L'aula del Senato porterà a termine l'esame del collegato alla Finanziaria contenente “Disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività agricole del settore agricolo, agroalimentare e della pesca”; nel pomeriggio sarà avviato il dibattito sulla legge di delegazione europea 2014 e sui disegni di legge per il contrasto del cyberbullismo. La commissione Affari costituzionali proseguirà l'analisi della delega al governo per la riforma del Terzo settore, testo già licenziato dalla Camera in prima lettura. In commissione Finanze andrà avanti l'esame degli emendamenti presentati alla proposta di legge per la riorganizzazione delle attività di consulenza finanziaria. Nel pomeriggio l'ufficio di presidenza della commissione Lavori pubblici audirà il presidente della RAI, Annamaria Tarantola, nell'ambito dell'esame dei diversi provvedimenti di riforma del servizio radiotelevisivo; successivamente riprenderà il confronto sul disegno di legge delega contenente il recepimento di alcune direttive europee in materia di appalti e concessioni. I disegni di legge sulle politiche aerospaziali proseguiranno il proprio iter in seno alla commissione Industria che nel pomeriggio, insieme alla commissione Ambiente, ascolterà i rappresentanti dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas nell'ambito dell'esame del “Pacchetto Unione dell'energia”. La commissione Sanità si confronterà con due proposte di legge sull'assistenza sanitaria alle persone senza fissa dimora. La commissione Ambiente, insieme alla commissione Giustizia, porterà avanti l'analisi del disegno di legge per la repressione dei delitti contro l'ambiente.
La Camera proseguirà la discussione sulle proposte di legge contenenti “Disposizioni concernenti la partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali”. Successivamente riprenderà la discussione sulle mozioni concernenti iniziative a favore della Sardegna e protezione dei perseguitati per motivi religiosi. Il comitato ristretto della commissione Affari costituzionali analizzerà le proposte di legge contenenti disposizioni per il contrasto del conflitto di interessi. In commissione Finanze riprenderà la discussione sulla risoluzione in tema di misure a sostegno del credito in favore dei soggetti esercenti impianti fotovoltaici di produzione di energia. Anche la commissione Trasporti si confronterà con una risoluzione, atto concernente la realizzazione di reti a banda ultralarga e accesso tramite sistema pubblico di identità digitale. Le commissioni Attività produttive e Ambiente audiranno i rappresentanti del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva Ue relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose. La commissione Affari sociali porterà avanti l'analisi del testo unificato delle proposte di legge concernenti l’assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare”.
Il governo non ha ancora assunto una decisione definitiva sull'aggiornamento delle pensioni e sul rimborso da effettuare a favore dei pensionati penalizzati dalle legge Fornero. Palazzo Chigi e il Tesoro vogliono dare piena attuazione alla sentenza della Corte costituzionale senza mettere in pericolo la tenuta dei conti pubblici. “Nei prossimi giorni verificheremo le carte, abbiamo appreso la sentenza il 30 aprile dalle agenzie di stampa, un buon viatico per il 1° maggio e ora ci prendiamo il tempo necessario per evitare di fare errori”, ha spiegato Matteo Renzi, assicurando comunque che “i saldi non cambiano” rispetto agli impegni già presi con il Def. In molti, anche nella maggioranza, continuano a ritenere difficile che il decreto possa essere varato già venerdì, quando il Consiglio dei ministri dovrebbe comunque fare un primo giro di tavolo sulla questione. In ogni caso, è una delle osservazioni dello stesso Renzi, la Consulta “dice che la mancata indicizzazione delle pensioni è incostituzionale ma non che bisogna pagare domani mattina tutto”. Intanto si segnala l'aumento della tensione sul fronte della riforma scolastica: i sindacati, dopo l’infruttuoso incontro di ieri a Palazzo Chigi, minacciano il blocco degli scrutini.