Al Senato proseguirà la discussione generale sul ddl di conversione del decreto-legge recante disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi, di sostegno alle imprese agricole colpite da eventi di carattere eccezionale e di razionalizzazione delle strutture ministeriali. Ieri l'Aula ha bocciato la proposta di reinvio in Commissione proposta dalla Lega. Successivamente sarà esaminato il ddl delega sulla riforma dei confidi, il testo sull'agricoltura sociale e il disegno di legge costituzionale relativo alla riforma dello statuto speciale del Friuli-Venezia Giulia. Alle 16.30 è inoltre previsto lo scrutinio per l'elezione di un componente del Consiglio di Presidenza della Corte dei conti. Nel corso della giornata il governo si presenterà a Palazzo Madama per svolgere un'informativa sugli sviluppi della situazione del debito della Grecia.
Nel pomeriggio la commissione Finanze porterà avanti l'esame degli emendamenti presentati alla proposta di legge di riforma dell'attività di consulenza finanziaria. Il provvedimento sull'istituzione di una commissione d'inchiesta in materia di appalti pubblici sarà al centro dell'ordine del giorno della commissione Lavori pubblici, organo che continuerà a confrontarsi con le proposte in materia di riforma del sistema radiotelevisivo. Nel primo pomeriggio inizierà in commissione Industria l'iter di un disegno di legge sulle aree industriali dismesse; la stessa Commissione ascolterà i rappresentanti dell’Antitrust in merito al ddl recante la disciplina degli orari degli esercizi commerciali, provvedimento già approvato dalla Camera. La Commissione Lavoro proseguirà nel ciclo di audizioni nell’ambito dell’esame dei quattro schemi di decreti legislativi, attuativi del jobs act: nel pomeriggio verranno ascoltati i rappresentanti di Confindustria, R.ETE: Imprese Italia e Federdistribuzione. Le commissioni Industria e Territorio proseguiranno l’esame dello schema di decreto legislativo sulla sicurezza delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi. I provvedimenti relativi all'assistenza sanitaria ai senza fissa dimora continueranno a catalizzare l'attenzione dei componenti della commissione Sanità.
L'assemblea della Camera porterà avanti l'analisi del disegno di legge di conversione del dl recante disposizioni urgenti in materia di pensioni, di ammortizzatori sociali e di garanzie TFR. La votazione finale potrebbe arrivare entro la seduta di oggi; è previsto infatti l’esame degli ordini del giorno e si attende il parere della commissione Bilancio su un solo emendamento relativo alla cassa integrazione in deroga. Successivamente proseguirà la discussione della Legge di delegazione europea 2014 e delle mozioni concernenti iniziative volte a sospendere le procedure di espropriazione relative ad immobili adibiti ad abitazione principale. Alle 16.15 l'esecutivo si presenterà nell'emiciclo di Montecitorio per l'informativa urgente sugli sviluppi della situazione del debito della Grecia. La commissione Affari costituzionali proseguirà l'esame degli articoli e degli emendamenti presentati al ddl “Madia” sulla riforma della Pubblica amministrazione. Nel pomeriggio la commissione Attività produttive si confronterà con le proposte di legge contenenti “Disposizioni per la promozione e la disciplina del commercio equo e solidale”. La commissione Affari sociali discuterà una risoluzione presentata dal Movimento 5 stelle sulla trasparenza degli accordi stipulati dall'AIFA con le case farmaceutiche.
Continuano le trattative tra la Grecia e i suoi creditori. Nelle ultime ore il premier Alexis Tsipras avrebbe chiarito di essere pronto ad avviare un altro ciclo di negoziati con Fmi, Commissione europea e Banca centrale europea. Proposta accolta con molta freddezza dalla Germania e dal Fondo monetario internazionale, che ieri ha dovuto constatare il mancato pagamento della rata da 1,6 miliardi. Intanto il governo italiano ribadisce che non ci saranno conseguenze per i cittadini italiani. Il premier Matteo Renzi ne approfitta anche per garantire che nella politica economica interna, il governo prosegue sulla strada del taglio delle tasse. Niente manovre, anche se c'è davanti l'obiettivo gravoso di trovare già almeno 20 miliardi per ottemperare agli impegni, tra clausole di salvaguardia sull'Iva, adeguamento pensioni, reverse charge, rinnovo del contratto del pubblico impiego.