L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi a partire dalle 11 per l’esame delle mozionisulle campagne pubbliche in materia sanitaria e delle mozioni sul contrasto all'obesità, mentre alle 16.30 è prevista lacommemorazione solenne, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Senatore a vita e Presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Alle 17 sono previste le comunicazioni del Presidente sul calendario dei lavori: sono diversi i provvedimenti che attendono di essere esaminati dall’aula di Palazzo Madama: il ddl per le modifiche al Codice penale, al Codice di procedura penale e all'ordinamento penitenziario, il ddl concorrenza, quelli sul lavoro autonomo e sull'istituzione dellaCommissione d'inchiesta sugli appalti pubblici, il documento per l’istituzione di una Commissione d'inchiesta suglieventi sismici in Abruzzo, il ddl sulle disposizioni in materia di cittadinanza e quelli sul delitto di tortura e su parchi e aree protette. Resta da vedere, come i Presidenti dei Gruppi parlamentari e il Governo vorranno procedere con l’andamento dei lavori, tenendo conto dell’imminente inizio della sessione di bilancio, delle problematiche politiche che alcuni provvedimenti si portano dietro (in primis il ddl Concorrenza) e della conversione del decreto-legge sul terremoto di fine agosto che verrà approvato questa mattina dal Consiglio dei Ministri.
Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari costituzionali si confronterà sui ddl per le segnalazioni di reati o irregolarità nel lavoro pubblico o privato, e sullo schema di decreto legislativo relativo alla disciplina della dirigenza della Repubblica. La Commissione Giustizia esaminerà il ddl relativo all’efficienza degli Uffici giudiziari e della giustizia amministrativa, e riprenderà la discussione di diversi provvedimenti tra cui quello sul codice antimafia, sulle modifiche al Codice di procedura civile e sulle modifiche al Codice penale in materia di reati contro la Pubblica amministrazione. Dopo le richieste delle opposizioni, questa sera alle 20 le Commissioni Bilancio di Camera e Senato, in sede congiunta, ascolteranno nuovamente il Ministro dell’economia Piercarlo Padoan sulla nota di aggiornamento al DEF 2016, documento che verrà poi esaminato, autonomamente, dalle due Commissioni. La Commissione Finanze, nell’ambito dell'esame del disegno di legge sulle misure fiscali a sostegno della famiglia, ascolterà i rappresentanti della Banca d’Italia. La Commissione Lavori pubblici, in sede riunita con l’Industria, ascolterà i rappresentanti di Assocostieri, Federchimica, Conferenza GNL e RSE (Ricerca sul sistema energetico), sullo schema di decreto legislativo attuativo della direttiva 2014/94/UE sulla realizzazione di un'infrastruttura per i combustibili alternativi (Direttiva DAFI).
La Commissione Agricoltura si confronterà sulla proposta di legge, approvata dalla Camera, sulla produzione vitivinicola, mentre in sede riunita con la Territorio ascolterà i rappresentanti di Confindustria sul ddl relativo al consumo del suolo, provvedimento che ha già avuto il via libera di Montecitorio. La Commissione Industria ascolterà i rappresentanti di Unioncamere nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo recante riordino delle funzioni e del finanziamento delle Camere di commercio, ed esaminerà lo schema di decreto ministeriale concernente l'individuazione per l'anno 2016 delle iniziative a vantaggio dei consumatori da realizzare con le risorse disponibili del Fondo derivante dalle sanzioni amministrative irrogate dall’Antitrust. Si confronterà poi sugli Atti europei in materia di sicurezza dell'approvvigionamento di gas e sulla strategia dell'UE in materia di gas naturale liquefatto e stoccaggio del gas. In sede riunita con la Territorio proseguirà la discussione dello schema di decreto legislativo recante l’individuazione dei procedimenti oggetto di autorizzazione (cosiddetto SCIA 2). La Commissione Lavoro ascolterà i rappresentanti di CGIL, CISL, UIL e UGL sui disegni di legge per il contrasto alla povertà e il riordino delle prestazioni sociali. La Commissione Sanità si confronterà sul ddl sulla responsabilità professionale del personale sanitario, sull’Atto comunitario sulla valutazione dei rischi sulle nuove sostanze psicoattive ed esaminerà l’Atto comunitario sui prodotti fitosanitari e sui biocidi. La Commissione Territorio svolgerà diverse audizioni sulla sismicità e pericolosità della Centrale nucleare slovena "KRSKO".
Per quanto attiene invece i lavori dell’altro ramo del Parlamento, l’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 10 per lo svolgimento delle interpellanze e interrogazioni. Dalle 14 si confronterà sulla pdl relativa alle modifiche al Codice penale e al Codice di procedura penale in materia di furto di materiale appartenente a infrastrutture destinate all'erogazione di energia, di servizi di trasporto, di telecomunicazioni o di altri servizi pubblici, e sulle mozioni per il rinnovo dei contratti dei comparti dei Vigili del fuoco, delle forze dell'ordine e delle forze armate.
Passando ai lavori delle Commissioni, la Affari costituzionali, in sede riunita con la Lavoro, proseguirà l’esame delle pdl sulle norme in materia di videosorveglianza negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia nonché presso le strutture socio-assistenziali per anziani, disabili e minori. La Commissione Giustizia, in sede riunita con la Lavoro, proseguirà l'esame della proposta di legge in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo. La Commissione Bilancio si confronterà sulla nota d'aggiornamento al DEF 2016. La Commissione Finanze ascolterà i rappresentanti dell’Associazione nazionale promotori finanziari nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle tematiche relative ai rapporti tra operatori finanziari e creditizi e clientela. La Commissione Trasporti, in sede riunita con la Attività produttive, ascolterà i rappresentanti di Federchimica sullo schema di decreto legislativo sulla realizzazione di un'infrastruttura per i combustibili alternativi. La Commissione Affari sociali riprenderà il ciclo di audizioni sul cosiddetto ddl Lorenzin in materia di sperimentazione clinica dei medicinali, nonché disposizioni per l'aggiornamento dei LEA, per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute.
Dopo che domenica Pierluigi Bersani ha annunciato l’intenzione di schierarsi per il NO al referendum costituzionale, ieri è stato il giorno della Direzione Nazionale del Partito Democratico. Il Presidente del Consiglio nonché segretario del PD Matteo Renzi ha aperto a una modifica dell'Italicum che potrebbe toccare e mettere in discussione i tre grandi pilastri della legge elettorale come il ballottaggio, il premio alla lista e il metodo di elezione dei parlamentari. Sono ormai giorni che Renzi ripete che lalegge elettorale non è più importante della riforma costituzionale e quindi, per provare a tenere unito il partito sul Sì al referendum, ha proposto l’istituzione di una delegazione presieduta dal vicesegretario Lorenzo Guerini, con funzioni di coordinamento, dai due capigruppo Ettore Rosato e Luigi Zanda, dal presidente Matteo Orfini più alcuni esponenti della minoranza con il compito di saggiare le ipotesi di modifica. L'idea originaria del leader Pd era diiscrivere all'ordine del giorno nei lavori della Commissione, o delle Commissioni, una discussione nel merito a partire dalle settimane successive al referendum e prima della fine dell'anno. Ma dopo la severa bocciatura di Roberto Speranza che ha affermato “Io fino all'ultimo istante non voglio sottrarmi a nessun tentativo. Ma se davvero vogliamo cambiare l'Italicum, la proposta deve partire da qui: dal Pd. E penso che la proposta fin qui fatta da te, segretario, non sia sufficiente”, anche Gianni Cuperlo ha invitato a concretizzare una proposta di tutto il partito da fare a giorni e non dopo il referendum, e ha annunciato che senza un accordo voterà No al referendum e si dimetterà poi da deputato.
Renzi nelle sue conclusioni cambia in parte idea e propone che già nei prossimi giorni la Commissione si metta a lavorare sul lodo Fassino. Il presidente dell'Anci ed ex sindaco di Torino, nel suo intervento, ha rivolto un forte richiamo alla realtà, invitando a entrare nel merito della discussione. Ha innanzitutto messo in luce che con le proposte di legge elettorale diverse dall'Italicum, come il Mattarellum 2.0 voluto da una parte della minoranza, si andrebbe inevitabilmente verso un governo di coalizione o con Verdini o con Alfano o con Sel e che nessuna delle tre sembra essere una buona soluzione. Quindi Renzi ha proposto che la delegazione già da oggi inizi a incontrare tutti i partiti, compreso il Movimento 5 Stelle, così da “togliere anche questo alibi dal tavolo a chi parla e parla, ma sembra però più disposto ad aprire una discussione polemica che a trovare soluzioni", aprendo una discussione che porti a una proposta concreta di tutto il PD. Il tentativo è quello di ricompattare il Partito Democratico, ma anche di mettere alla prova la minoranza: “Lo ritengo non un'offerta, ma un metodo di lavoro. Lascio il compito al partito, mettendoci il massimo di impegno. Lavoriamo, capiamo e nelle settimane successive al referendum andiamo a verificare lo stato dell'arte”.
Ma c'è un paletto oltre il quale Matteo Renzi non intende andare: “La mia responsabilità di tenere unito il partito non può arrivare al punto di tenere fermo il Paese”. Messe le carte sul tavolo, la minoranza non ha partecipato al voto sulla relazione finale del segretario che è stata approvata all'unanimità.