Nella giornata di oggi l’Aula della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 9.30 per lo svolgimento delle interpellanze urgenti che in particolare riguarderanno la grave situazione nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti nell'area nella provincia di Napoli, le infiltrazioni della camorra nel comune di Quarto, i programmi scolastici relativi all'educazione all'affettività e al contrasto alle discriminazioni, la tutela della salute e dell’ambiente nell’area del centro per il trattamento del gas Cova in provincia di Potenza, il riavvio dello stabilimento Alcoa e l’esclusione dal regime di essenzialità delle centrali elettriche in Sardegna, i progetti di costruzione di elettrodotti da parte di Terna in Friuli Venezia Giulia, e l’etichettatura dei prodotti alimentari e tutela del Made in Italy. Nella giornata di ieri l’Assemblea di Montecitorio ha proseguito l’esame degli emendamenti del dl Territorio fermandosi all’articolo 4; riprenderà martedì prossimo a partire dalle 10,30 con l’obiettivo di licenziare il provvedimento nella stessa giornata.
Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, in Giustizia alle 14 scadrà il termine per la presentazione degli emendamenti alla pdl sull’esercizio abusivo della professione e sugli obblighi professionali. In Commissione Affari Sociali il temine per la presentazione degli emendamenti alla pdl sulle norme per la limitazione degli sprechi, l'uso consapevole delle risorse e la sostenibilità ambientale è stato fissato per le 12 di oggi. Nella giornata di ieri le Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio hanno iniziato l’esame del decreto-legge "mille proroghe". La prossima settimana sarà dedicata all'esame del testo in vista del termine per la presentazione degli emendamenti che è stato fissato per la giornata di giovedì 21 gennaio alle 12. L’obiettivo sarebbe quello di terminare l’esame in commissione entro il 29 gennaio.
Nella giornata di oggi l’Aula del Senato non si riunirà; ieri l’Assemblea di Palazzo Madama ha approvato definitivamente, in terza lettura, il ddl Delega Appalti e Concessioni. I voti a favore sono stati 170, 30 i contrari e 40 gli astenuti. Oltre alla maggioranza, hanno votato a favore Forza Italia e Ala, mentre si sono astenuti Lega Nord, Cor e Sel; voto contrario invece del Movimento Cinque Stelle che ha duramente criticato le modifiche introdotte dalla Camera. Ora il Governo dovrà attuare, con decreto legislativo, le direttive europee interessate e le numerose deleghe contenute nell'articolo unico del provvedimento. Nella giornata di ieri è stato anche approvato definitivamente, con il voto contrario della sola Lega Nord e favorevole di tutti gli altri gruppi parlamentari, il ddl per favorire l'integrazione dei minori nelle società sportive.
Nella giornata odierna le Commissioni non si riuniranno. Alle 12 di ieri è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti e degli ordini del giorno al ddl Concorrenza presso la Commissione Industria. Sono state presentate oltre mille proposte di modifica; i relatori, Salvatore Tomaselli del PD e Luigi Marino di Area Popolare, hanno annunciato che valuteranno gli emendamenti presentati dai gruppi ed eventualmente ne presenteranno di propri. L'obiettivo è di chiudere l’esame in Commissione entro gennaio, con approdo in Aula entro la prima metà di febbraio. I relatori hanno sottolineato che il testo del provvedimento non sarà blindato poiché sono emerse, grazie anche al lungo ciclo di audizioni, una serie di tematiche che dovranno essere affrontate ed aggiustate, tra cui molte legate al mercato dell’energia e alla tutela del consumatore per quanto riguarda le bollette, ma anche lo stop dell'esclusiva di Poste Italiane nel recapito di atti giudiziari e multe, l'Rc auto e le polizze legate ai mutui o alla concessione di finanziamenti. Si parlerà anche di farmaci di fascia C, tema fortemente dibattuto alla Camera, e di patent linkage per quanto riguarda la commercializzazione dei farmaci generici.
Con l’avvicinarci del confronto parlamentare sulle Unioni Civili, cresce quotidianamente la tensione politica fra i partiti della maggioranza ed in particolare quella all’interno del Partito Democratico. Stralcio o mantenimento della stepchild adoption, affido rafforzato, differenziazione tra unione civile e matrimonio e utero in affitto: sono questi i nodi da sciogliere per trovare l'intesa sul testo Cirinnà. Dopo giorni occupati dalla riflessione e dalla ricerca di una posizione comune, nella giornata di ieri alcuni senatori del Partito Democratico di estrazione cattolica hanno firmato una proposta per sostituire, in una coppia omosessuale, l'adozione dei minori provenienti da unioni eterosessuali precedenti con un affidamento rafforzato; altri 37 deputati democratici hanno firmato un documento che chiede lo stralcio dal testo del capitolo sulle adozioni. Si prevedono giorni molti intensi all’interno del partito del Presidente del Consiglio Matteo Renzi che dovrà necessariamente trovare una mediazione fra le diverse e variegate posizioni interne.
Nella giornata di oggi il vicepresidente della Camera e membro del Partito Democratico Roberto Giachetti dovrebbe sciogliere la riserva sulla sua candidatura alle primarie del PD che si terranno il prossimo 6 marzo per la scelta del candidato Sindaco di Roma Capitale. Il nome di Giachetti circola da tempo e due giorni fa Matteo Renzi, ribadendo che saranno le primarie a decidere chi sarà il candidato, aveva osservato che il deputato Democratico, con un passato radicale e stretto collaboratore di Rutelli sindaco, è "uno di quelli che conosce Roma come pochi altri".
A Palazzo Chigi alle 10 di questa mattina è convocato il Consiglio dei Ministri. Fra i molti provvedimenti all’ordine del giorno, figurano la Legge europea 2015, il decreto legislativo di modifica e abrogazione di disposizioni di legge che prevedono l’adozione di provvedimenti non legislativi di attuazione e due dlgs, uno in materia di depenalizzazione e l’altro di abrogazione di reati e introduzione di illeciti con sanzioni pecuniarie civili. Rinviato alla prossima settimana l’esame del primo pacchetto di decreti attuativi della Riforma Madia.