2009-12-n1-senatoDopo aver approvato il disegno di legge sul ricollocamento in ruolo dei magistrati cessati da incarichi politici, Palazzo Madama continuerà a occuparsi di questioni giuridiche. L'Aula dovrà infatti confrontarsi con i ddl con cui si intende modificare la disciplina delle misure cautelari personali. La commissione Affari costituzionali continuerà l'esame dei ddl in materia di Città metropolitane, Province, unioni e fusioni di Comuni, norme che dovranno essere approvate entro breve termine per evitare che nelle oltre cinquanta Province commissariate si debbano convocare le elezioni. Nel primo pomeriggio la commissione Bilancio ospiterà l'audizione del commissario straordinario per la spending review, Carlo Cottarelli, nell'ambito dell’indagine conoscitiva sullo stato delle procedure di revisione della spesa pubblica. Anche i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl saranno coinvolti in un'indagine conoscitiva, quella della commissione Finanze sugli organismi della fiscalità e sul rapporto tra contribuenti e fisco. I Dpcm con cui si intende avviare il procedimento di privatizzazione di Poste Italiane ed Enav continueranno ad essere all'attenzione della commissione Lavori pubblici. Le commissioni riunite Industria e Territorio analizzeranno due Comunicazioni della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni; la prima relativa all’“Energia blu. Realizzare il potenziale dell'energia oceanica dei mari e degli oceani europei entro il 2020 e oltre”; il secondo Atto comunitario al vaglio delle Commissioni è quella relativa alle Politiche dell'energia e del clima per il periodo dal 2020 al 2030. Nel pomeriggio la Commissione Industria proseguirà l'esame del ddl con cui si punta all'introduzione e alla regolamentazione del marchio “Italian Quality”. Le commissioni riunite Lavoro e Sanità svolgeranno invece l'audizione dei rappresentanti dell'Associazione italiana docenti di servizio sociale.

La Camera sarà impegnata con il voto finale sulla legge elettorale, testo nato dopo l'accordo siglato tra il segretario del Pd, Matteo Renzi e il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Un patto che ha retto nonostante i malumori interni al centrosinistra – causati sopratutto dalla mancata approvazione delle quote rosa e dal no alle preferenze -e le trappole tese dai franchi tiratori. Qualunque sia l'esito finale dello scrutinio appare molto difficile che l'attuale versione dell'articolato possa essere promulgata al termine dell'iter parlamentare; diverse componenti del Pd hanno già annunciato di riservarsi pesanti correttivi quando il provvedimento approderà tra gli scranni del Senato. Dopo il voto sulla legge elettorale arriverà quello sulla questione pregiudiziale presentata per il decreto-legge con cui il governo intende prolungare le missioni internazionali. La commissione Bilancio si occuperà del parere da inviare al presidente della Camera in cui si darà una valutazione sul contenuto del disegno di legge presentato dall'ex ministro dell'Ambiente Andrea Orlando e recante ““Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali (collegato alla legge di stabilità 2014)”. I Dpcm con cui si procederà alla vendita delle partecipazioni del MEF in Poste Italiane ed Enav saranno ancora al vaglio della commissione Trasporti. Le commissioni riunite Ambiente e Attività produttive andranno avanti con la discussione relativa alla risoluzione presentata dalla deputata M5S Patrizia Terzoni sulle “Iniziative del Governo nazionale per la verifica dei procedimenti autorizzatori regionali relativi alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili”. In commissione Affari sociali il Governo risponderà alle interrogazioni sulle iniziative contro il tabagismo e le sigarette elettroniche e sulle iniziative volte a reintrodurre la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) tra le patologie incluse nei LEA.

Il premier Matteo Renzi presiederà un Consiglio dei Ministri – convocato per le 16 - molto importante, quello in cui saranno annunciate le misure sul taglio delle tasse a favore di lavoratori e imprese, il Jobs Act, il piano casa, lo sblocco dei pagamenti della Pubblica amministrazione e gli interventi sul sistema scolastico. I provvedimenti di natura fiscale non saranno definitivi, i Ministri si occuperanno infatti di adottare delle linee guida. Sono innegabili le problematiche inerenti le coperture degli interventi annunciati da Renzi, azioni il cui ammontare dovrebbe raggiungere i 10 miliardi. Secondo alcune indiscrezioni almeno cinque miliardi dovrebbero arrivare dalla revisione della spesa e tre dai risparmi sugli interessi sul debito. Il “Piano casa” assumerà la forma del decreto-legge mentre per le misure previste dal Jobs Act, si ricorrerà ad un disegno di legge delega con norme sul contratto unico di inserimento, a tempo indeterminato e a tutele crescenti ma senza le garanzie previste dall'articolo 18, almeno per i primi 3 anni. Ci sarebbe poi il piano per riformare gli ammortizzatori sociali e sostituire la cassa in deroga con un sussidio di disoccupazione di tutela universale per tutti coloro che perdono il lavoro, anche per i collaboratori a progetto. Il pagamento dei debiti della PA dovrebbe invece arrivare con un potenziamento del ruolo della Cassa depositi e prestiti.



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