Dopo l’approvazione delle mozioni sulle iniziative contro la diffusione dell'AIDS, l’ Assemblea del Senato tornerà a riunirsi dalle 9.30 per le dichiarazioni di voto e il voto di fiducia sul maxiemendamento al ddl relativo alle modifiche al Codice penale, al Codice di procedura penale e all'ordinamento penitenziario. Dopo settimane di accese polemiche alle 16 ci sarà la discussione della mozione di sfiducia, presentata dal Movimento 5 Stelle, al Ministro dello Sport Luca Lotti per il suo coinvolgimento nella vicenda Consip.

Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari costituzionali in sede riunita con la Giustizia proseguirà l’esame sul decreto relativo alla protezione internazionale e al contrasto dell'immigrazione illegale. La Commissione Finanze proseguirà l’esame dello schema di decreto legislativo per l'esercizio dell’attività di compro oro e successivamente esaminerà il ddl sul diritto alla restituzione del credito depositato. In sede riunita con l’Industria, ascolterà i rappresentanti dell’Ufficio Parlamentare di bilancio sul ddl relativo alle misure fiscali per la concorrenza nell'economia digitale.

La Commissione Istruzione proseguirà l’esame dello schema di decreto ministeriale sul riparto dello stanziamento della spesa del Ministero dei beni culturali per l'anno 2017, relativo a contributi a enti, istituti, associazioni, fondazioni e altri organismi. La Commissione Lavori pubblici esaminerà lo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al nuovo codice degli appalti; si confronterà poi sul ddl relativo al registro pubblico delle opposizioni e sul ddl sulla fornitura dei servizi internet. La Commissione Agricoltura proseguirà l’esame del disegno di legge sulla disciplina dell'attività enoturistica e dell’affare assegnato sulle nuove tecnologie in agricoltura.

La Commissione Industria proseguirà l’esame del ddl sulla sicurezza negli sport invernali, dell’affare assegnato sui risultati delle principali società partecipate dallo Stato e, in sede riunita con la Territorio, si confronterà sull’Atto europea relativo alla governance dell'energia. La Commissione Lavoro si confronterà sull’Atto europeo in tema di formazione periodica dei veicoli stradali adibiti al trasporto e sullo schema di decreto legislativo per la modifica e l'integrazione del Testo unico del pubblico impiego.

La Commissione Sanità svolgerà diverse audizioni sulla sindrome delle apnee ostruttive del sonno e ascolterà diversi esperti sul ddl in tema di disturbi alimentari. La Commissione Territorio ascolterà i rappresentanti dell'Unione Petrolifera e dell'Associazione Energia da biomasse solide sull’affare assegnato sui profili ambientali della Strategia energetica nazionale.

Per quanto riguarda l’altro ramo del Parlamento, l’ Assemblea della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 9.30 per proseguire l’esame del decreto sulla sicurezza delle città. Successivamente si confronterà sulla proposta di legge sulla determinazione e il risarcimento del danno non patrimoniale, sulla pdl relativa all’accordo tra Italia e Slovenia sulla linea del confine di Stato, sulla pdl in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento, sulle mozioni in materia di politiche attive del lavoro, con particolare riferimento al potenziamento dei centri per l'impiego, e su quella relativa all'identificazione dei migranti deceduti nella traversata del Mediterraneo. Come di consueto alle 15 avranno luogo le interrogazioni a risposta immediata.

Quanto ai lavori delle Commissioni, la Affari costituzionali proseguirà l’esame delle molte proposte di legge per la revisione della legge elettorale e, in sede riunita con la Giustizia, esaminerà la pdl su candidabilità, eleggibilità e ricollocamento dei magistrati in occasione di elezioni politiche e amministrative, e sull’assunzione d'incarichi di Governo nazionale e negli enti territoriali. La Commissione Giustizia esaminerà la pdl di delega al Governo per la riforma della disciplina sanzionatoria in materia di reati contro il patrimonio culturali.

La Commissione Finanze esaminerà la pdl sulla separazione tra le banche commerciali e quelle d'affari, la risoluzione sulle problematiche relative all'applicazione dell'IVA alla tariffa d'igiene ambientale (TIA) e, in sede riunita con la Attività Produttive, ascolterà i rappresentanti dell'Agenzia per l'Italia digitale (AGID) nell'ambito della discussione delle risoluzioni relative allo sviluppo di un sistema di comunicazione dei dati relativi alle utenze domestiche. La Commissione Ambiente si confronterà sulla pdl, già approvata dal Senato, sulle aree protette e sul decreto in merito a nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017.

La Commissione Trasporti ascolterà i rappresentanti dell’Associazione Trasporti sulle questioni emergenti relative all'adeguamento delle infrastrutture e del materiale rotabile delle ex ferrovie concesse e, in sede riunita con la Attività produttive e la Lavoro, ascolterà i rappresentanti dei sindacati sulle prospettive industriali della società TIM Spa e sulla tutela dei lavoratori del gruppo e delle aziende dell'indotto.

La Commissione Affari sociali riprenderà l’esame della pdl cosiddetta Lorenzin sulle sperimentazioni cliniche, sull'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza e sul riordino delle professioni sanitarie e della dirigenza sanitaria del Ministero della salute. La Commissione Agricoltura proseguirà l’esame delle disposizioni per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola e agroalimentare con metodo biologico

Ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto per l'indizione dei referendum concernenti l' abrogazione di disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti e di disposizioni sul lavoro accessorio, i cosiddetti voucher. Le consultazioni referendarie si svolgeranno domenica 28 maggio 2017. Sulla data è già scoppiata una forte polemica politica: M5S, Sinistra ItalianaCgil ma anche alcuni esponenti del Pd come Michele Emiliano hanno insistito sull’election day così da votare lo stesso giorno delle prossime amministrative che dovrebbero essere il 10 e l’11 giugno.

Il referendum si terrà solamente nel caso la materia non sia modificata dal Parlamento. La Commissione Lavoro della Camera continua ormai da settimane a lavorare su un testo anche se le opposizioni, fortemente contrarie a votare un provvedimento che non preveda l’abolizione quasi totale dello strumento, hanno annunciato l’intenzione di presentare una valanga di emendamenti il cui termine per la presentazione è fissato per le 16 di oggi. Intanto ieri c’è stata una delicata riunione per fare il punto sulla situazione a palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, il Ministro del lavoro Giuliano Poletti, i capigruppo Pd Luigi Zanda ed Ettore Rosato, e il presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano. Al momento sembra molto probabile che venerdì il Governo presenti un decreto per superare i quesiti referendari.

Prove tecniche di intesa a sinistra. Si fa più serrata la corte dei fuoriusciti del Pd e di Sel a Giuliano Pisapia che ieri ha incontrato a Roma Pierluigi Bersani, vero leader del neonato Movimento Democratici Progressisti. L'incontro potrebbe aver segnato un primo accordo in vista delle prossime elezioni amministrative. D’altronde il movimento di Pisapia “Campo Progressita” sembra essere il vero snodo attraverso il quale costruire le prossime alleanze anche se bisognerà aspettare l’esito del congresso del Partito Democratico e soprattutto l’approvazione di una legge elettorale, tutte variabili che conteranno non poco per le alleanze alle prossime elezioni. Quello sembra chiaro è che la vittoria di Matteo Renzi al congresso chiuderà la possibilità di un accordo con il MDP; a quel punto la scelta di Pisapia su con chi stare sarà determinante. I giochi però si riaprirebbero nel caso di una improbabile ma forse non impossibile vittoria di Andrea Orlando.

Dopo i fatti di Napoli, in casa della Lega Nord non si placa la fortissima tensione politica interna. Umberto Bossi, ormai da giorni, accusa Matteo Salvini di portare il Carroccio alla distruzione, provocata dalla nuova strategia di una Lega Nazionale e non più incentrata esclusivamente sulla rappresentanza degli interessi del Nord contro il centralismo. Il cambio di rotta e di prospettiva è giudicato estremamente pericolo dal Senatur e sempre più inconciliabile con una possibile alleanza con Forza Italia. La questione non sembra preoccupare Matteo Salvini, convito ogni giorno di più di poter esercitare un Opa sull’intera area di centro destra.

 



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