L’Assemblea di palazzo Madama tornerà a riunirsi alle 16,30 per le comunicazioni del Presidente del Senato Piero Grasso sul calendario dei lavori.

Per quanto riguarda gli impegni delle Commissioni, la Affari Costituzionali proseguirà l’esame dei ddl su terzo settore, impresa sociale e servizio civile universale. Inoltre, esaminerà il dpcm recante il regolamento del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni. La Commissione Giustizia riprenderà l’esame di diversi provvedimenti fra cui il ddl sulla prescrizione del reato, il ddl sulla diffamazione e il ddl sul concorso esterno in associazione mafiosa. La Commissione Finanze si confronterà sul ddl per il contrasto al finanziamento delle imprese produttrici di mine antipersona, di munizioni e submunizioni a grappolo.

La Commissione Istruzione proseguirà l’audizione del Ministro dell'istruzione Stefania Giannini su "La buona scuola" e, in particolare, sull'assunzione dei docenti e sulle classi di concorso; riprenderà poi l’esame del ddl in materia di ricercatori a tempo determinato e del ddl per il sostegno della formazione e della ricerca nelle scienze geologiche. La Commissione esaminerà anche lo schema di decreto sul riparto relativo ai contributi agli enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi, e quello sul riparto dei fondi agli enti privati di ricerca. La Commissione Lavori Pubblici riprenderà l’esame della delega al Governo per la riforma del Codice della strada e inizierà l’esame degli atti comunitari sulla vigilanza del mercato dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, e sull’uso della banda di frequenza 470-790 MHz nell'Unione.

La Commissione Industria proseguirà l’esame degli emendamenti al ddl "concorrenza". La Commissione Sanità, nell’ambito dell’esame della ddl sulla responsabilità professionale del personale sanitario, ascolterà informalmente il professor Comandè, ordinario di diritto privato comparato della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa, il dottor Gattari del Tribunale di Milano ed i rappresentanti dell'Associazione magistrati della Corte dei conti. La Commissione Territorio ascolterà informalmente il Direttore generale per i rifiuti e l'inquinamento del Ministero dell'ambiente, Mariano Grillo, e i rappresentanti di Conai, Matrec, Confindustria e Legambiente sul pacchetto "Economia circolare". Infine, la Commissione Politiche dell’Unione Europea proseguirà l’esame della legge europea 2015.

L’Assemblea della Camera si riunirà a partire dalle 10,30 per lo svolgimento delle interpellanze e delle interrogazioni. A partire dalle 14 saranno esaminati il testo unificato relativo all’istituzione del fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione, e le deleghe al Governo per la ridefinizione della disciplina del sostegno pubblico per il settore dell'editoria e le mozioni sulle politiche a sostegno della famiglia. Successivamente saranno trattate la relazione della Commissione Antimafia sullo stato dell'informazione e sulla condizione dei giornalisti minacciati dalle mafie, e la relazione della Commissione d'inchiesta sui fenomeni della contraffazione e le possibili proposte di normative penali in tema.

Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali si confronterà sul dpcm recante il regolamento del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio in materia di misurazione e valutazione della performance delle pubbliche amministrazioni. La Commissione Giustizia proseguirà l’esame delle pdl in materia di difesa legittima. La Commissione Finanze svolgerà diverse audizioni nell’ambito dell’esame del decreto sulla riforma delle banche di credito cooperativo.

La Commissione Ambiente ascolterà il Ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti sullo stato e sulle conseguenze delle procedure d'infrazione europea in materia ambientale. La Commissione Attività Produttive, nell’ambito dell’indagine conoscitiva su "Industria 4.0”, ascolterà i rappresentanti di CNA, Confartigianato e delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL UIL e UGL. La Commissione Affari Sociali riprenderà l’esame delle pdl sulla limitazione degli sprechi, l'uso consapevole delle risorse e la sostenibilità ambientale, e, in sede riunita con la Lavoro, esaminerà il ddl collegato sul contrasto alla povertà, al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali.

Nella serata di ieri sono stati resi pubblici i risultati delle consultazioni organizzate dalla Lega Nord di Matteo Salvini per il Sindaco di Roma. Nel complesso sono state scrutinate 15.438 schede; è risultato vincitore Alfio Marchini con 4534 voti e, a seguire, Irene Pivetti 3495, Francesco Storace 3069, Guido Bertolaso 2203, Giorgia Meloni 955, Souad Sbai 508, altri 501, nulle 173. Solamente terzo, quindi, Guido Bertolaso, il candidato che in principio era stato scelto per rappresentare tutto il centro destra; sarà interessante capire quali saranno gli effetti politici di questo voto. Intanto il segretario della Lega Nord, inventore del sondaggio “Per Roma ora parli tu”, già a risultati parziali e con i candidati ancora vicini nei voti, ha chiesto agli alleati Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni le primarie di coalizione. Con Silvio Berlusconi, Salvini sembra abbia parlato di persona per provare a mettere ordine nella difficile situazione del centrodestra nella capitale. La leader di Fratelli d'Italia ha attaccato: "Vogliamo sapere se Bertolaso è il candidato unitario del centrodestra". L'obiettivo di Matteo Salvini sembra chiaro, convincere il centrodestra a riaprire la partita: "Fermiamoci. Così il centrodestra perde e fa il più grande regalo possibile a Matteo Renzi e al Partito Democratico”.

Nella serata di ieri Denis Verdini, ospite a "Porta a Porta", ha spiegato i motivi del suo avvicinamento alla maggioranza che sostiene il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. L’ex braccio destro di Silvio Berlusconi ha affermato che "Da qui alla fine della legislatura non ci tireremo indietro. Non avendo fatto trattative, non abbiamo chiesto ministri e sottosegretari. Non siamo organici". E incalzato sul voto di Ala alla fiducia, ha ribadito che: “Il voto di fiducia non è un atto di generosità, ma frutto di un serio convincimento". Verdini, poi, ha precisato: "Questa è una legislatura costituente e quando è nata c'era un sostanziale pareggio alle elezioni tra i due schieramenti. Da allora le cose sono cambiate, in particolare con l'avvento di Matteo Renzi". Denis Verdini si è soffermato anche sull’inevitabilità di una sorta di “Convenzione di Centro”, una soluzione che riesca a creare un percorso comune nella galassia dei piccoli partiti centristi.



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