Entro la seduta di oggi, l’Assemblea del Senato voterà il disegno di legge di conversione del dl sulla proroga delle gestioni commissariali per la realizzazione di opere pubbliche. Sul provvedimento potrebbero però arrivare delle sorprese. I tecnici di Palazzo Madama hanno infatti avanzato diversi dubbi sulle coperture individuate dal governo: si chiede infatti di precisare meglio quali siano le coperture, quale l'effettivo stato di avanzamento dei lavori delle opere e, soprattutto, di dare informazioni più precise rispetto al personale impiegato. Perplessità che riguardano ogni singola opera pubblica coinvolta. Intanto sale il livello della tensione in commissione Affari costituzionali, colpa del confronto sul ddl governativo in materia di riforma della seconda parte della Costituzione. Ieri l'ex ministro della Difesa Mario Mauro è stato sostituito dal suo gruppo, i Popolari per l'Italia. “Una vera e propria imboscata parlamentare”, questo il commento del senatore centrista. Per quanto riguarda il gruppo, aggiunge, “credo si sia abdicato ai contenuti della propria identità per sostenere il partito di maggioranza”. Politicamente Mauro va anche oltre e dice: “Non nascondo che questa operazione possa essere stata pilotata anche per affondare'' il progetto della creazione di un polo dei moderati, capace di raggruppare, ''mettere insieme tutto quello che non sia Pd”. Durissime le parole rivolte nei confronti del leader Udc Pier Ferdinando Casini. Per il momento, il Pd esclude di fare una mossa simile rimuovendo dalla commissione Corradino Mineo, esponente della minoranza del partito. Sul punto è intervenuto anche Vannino Chiti, coordinamento del dissenso della sinistra Pd: “Il problema non sono Mauro, Mineo o i cosiddetti 'aghi della bilancia': se il Pd vuole per la riforma della Costituzione un asse esclusivo con Forza Italia e Forza Italia vota, i numeri in Parlamento ci sono. Se Forza Italia non ci sta o saggiamente tutti ritengono che sulla Costituzione e la legge elettorale sia da ricercare un consenso più ampio, quello che serve è un confronto e un dialogo reali, non ricercare scorciatoie di tipo autoritario, che non portano a niente”. La commissione Industria si confronterà con il seguito dell'indagine conoscitiva sui prezzi dell'energia elettrica e del gas come fattore strategico per la crescita del sistema produttivo del Paese, continuerà poi l'esame dello schema di decreto legislativo sull'efficienza energetica e delle comunicazioni della Commissione europea in tema di “Rinascita industriale europea” e mercato interno dei prodotti industriali. Sarà inoltre portato avanti l'iter del ddl istitutivo del marchio “Italian Quality”. Il ddl sugli screening neonatali sarà al centro dell'ordine del giorno della commissione Sanità.
A Montecitorio proseguirà la discussione sul ddl “Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2013-bis” (ieri sono stati esaminati i primi 14 articoli del provvedimento) e sbarcherà in aula il testo della proposta di legge di conversione del decreto-legge “recante misure urgenti in favore delle popolazioni dell'Emilia-Romagna colpite dal terremoto e dai successivi eventi alluvionali verificatisi tra il 17 ed il 19 gennaio 2014, nonché per assicurare l'operatività del Fondo per le emergenze nazionali”. Le commissione Affari costituzionali e Ambiente si riuniranno per l'esame della proposta di legge “Modifiche all'articolo 17 del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in materia di contratti segretati o che esigono particolari misure di sicurezza”. Nelle commissioni Bilancio e Finanze proseguirà l'iter del dl sul taglio dell'Irpef e la riduzione dell'Irap; come al Senato, sono arrivate parole molto dure dai tecnici. Il testo votato dalla Camera Alta presenterebbe diverse lacune sulle coperture – così come segnalato dai tecnici di Palazzo Madama –; il rinvio della Tasi, ad esempio, impatterebbe sulla tenuta dei conti pubblici e gli effetti di alcune misure sarebbero sovrastimati per individuare somme difficilmente iscrivibili a bilancio. Le commissioni Ambiente e Attività produttive, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla green economy, ascolteranno Giuseppe Castiglione, sottosegretario alle Politiche agricole. Saranno auditi dalla commissione Trasporti i rappresentanti di FerCargo, AssoPorti e Unione Interporti Riuniti nell'ambito dell'istruttoria della proposta di legge recante “Disposizioni per lo sviluppo del trasporto ferroviario delle merci”. Le commissioni Attività produttive e Cultura proseguiranno l'esame del dl in materia di cultura e turismo. Il governo risponderà a un'interrogazione sull'efficacia dei farmaci biosimilari presentata in commissione Affari sociali che proseguirà anche l'istruttoria sul contrasto e la prevenzione della ludopatia.
Il governo prepara un ddl su corruzione, falso in bilancio, autoriciclaggio e modifica della normativa sui lavori pubblici. L'arrivo del testo dovrebbe però slittare; venerdì, infatti, il Consiglio dei Ministri dovrebbe solo licenziare un nuovo decreto-legge sull'Expo e, forse, il decreto-legge in materia di agricoltura e ambiente, già vagliato in sede di Preconsiglio, e l’atteso provvedimento in materia di PA. A tal proposito, il Ministro Madia dovrà confrontarsi, nelle prossime ore, con i sindacati dei pubblici dipendenti in un confronto non affatto semplice.