Nella serata di ieri, in tempi rapidi e senza dover ricorrere alla fiducia, l‘Assemblea di Montecitorio ha approvato, con 297 a favore, 164 contrari e due astenuti, il nono decreto Ilva, deliberato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 4 dicembre per facilitare e accelerare la cessione o l'affitto a privati dei complessi aziendali del Gruppo. Ora il provvedimento passa al Senato. Nella giornata di oggi l’Aula della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 9.30 per il prosieguo della discussione sul dl territorio. Alle 15 è previsto lo svolgimento del question time.

Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali, in sede riunita con la Bilancio, inizierà l’esame del decreto-legge mille proroghe. La Commissione Giustizia proseguirà l’esame del ddl di delega al Governo recante disposizioni per l’efficienza del processo civile a cui sono stati presentati oltre trecento emendamenti; in sede riunita con la Commissione Trasporti proseguirà poi l’esame degli emendamenti alla pdl per l’introduzione del reato di omicidio stradale e di quello di lesioni personali stradali. La Commissione Bilancio proseguirà l’esame di diversi dlgs sull'applicazione tra gli Stati membri dell'Unione europea del principio del reciproco riconoscimento delle sanzioni pecuniarie, sul rafforzamento dei diritti processuali delle persone e sulla prevenzione e la risoluzione dei conflitti relativi all'esercizio della giurisdizione nei procedimenti penali.

La Commissione Finanze esaminerà la proposta di nomina di Giuseppe Maria Berruti e di Carmine Di Noia a componenti della CONSOB e, successivamente, discuterà la deliberazione di un'indagine conoscitiva sui rapporti tra operatori finanziari e creditizi e clientela. La Commissione Cultura ascolterà informalmente i rappresentanti di Confindustria Radio Televisioni nell’ambito dell’esame delle pdl per l’istituzione del Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione e delle deleghe al Governo per la ridefinizione del sostegno pubblico all'editoria. Le Commissioni Lavoro e Affari Sociali, in sede riunita, proseguiranno l’esame sul dlgs relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele. In Commissione Affari Sociali proseguirà l’esame del testo unificato delle pdl in materia di responsabilità professionale del personale sanitario e delle pdl sulle norme per la limitazione degli sprechi, l'uso consapevole delle risorse e la sostenibilità ambientale, il cui temine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato per le 12:00 di domani.

Passando ai lavori di Palazzo Madama, l’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi a partire dalla 9.30 per il voto finale del ddl sulla delega appalti e concessioni: nella giornata di ieri si è concluso l'esame degli emendamenti e degli ordini del giorno presentati. Successivamente saranno esaminati il ddl, già approvato dalla Camera, per l’integrazione dei minori stranieri nelle società sportive. A partire dalle 16 è previsto lo svolgimento delle interpellanze e delle interrogazioni. Fra queste, di rilievo appaiono quella sull'esclusione del territorio della Murgia dai possibili siti di stoccaggio dei rifiuti nucleari, quella sullo sversamento di carburante dall'oleodotto Eni a Tortona, quella sulle minacce mafiose nei confronti del giornalista Michele Inserra e l’interpellanza sulla depenalizzazione del reato di omesso versamento dei contributi previdenziali.

Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali proseguirà il confronto sul ddl sulle riforme costituzionali e su quelli in materia di cittadinanza. La Commissione Bilancio proseguirà l’esame congiunto di diversi dpcm in materia di ripartizione della quota otto per mille IRPEF 2014 per la fame nel mondo, le calamità naturali, i beni culturali e l'edilizia scolastica. La Commissione Finanze riprenderà l’esame del documento conclusivo dell’indagine conoscitiva sugli organismi della fiscalità e sul rapporto tra contribuenti e fisco. La Commissione Industria proseguirà i lavori sul ddl "concorrenza" il cui termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno è stato fissato per oggi alle 12:00. Infine, la Commissione Sanità tratterà ancora l’esame sul ddl "concorrenza" per l’espressione del parere.

Nella giornata di ieri la Conferenza dei Capigruppo di Palazzo Madama ha approvato le modifiche e le integrazioni al calendario dei lavori dell’Aula del Senato. Era necessario votare subito le riforme Costituzionali in modo da mettere in cassaforte il risultato e rimandare ad un momento successivo le unioni civili, sulle quali il conflitto dentro la maggioranza tra il Pd e il gruppo guidato da Angelino Alfano (Area popolare, che unisce Ncd e Udc) è piuttosto acceso. Con questo obiettivo il Partito Democratico di Matteo Renzi ha spinto sull'acceleratore, facendo calendarizzare il ddl Boschi sulla riforma costituzionale già per il 19 gennaio, con voto entro il giorno successivo, ben prima delle unioni civili, la cui discussione avverrà invece il 28 gennaio. Un calendario che soddisfa il Presidente del Consiglio anche perché le riforme saranno votate prima che inizi la partita sul rinnovo delle Presidenze di Commissione, un appuntamento questo tipico di metà legislatura, ma che può divenire qualcosa di più di un semplice avvicendamento burocratico dal momento che avviene in una fase politica estremamente delicata e complessa.



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