Il Parlamento si riunirà alle 11 in seduta comune. All'ordine del giorno l'elezione di due giudici della Corte costituzionale e di un componente del Consiglio superiore della magistratura. Secondo indiscrezioni potrebbe registrarsi l'ennesima “fumata nera”, almeno per quanto concerne la Consulta. Potrebbe essere più semplice la partita per Palazzo dei Marescialli, il seggio continuerebbe infatti a spettare al Pd, che nelle scorse settimane aveva fatto convergere le preferenze su una giurista dichiarata poi ineleggibile. Luciano Violante continuerà ad essere il nome del Pd mentre Forza Italia non è ancora riuscita a ricomporre i dissidi interni. C'è chi parla di un accordo tra Raffaele Fitto e Massimo D'Alema per l'elezione del presidente della commissione Affari costituzionali Francesco Paolo Sisto, sembra però difficile che un patto tra i leader di due minoranze possa dare frutti.

Alle 16.30 è prevista la convocazione del Senato per discutere la nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza. Nel pomeriggio la commissione Finanze analizzerà gli schemi di decreto legislativo sulla semplificazione fiscale e sulle disposizioni in materia di tassazione dei tabacchi lavorati, dei loro succedanei, nonché di fiammiferi. La commissione Lavori pubblici svolgerà l'audizione informale dell'amministrazione delegato di Poste Italiane Spa, Francesco Caio, sulla situazione del comparto postale e sulle prospettive di Poste Italiane Spa. In commissione Industria si svolgerà l'audizione informale del presidente e dell'amministratore delegato di Finmeccanica nell'ambito dell'affare assegnato sulle strategie dei nuovi vertici delle società partecipate dallo Stato; i lavori proseguiranno poi con l'analisi della nota di aggiornamento al Def. La commissione Sanità riprenderà l'esame delle proposte di legge sullo screening neonatale e porterà avanti l'illustrazione degli emendamenti presentati alle “Deleghe al Governo in materia di sperimentazione clinica dei medicinali, di enti vigilati dal Ministero della salute, di sicurezza degli alimenti, di sicurezza veterinaria, nonché disposizioni di riordino delle professioni sanitarie, di tutela della salute umana e di benessere animale”.

La Camera inizierà l'analisi della nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza e proseguirà l'esame delle proposte di legge per favorire il rientro dei capitali detenuti all'estero. Potrebbe proseguire anche il confronto sulle mozioni in tema di rilancio economico e occupazionale del Mezzogiorno, di sostegno alle politiche di genere e di diritti dei richiedenti asilo e dei rifugiati, con particolare riferimento alla revisione del regolamento dell'Unione europea noto come "Dublino III". La commissione Finanze porterà avanti il confronto sugli schemi di decreto legislativo in tema di semplificazione fiscale e “Disposizioni in materia di tassazione dei tabacchi lavorati e dei loro succedanei, nonché di fiammiferi”. In commissione Ambiente riprenderà il voto sugli emendamenti presentati al ddl di conversione del decreto-legge “Sblocca Italia”; la giornata di ieri è stata caratterizzata dal forte ostruzionismo del Movimento 5 stelle. Il governo e la relatrice Chiara Braga hanno presentato diversi emendamenti. Alle 13.30, in commissione Trasporti, si svolgerà l'audizione informale dell’amministratore delegato di Poste Italiane SpA, Francesco Caio, sulla situazione e sulle prospettive di sviluppo del gruppo. L'esame del documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sulla strategia energetica nazionale e sulle principali problematiche in materia di energia continuerà ad essere al centro dei lavori della commissione Attività produttive. In commissione Affari sociali saranno portate avanti le istruttorie delle proposte di legge in materia di indennizzo in favore delle persone affette da sindrome da talidomide e responsabilità professionale del personale sanitario.

La legge di stabilità disegnata da Matteo Renzi varrà trenta miliardi di euro. Ieri il presidente del Consiglio ha illustrato di fronte agli industriali di Bergamo il suo programma per cercare di favorire la ripresa economica. Saranno trovati 6,5 miliardi per eliminare la componente lavoro dal calcolo dell'Irap, un altro miliardo andrà invece per gli sgravi contributivi per chi assumerà un nuovo lavoratore a tempo indeterminato. Ci saranno poi dieci miliardi per confermare il bonus degli 80 euro, mezzo miliardo per le detrazioni fiscali a vantaggio della famiglia, il resto - 7,5 miliardi - alle imprese. La spending review dovrebbe garantire risparmi per 16 miliardi di euro. L'aumento del deficit tra debito e Pil al 2,9 per cento dovrebbe liberare 11 miliardi e mezzo da impiegare in investimenti e spese produttive. Il ministro dell'Economia ha confermato che non è in corso nessun negoziato con la Commissione europea di Bruxelles. Ieri, però, anche Bankitalia ha confermato che il rischio di una bocciatura della manovra italiana è sempre più concreto. Il Consiglio dei ministri dei domani si annuncia cruciale per il futuro economico del Paese.



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