Dopo che nella giornata di ieri sono state approvate le mozioni sulle campagne pubbliche in materia sanitaria e si è tenuta una delicata conferenza dei Capigruppo per la definizione del calendario dei lavori, l’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi a partire dalle 9.30 per esaminare le mozioni sul contrasto all'obesità. Alle 11 sono previste le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei MinistriMatteo Renzi sul prossimo Consiglio europeo del 20 e 21 ottobre e dalle 16.30 inizierà il confronto sullaNota di aggiornamento al Def 2016. Secondo quanto è stato deciso, nella seduta di giovedì sono previste mozioni sulcontrasto al matrimonio forzato e ratifiche di accordi internazionali. La prossima settimana invece verranno discussi il decreto-legge sugli uffici giudiziari e tre ddl definiti dalla Commissione Cultura. Tra il 25 e il 27 ottobre sarà esaminato il collegato sul lavoro autonomo, mentre il 2 e il 3 novembre saranno discusse le relazioni della Commissione d'inchiesta sui rifiuti e la proposta di istituire una Commissione d'inchiesta sul terremoto in Abruzzo. Fa rumore, anche se era più che legittimo aspettarsi un simile epilogo, che nel nuovo calendario non figurino il ddl per le modifiche alCodice penale, al Codice di procedura penale e all'ordinamento penitenziario, ma soprattutto il ddl concorrenza che, dopo oltre nove mesi di esame in seconda lettura e il via libera da parte della Commissione Industria prima della pausa estiva, sembrava potesse riprendere il cammino verso la sua approvazione definitiva.
Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari costituzionali ascolterà il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianclaudio Bressa sullo stato di attuazione delle disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di Comuni. La Commissione Giustizia esaminerà il ddl relativo all’efficienza degli Uffici giudiziari e della giustizia amministrativa, e riprenderà la discussione di diversi provvedimenti tra cui quello sul codice antimafia, sulle modifiche al Codice di procedura civile e sulle modifiche al Codice penale in materia di reati contro la Pubblica amministrazione. Dopo che nella giornata di ieri è stato ascoltato nuovamente il Ministro dell’economia Piercarlo Padoan sulla nota di aggiornamento del DEF 2016, la Commissione Bilancio proseguirà e concluderà l’esame del documento. La Commissione Finanze, nell’ambito dell'esame del disegno di legge sulle misure fiscali a sostegno della famiglia, ascolterà Giuseppe Pisauro, Presidente dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio. La Commissione Istruzione, in sede congiunta con la Cultura della Camera, svolgerà diverse audizioni sullo schema di decreto legislativo relativo alle semplificazioni delle attività degli Enti pubblici di ricerca. La Commissione Agricoltura si confronterà sulla proposta di legge, approvata dalla Camera, sulla produzione vitivinicola.
La Commissione Industria esaminerà lo schema di decreto ministeriale concernente l'individuazione per l'anno 2016 delle iniziative a vantaggio dei consumatori da realizzare con le risorse disponibili del Fondo derivante dalle sanzioni amministrative irrogate dall’Antitrust, e il ddl sulle aree industriali dismesse. Si confronterà poi sugli Atti europei in materia di sicurezza dell'approvvigionamento di gas e sulla strategia dell'UE in materia di gas naturale liquefatto e stoccaggio del gas. In sede riunita con la Giustizia si confronterà sul ddl, già licenziato dalla Camera, relativo alle disposizioni in materia di azione di classe. La Commissione Lavoro ascolterà i rappresentanti di CGIL, CISL, UIL e UGL sull’affare assegnato relativo ai canali d'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro come tirocinio e apprendistato. La Commissione Sanità si confronterà sul ddl relativo alle discipline funerarie ed esaminerà l’Atto comunitario sui prodotti fitosanitari e sui biocidi. La Commissione Territorio esaminerà i ddl sulle isole minori e sulle aree protette; tratterà poi il DPR relativo all'individuazione degli interventi esclusi dall'autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata, e proseguirà l’audizione dei rappresentati della Direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle acque (STA) del Ministero dell'ambiente sul ddl relativo ai principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque.
Passando all’altro ramo del Parlamento, l’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 9 per lo svolgimento delle Comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri in vista del Consiglio europeo del 20 e 21 ottobre 2016. Come di consueto, alle 15 si terranno le interrogazioni a risposta immediata mentre a partire dalle 17 inizierà la discussione della Nota di aggiornamento al DEF 2016.
Passando ai lavori delle Commissioni, la Affari costituzionali ascolterà il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio quale Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, Marco Minniti, nell'ambito dell'esame della proposta di legge sulle misure per la prevenzione della radicalizzazione e dell'estremismo jihadista; esaminerà quindi la pdl sull’indennità spettante ai membri del Parlamento; in sede riunita con la Lavoro proseguirà l’esame delle pdl sulle norme in materia di videosorveglianza negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia nonché presso le strutture socio-assistenziali per anziani, disabili e minori. La Commissione Giustizia ascolterà la Vice Presidente della Commissione per le adozioni internazionali Silvia Della Monica nell’ambito dell’indagine conoscitiva sullo stato di attuazione delle disposizioni legislative in materia di adozioni e affido, mentre in sede riunita con la Lavoro proseguirà l'esame della proposta di legge in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo.
La Commissione Bilancio concluderà l’esame sulla nota d'aggiornamento al DEF 2016. La Commissione Finanze esaminerà una risoluzione sull’introduzione dell'obbligo di trasmissione telematica all'Agenzia delle entrate delle operazioni IVA e sulla semplificazione dei controlli per i contribuenti che assicurino la tracciabilità dei pagamenti. La Commissione Ambiente si confronterà sullo schema di decreto ministeriale sulle linee guida concernenti la definizione delle pertinenze esterne con dimensioni abitabili. La Commissione Trasporti proseguirà l’esame della pdl per l’Istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada e, in sede riunita con la Finanze, si confronterà sullo schema di decreto legislativo per il riordino degli incentivi fiscali, previdenziali e contributivi in favore delle imprese marittime. La Commissione Attività produttive esaminerà l’Atto europeo relativo agli ascensori, ai loro componenti di sicurezza e all'esercizio. La Commissione Affari sociali, in sede riunita con la Giustizia, si confronterà sullo schema di decreto legislativo relativo alla disciplina sanzionatoria per la violazione di disposizioni europee sui materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari.
All’indomani della tesissima Direzione Nazionale del Partito Democratico, il presidente del Consiglio Matteo Renzi è tornato a parlare, dopo le forti perplessità espresse da Bersani, Speranza e Cuperlo, in diretta a Politics, in un botta e risposta a tratti molto vivace con l'ex direttore del Tg3 Bianca Berlinguer, il vicedirettore del Fatto Stefano Feltri e il direttore del Foglio Claudio Cerasa. Ed ha affermato che "Se la minoranza non si fida, voti No". Lo dice chiaramente il segretario del Pd che dopo le aperture sulle modifiche dell’ Italicum, non sembra avere nessuna intenzione di arrivare fino a scrivere “una nuova legge del Pd prima del referendum perché Bersani non ha vinto le elezioni e il Pd da solo non ha i numeri in Parlamento". E se la sinistra Dem voterà No al referendum, pazienza: "Gli italiani decidono come votare con la loro testa, non seguendo le correnti Pd".
Comunque vada, la priorità del premier è quella di chiudere quanto prima la logorante discussione interna e questo nella consapevolezza che la minoranza abbia già deciso, se non formalmente ma nei fatti, di schierarsi per il No alla riforma, ma soprattutto perché gli elettori hanno bisogno di sentire altro che liti interne. E così, a Pier Luigi Bersani, che ha ribadito nuovamente il suo No al referendum poiché Italicum e riforma creano un intreccio pericoloso per la democrazia, il premier replica: "Se hai cambiato idea dopo aver votato Sì in Parlamento alla riforma avrai i tuoi motivi. Io da segretario faccio di tutto per tenere tutti in squadra. Ma questo referendum non abbatte le garanzie democratiche, ma abbatte le resistenze burocratiche". Dopo che per tutta la giornata di ieri si è parlato di scissione e che Bersani ha più volte ribadito che “dovranno chiamare l'esercito per cacciarci", anche Renzi respinge al mittente la possibilità che la minoranza e l’ex segretario possano essere allontanati dal Partito Democratico e rilancia la sfida con lui al congresso: "Decideranno gli elettori del Pd a chi dare la guida del partito col congresso nel 2017. Chi avrà un voto in più vincerà, chi uno in meno farà opposizione.