Nella giornata di ieri l’assemblea di Montecitorio ha approvato senza apportare nessuna modifica il ddl delle riforme costituzionali già votato dal Senato lo scorso 13 ottobre. Il provvedimento è stato licenziato con 367 sì, 194 no e 5 astenuti. Si sono espressi a favore Pd, Area popolare, Scelta civica, Ala, Democrazia solidale-Centro democratico, Psi. Voto contrario invece da M5s, Sinistra italiana-Sel, Lega Nord, Forza Italia, Fdi-An, Alternativa libera-possibile, Conservatori e riformisti. Il disegno di legge costituzionale ha completato il suo primo giro di boa, dovrà ora passare nuovamente all’esame del Senato e ritornare, per il via libera definitivo, alla Camera. Secondo quanto prescrive l'articolo 138 della Costituzione, infatti, nelle due ultime votazioni senatori e deputati dovranno pronunciarsi a maggioranza assoluta, con un "sì" o un "no" secchi, senza possibilità di presentare ulteriori emendamenti. I due passaggi avverranno intorno al 20 gennaio in Senato e nella seconda metà di aprile alla Camera. Intanto nella giornata di ieri si è riunito, sempre alla Camera, il comitato referendario per il No alle riforme costituzionali del quale fanno parte alcuni importanti costituzionalisti come Gustavo Zagrebelsy e Stefano Rodotà. Il Comitato ha poi reso noto che è stata raggiunta la quota necessaria, 126 deputati, per avviare la richiesta del referendum costituzionale. Inizia così la lunga corsa verso il referendum confermativo delle riforme costituzionali, una corsa che coinvolgerà non solo le forze politiche ed il Governo ma tutto il Paese e soprattutto i cittadini che saranno chiamati ad esprimersi nel prossimo autunno.

Nella giornata di oggi l’assemblea della Camera dei Deputati tornerà a riunirsi a partire dalle 9.30 per la discussione generale sul dl recante disposizioni urgenti per la cessione a terzi dei complessi aziendali del Gruppo ILVA, il cui voto finale è previsto nella giornata di mercoledì a partire dalle 17.

Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà la pdl per garantire l'equilibrio di genere nei consigli regionali. La Commissione Giustizia si confronterà sui dlgs in materia di reciproco riconoscimento delle sanzioni pecuniarie e sulla prevenzione e la risoluzione dei conflitti relativi all'esercizio della giurisdizione nei procedimenti penali. Sarà poi esaminato il ddl di delega al Governo recante disposizioni per l’efficienza del processo civile. Alle 14 di oggi scadrà il termine per la presentazione degli emendamenti alla pdl per l’introduzione del reato di omicidio stradale e di quello di lesioni personali stradali. La Commissione Bilancio esaminerà il dl sulle misure urgenti per interventi nel territorio. La Commissione Cultura proseguirà i lavori sulle pdl in merito alle disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura.

La Commissione Trasporti, alle 13, ascolterà il Ministro dell'economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan, nell'ambito dell'esame del dpcm per la definizione dei criteri di privatizzazione e delle modalità di dismissione della partecipazione detenuta dal Ministero dell'economia e delle finanze nel capitale di Ferrovie dello Stato italiane Spa. In Commissione Affari Sociali saranno svolte le interrogazioni sulle iniziative per stabilire un limite alla presenza di tallio nelle acque potabili, sull’assegnazione di incarichi dirigenziali nelle aziende sanitarie pubbliche e sulla situazione del mancato smaltimento dei farmaci scaduti nel comune di Roma; riprenderà poi l’esame delle pdl in merito all’istituzione e alla disciplina del Registro nazionale e dei registri regionali dei tumori.

La Commissione Agricoltura proseguirà l’esame, in sede di comitato ristretto, della pdl sulla disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino. La Commissione Politiche dell'Unione Europea esaminerà diversi dlgs, in particolare sui parametri per la tutela della salute della popolazione relativamente alle sostanze radioattive presenti nelle acque destinate al consumo umano e sulla classificazione, l'etichettatura e l'imballaggio delle sostanze e delle miscele.

Passando ai lavori di Palazzo Madama, l’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi a partire dalla 16.30 per il voto finale del ddl sulla delega appalti e concessioni.

Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali si confronterà sui ddl in materia di cittadinanza e del ddl di delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale. La Commissione Bilancio proseguirà l’esame congiunto di diversi dpcm in materia di ripartizione della quota otto per mille IRPEF 2014 per la fame nel mondo, le calamità naturali, i beni culturali e l'edilizia scolastica. La Commissione Cultura proseguirà l’esame del ddl in materia di ricercatori a tempo determinato e della legge quadro sulla riforma del sistema cinematografico e audiovisivo. La Commissione Lavori pubblici, nell’ambito dell’esame del dpcm per la definizione dei criteri di privatizzazione e delle modalità di dismissione della partecipazione detenuta dal MEF nel capitale di Ferrovie dello Stato Spa, audirà informalmente il Presidente dell'autorità di regolazione dei trasporti ed i vertici di Ferrovie dello Stato Italiane Spa. Sul medesimo tema sono previste, a partire dalle 14.30, le comunicazioni del Ministro dell'economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan.

In Commissione Industria saranno svolte due interrogazioni sugli impianti di produzione di calore da risorse geotermiche e sul quadro regolatorio dei sistemi efficienti di utenza (SEU) e dei sistemi di distribuzione chiusi (SDC). Riprenderanno poi, dopo il lungo ciclo di audizioni, i lavori sul ddl "concorrenza". La Commissione Lavoro si confronterà sul dlgs per la classificazione, l'etichettatura e l'imballaggio delle sostanze e delle miscele. La Commissione Territorio audirà informalmente, nell'ambito dell'affare assegnato sulla ex cava di tufo Monti, Agostino Delle Femmine, responsabile Area territoriale Arpac Caserta, Rita Iorio, curatrice del progetto CCM-2009, e Giovanni Balestri, CT della Procura di S.M. Capua Vetere. 



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