L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi a partire dalle 9.30 per l’esame del dl in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca, del ddl costituzionale relativo alle modifiche allo Statuto speciale Friuli-Venezia Giulia e del ddl sul sistema nazionale delle Agenzie ambientali. In apertura di seduta verrà votata la richiesta di dichiarazione di urgenza sul ddl in materia d'interdizione perpetua dai pubblici uffici e di trasparenza e contrasto alla corruzione proposta dal M5S.
Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Giustizia proseguirà il confronto su diversi provvedimenti fra cui il ddl per l’introduzione del reato di depistaggio e il ddl sul Codice antimafia. La Commissione Bilancio esaminerà il ddl sull’equilibrio dei bilanci delle regioni e degli enti locali, mentre la Commissione Finanze riprenderà l’esame dell’Atto preparatorio della legislazione comunitaria in merito all’istituzione di un sistema europeo di assicurazione dei depositi e successivamente del ddl per l’istituzione di una Commissione d'inchiesta sul sistema bancario e finanziario, dell’Atto comunitario per il completamento dell'unione bancaria e si confronterà sul decreto-legge relativo alle procedure esecutive per la tutela degli investitori delle banche in liquidazione. Nella giornata di ieri, la Commissione Istruzione ha terminato l’esame del dl per la funzionalità del sistema scolastico e della ricerca; il provvedimento, nel quale sono compresi anche l'aumento dei compensi ai commissari di concorso e il bonus 18enni esteso ai ragazzi con permesso di soggiorno, è stato approvato accogliendo tutti gli emendamenti del Governo e della Relatrice. Oggi la Commissione tornerà a confrontarsi sul ddl relativo alla disciplina del cinema, dell'audiovisivo e dello spettacolo.
La Commissione Agricoltura proseguirà l’esame del ddl sulla competitività del settore agricolo, del ddl per la promozione della filiera della canapa e si confronterà sul ddl relativo agli sprechi alimentari; con ogni probabilità il provvedimento verrà approvato senza nessuna modifica rispetto al testo già approvato dalla Camera. Secondo indiscrezioni, la relatrice Maria Teresa Bertuzzi oggi dovrebbe chiedere ufficialmente di proseguire l'esame del testo in sede deliberante così da non dover attendere il voto dell’Aula per la sua approvazione definitiva. La Commissione Industria riprenderà l'esame dei ddl sul contrasto alle false cooperative e del ddl sulle politiche spaziali e aerospaziali. La Commissione Lavoro proseguirà l’esame del ddl relativo all’assistenza dei disabili gravi e dei ddl sul lavoro autonomo. La Commissione Sanità esaminerà il ddl, già approvato dalla Camera, sull’indennizzo a favore delle persone affette da sindrome da talidomide e proseguirà l’esame del ddl sulla responsabilità professionale del personale sanitario. Infine, la Commissione Territorio riprenderà l’esame del ddl sulle aree protette.
Dopo che nella giornata di ieri sono state respinte tutte le pregiudiziali di costituzionalità presentante da Fi e Lega Nord e la richiesta di stralcio di Forza Italia, avendo il Ministro per i Rapporti con Parlamento Maria Elena Boschi posto la fiducia sulle Unioni Civili, l’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 12.30 per le dichiarazioni di voto sul provvedimento, con la prima chiama prevista per le 14.10. Il via libera definitivo al ddl Cirinnà dovrebbe avvenire già per questa sera o al massimo nella mattinata di giovedì. Il testo che diverrà definitivo è lo stesso già votato con la fiducia al Senato e introduce una serie di estensioni ai contraenti di una coppia civile dei diritti già riservati alle coppie sposate, in particolare le pensioni di reversibilità, il diritto di subentrare al contratto di affitto, la comunione dei beni, le decisioni in materia sanitaria, congedi matrimoniali, assegni familiari e accessi alle graduatorie pubbliche. Sono rimaste fuori, già nel passaggio di Palazzo Madama, l'obbligo di fedeltà e le tanto discusse norme sulla stepchild adoption: un'esclusione che verrà comunque sanata, ha assicurato la maggioranza, con una riforma delle adozioni con una proposta di legge ad hoc che verrà presentata nei prossimi mesi.
L’ordine del giorno prevede anche l’esame del ddl relativo al contenimento del consumo del suolo e al riuso del suolo edificato.
Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, che saranno a scartamento ridotto vista l’apposizione della questione di fiducia sulle unioni civili, la Finanze ascolterà la Direttrice dell'Agenzia delle entrate, Rossella Orlandi, sulle tematiche relative all'operatività dell'Agenzia. La commissione Attività Produttive ascolterà informalmente il presidente di Federacciai sulle procedure di cessione del gruppo Ilva. Infine, la Commissione Agricoltura ascolterà i rappresentanti dell'Istituto di genomica applicata nell'ambito dell'esame della proposta di legge per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola e agroalimentare con metodo biologico.
Nella giornata di ieri, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi ed ha firmato il decreto di nomina di Carlo Calenda a Ministro dello Sviluppo Economico. Il Premier cessa, pertanto, dall'interim assunto pochi giorni dopo le dimissioni di Federica Guidi. Carlo Calenda, al suo esordio come Ministro, dopo il giuramento davanti al Capo dello Stato ha sintetizzato così l'approccio con cui si accinge al suo nuovo incarico: "La mia attenzione prioritaria sarà alla gestione, per capire se i processi e le persone che ci sono funzionano. Tutti gli strumenti attivi di politica industriale richiedono una grande efficienza altrimenti rischiano di essere solo sprechi. Punterò poi sull'internazionalizzazione delle aziende e su Industria 4.0, partita fondamentale per il nostro manifatturiero". Nel complesso "sarà una gestione del Ministero il più possibile di squadra: è un dicastero articolato e complesso, va gestito con la panchina lunga". Nella giornata di oggi il neo ministro sarà ancora a Bruxelles, per preparare il passaggio di consegne alla delegazione italiana presso l’Unione Europa al suo successore, l'ambasciatore Maurizio Massari, e per partecipare al Consiglio del Commercio.
Da ieri il ministro dei Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi ha assunto anche le deleghe alle pari opportunità e le adozioni internazionali. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al termine del Consiglio dei Ministri.
Nella stessa riunione, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze Pier Carlo Padoan, è stato approvato in via definitiva il decreto legislativo in materia di completamento della riforma della struttura del bilancio dello Stato. Il provvedimento ha l'obiettivo di migliorare la trasparenza del bilancio dello Stato e di favorirne la leggibilità: esso prevede la razionalizzazione delle missioni e dei programmi in cui è articolato il bilancio e l'introduzione delle azioni quali ulteriore specificazione dei programmi di spesa. Uno degli aspetti più rilevanti è il rafforzamento della funzione allocativa del bilancio e l'inserimento della spending review nel processo di bilancio. Come previsto nel DEF 2016, saranno fissati obiettivi triennali di spesa per ogni Ministero, coerenti con gli obiettivi di finanza pubblica, e su quella base le Amministrazioni potranno presentare le proprie proposte per la legge di bilancio e stabilità.
Nella giornata di ieri, a ormai diverse settimane dalla loro presentazione, l'Ufficio Centrale per il referendum presso la Cassazione ha dichiarato conformi alla Costituzione e alla legge le quattro richieste di referendum presentate sul testo di legge costituzionale approvato dalle Camere e ha dichiarato legittimo il quesito referendario sulla Riforma Costituzionale.