Alle 16.30 il Senato esaminerà il disegno di legge recante disposizioni in merito alla partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali; provvedimento già licenziato in prima lettura dalla Camera. Alle 15 la commissione Affari costituzionali sarà chiamata a iniziare l'esame, con la loro illustrazione, degli emendamenti al ddl sulle riforme. Un compito che senza un accordo o un'intesa di qualche genere è destinato a durare settimane, viste le centinaia di migliaia di proposte di modifica riversate dal leghista Calderoli e viste le tensioni con la minoranza del Pd in prima fila, a cui si aggiungono quelle con l'Ncd senza parlare poi di Forza Italia. E che in tal caso avrebbe come unico esito l’approdo del provvedimento in aula senza che la Commissione voti il mandato al relatore. Lasciando in tal modo la palla alle decisioni del presidente Grasso in tema di emendabilità dell'articolo 2, con tutto ciò che ne consegue. Per cercare di capire come potrà avviarsi l'iter della riforma bisognerà attendere la nuova riunione del tavolo Pd, oggi alle 13. La commissione Giustizia e la commissione Finanze si confronteranno sui ddl in materia di leasing abitativo e impignorabilità della prima casa. L'ufficio di presidenza della commissione Lavori pubblici svolgerà una serie di audizioni informali connesse alla riforma del Codice della strada. Nel pomeriggio il ddl sugli orari di apertura degli esercizi commerciali sarà al centro dei lavori della commissione Industria, organo che si confronterà anche con la proposta di regolamento europeo per l'etichettatura dell'efficienza energetica. La commissione Sanità sarà chiamata a fornire il suo parere sullo schema di decreto legislativo in materia di regime sanzionatorio per i prodotti cosmetici. Il collegato Ambientale alla legge finanziaria del 2014 sarà esaminato dalla commissione Territorio e Ambiente.

Arriva alla Camera la proposta di legge di riforma della Protezione civile: nel testo si prevede di esaltare il ruolo del volontariato e i poteri di finanziamento e controllo della Presidenza del Consiglio. L'assemblea di Montecitorio sarà chiamata anche all'esame di alcuni disegni di legge di ratifica ed esecuzione di accordi di diritto internazionale. Continuerà inoltre la discussione delle mozioni concernenti iniziative in sede europea e internazionale per la protezione dei perseguitati per motivi religiosi e iniziative per la tutela dei diritti dei consumatori nei confronti degli operatori del mercato dell'energia elettrica e del gas. La commissione Giustizia e la commissione Finanze porteranno avanti l'analisi degli schemi di decreto legislativo bis attuativi della Delega fiscale e concernenti il regime sanzionatorio e la modifica del contenzioso tributario. In commissione Trasporti sarà portato avanti l'iter della proposta di legge contenente “Disposizioni in materia di fornitura dei servizi della rete internet per la tutela della concorrenza e della libertà di accesso degli utenti”. Il Programma di utilizzo per l'anno 2015 dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 3 della legge 11 maggio 1999, n. 140, relativa a studi e ricerche per la politica industriale sarà al centro dell'ordine del giorno della commissione Attività produttive. In commissione Affari sociali si svolgerà l'audizione del professor Guido Alpa, presidente della Commissione ministeriale consultiva per le problematiche in materia di medicina difensiva e di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie, istituita presso il Ministero della salute, nell’ambito dell’esame del testo unificato delle proposte di legge recanti “Disposizioni in materia di responsabilità professionale del personale sanitario”.

Dopo settimane di preparativi e confronti inizia a prendere forma la legge di stabilità. Ieri il governo ha annunciato quelli che dovrebbero essere le principali direttrici di intervento: ci sarà spazio per la spesa destinata agli investimenti e si vareranno destinate al taglio delle imposte per le imprese operanti nel Mezzogiorno. Previsti anche nuovi sgravi per le assunzioni e le stabilizzazioni. Dettagli presentanti a quattro giorni dalla presentazione della Nota di aggiornamento del Def. Palazzo Chigi prevede di rivedere al rialzo l'aumento del Pil portandolo allo 0,9%. Una scelta che farà lievitare il volume della manovra da 25 a 27 miliardi di euro. Intanto ieri il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha incontrato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Al centro del colloquio il dibattito sulle riforme costituzionali. Il pericolo di stallo al Senato è sempre più concreto.



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