e alla condizionale nei processi per i delitti contro la pubblica amministrazione, ma unicamente nel caso in cui ci sia stata la restituzione integrale del “maltolto”. Ed ancora, con l'approvazione dell'articolo 6, è previsto l'obbligo per il pm, quando esercita l'azione penale per i delitti contro la pubblica amministrazione, di informare il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione. Passa l'esame dell'aula anche l'articolo 3 del disegno di legge, quello che stabilisce la riparazione pecuniaria: per i reati contro la pubblica amministrazione, in caso di condanna, il funzionario corrotto dovrà versare allo Stato una somma pari alla mazzetta ricevuta. In commissione Affari costituzionali proseguirà il confronto sul ddl governativo di riforma della pubblica amministrazione e sul ddl di conversione del decreto-legge istitutivo dell'election day in occasione del prossimo turno di regionali e amministrative. Ieri, al ddl Madia, è stato votato il dimezzamento delle Camere di commercio. È stato inoltre approvato l'emendamento che dà il via libera al riordino dei servizi pubblici locali. Tra le novità la previsione di incentivi agli enti locali che accorpano le attività e che privatizzano. Si apre anche a una ricognizione per eliminare regimi di esclusività non giustificati e contrari alla concorrenza. La commissione Finanze porterà avanti l'esame della proposta di legge per la riorganizzazione delle attività di consulenza finanziaria. I rappresentanti del Gestore servizi energetici saranno ascoltati dalla commissione Industria nell'ambito dell'indagine conoscitiva sui prezzi dell'energia elettrica e del gas come fattore strategico per la crescita del Paese. In commissione Sanità proseguirà il dibattito sulle comunicazioni dei relatori dell'indagine conoscitiva sulla sostenibilità del SSN. Il Collegato ambientale, già approvato dalla Camera, continuerà ad essere al centro dell'ordine del giorno della commissione Ambiente.

L'assemblea della Camera inizierà l'esame della delega per la riforma del Terzo settore, analisi che sarà preceduta dal voto su una questione pregiudiziale. Restano molto critici nei confronti dello spirito del provvedimento Sel, Movimento 5 stelle e Lega. Il ministro dell’Interno sarà audito dalla commissione Affari costituzionali in ordine agli interventi di riorganizzazione del comparto sicurezza preannunciati dal Governo. La commissione Finanze porterà avanti l'istruttoria dello schema di decreto legislativo recante attuazione di una direttiva in materia di accesso ed esercizio delle attività di assicurazione e di riassicurazione “Solvibilità II”. Le commissioni Ambiente e Attività produttive inizieranno l'esame congiunto del Pacchetto “Unione dell'energia” - Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo, al Comitato delle regioni e alla Banca europea per gli investimenti - Una strategia quadro per un'Unione dell'energia resiliente, corredata da una politica lungimirante in materia di cambiamenti climatici, del Pacchetto “Unione dell'energia” - Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio - Il protocollo di Parigi - Piano per la lotta ai cambiamenti climatici mondiali dopo il 2020 e del Pacchetto “Unione dell'energia” - Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio - Raggiungere l'obiettivo del 10% di interconnessione elettrica - Una rete elettrica europea pronta per il 2020. La commissione Affari sociali esaminerà il testo unificato sull'autismo, provvedimento già approvato dal Senato.

Oggi il presidente del Consiglio potrebbe salire al Quirinale per proporre Graziano Delrio per la carica di ministro delle Infrastrutture. L'attuale sottosegretario alla presidenza del Consiglio incontra infatti il favore di Ncd, partito che dovrebbe prendere il controllo, con Gaetano Quagliariello, di un nuovo Ministero del Sud che dovrebbe avere le competenze sugli Affari regionali e la delega sulla coesione territoriale. Non tramonta però l'ipotesi di un ulteriore rimescolamento delle deleghe in seno alla maggioranza. Intanto, l'8 aprile la commissione Affari costituzionali della Camera inizierà l'esame dell'Italicum, provvedimento che secondo i piani di Renzi dovrebbe essere approvato entro la fine del mese. La minoranza del PD resta sulle barricate e non è intenzionata a fare sconti.



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