Il Senato continuerà la discussione generale sui disegni di legge in tema di divorzio breve. Ieri l'aula ha approvato all'unanimità il ddl con cui si consente alle famiglie affidatarie di chiedere l'adozione del minore in affido. Le coppie di fatto, chi è sposato da meno di tre anni e i single non potranno invece diventare “genitori” dei minori in affido. Il tema del “divorzio breve” è in grado di ingenerare nuove spaccature in seno alla maggioranza di governo. “Il Nuovo Centrodestra non voterà mai il testo così come arrivato in aula: l'idea del divorzio immediato non ci appartiene perché rappresenta un'aggressione alla famiglia ed è in aperto contrasto con l'articolo 29 della Costituzione italiana. Non accettiamo mediazioni di alcun genere sull'argomento” ha dichiarato in una nota il presidente della commissione Ambiente di Palazzo Madama, Giuseppe Marinello, senatore di Ncd. Nel pomeriggio si svolgerà il question time con il Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini. In commissione Affari costituzionali proseguiranno le votazioni sul disegno di legge delega di riforma della Pubblica amministrazione; il via libera definitivo dovrebbe arrivare entro la giornata di martedì. In commissione Finanze si svolgerà l'audizione del viceministro dell'Economia, Luigi Casero, sulle azioni di contrasto all'evasione fiscale internazionale anche in relazione ai recenti accordi riferiti alla trasparenza dei rapporti finanziari. I rappresentanti dell'Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici (ANIA) saranno auditi dalla commissione Industria nell'ambito dell'istruttoria dello schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva in materia di accesso ed esercizio delle attività di assicurazione e di riassicurazione “Solvibilità II”. Nel pomeriggio in Commissione Sanità sarà avviata la discussione sulle comunicazioni rese dai relatori dell'indagine conoscitiva sulla sostenibilità del Sistema sanitario nazionale.

La Camera si appresta a dare il via libera al disegno di legge di conversione del dl “Investment compact”; il voto dovrebbe arrivare entro la giornata di oggi. Il fulcro del provvedimento è rappresentato dalle norme sulla governance delle banche popolari. Terrà in Aula la mediazione trovata nei giorni scorsi in commissione, che ha portato alla sola concessione di un tetto anti-scalata a tempo per accompagnare la trasformazione degli istituti maggiori in Spa. Scelta comunque criticata da Assopopolari che, in audizione in Senato, ha avanzato la richiesta di eliminare il limite di 24 mesi entro cui poter esercitare il limite del 5% al diritto di voto in assemblea. L'associazione è tornata a contestare anche la scelta della soglia degli 8 miliardi per far scattare l'obbligo di Spa, che, si sottolinea, non trova riscontri in Europa. Tanto che Assopopolari non nasconde l'idea di poter ricorrere di fronte alla Corte costituzionale o di poter incoraggiare ricorsi dei soci delle banche popolari. Il decreto contiene anche misure per gli investimenti, a partire da un pacchetto su Pmi e start up, e la certezza della possibilità di cambiare conto corrente e conto titoli senza spese e in tempi certi. Una riscrittura delle norme già contenute nel testo originale, infatti, recepisce per intero la direttiva Ue in materia. La commissione Finanze porterà avanti l'esame del ddl di conversione del decreto-legge sull'esenzione IMU per i terreni agricoli montani; nel provvedimento, durante l’esame in Senato, è stata inserita una proroga di tre mesi della delega al Governo per consentire all’esecutivo di emanare tutti i decreti legislativi previsti dalla legge di riforma fiscale . Durante la mattinata il governo risponderà ad alcune interrogazioni presentate in commissione Ambiente: una di queste riguarda la realizzazione di un impianto di rigassificazione a Zaule. Stesso ordine del giorno in commissione Attività produttive, dove l'esecutivo sarà chiamato a rispondere a un quesito sulle attività estrattive nella Val d'Agri. La commissione Affari sociali proseguirà l’esame della delega al governo per la riforma del Terzo settore e svolgerà alcune interrogazioni in tema di ospedali psichiatrici giudiziari.

Il Consiglio dei Ministri di oggi si dovrebbe concludere senza l’approvazione del disegno di legge sulla Rai. Il premier ha le idee chiare sul futuro di viale Mazzini, ma preferisce non calcare la mano in un periodo di forte contrasto con la minoranza interna del Pd. Palazzo Chigi dovrebbe invece dare il via libera al ddl sulla scuola, provvedimento in grado di accendere nuove polemiche: ci sono infatti della categorie di precari che potrebbero non essere ricomprese nel piano di assunzioni allo studio del ministero dell'Istruzione. Intanto Silvio Berlusconi ha annunciato di voler tornare da protagonista sulle scena politica. Le prossime elezioni regionali, che probabilmente si terranno l’ultimo fine settimana di maggio, saranno il banco di prova per Fi.



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