Nel pomeriggio il Senato riprenderà il confronto sulla legge delega in materia di recepimento di alcune direttive europee relative ad appalti e concessioni. Il Movimento 5 stelle punta il dito contro una norma che eliminerebbe l'obbligo delle gare ad evidenza pubblica per la scelta del contraente nei contratti di project financing. Ipotesi smentita dal relatore del Pd, Stefano Esposito, che durante la sua relazione spiegherà all'aula che l'affidamento diretto sarà possibile solo da parte delle aziende private che hanno realizzato le opere in project financing per quanto riguarda contratti di lavori, servizi e forniture per la manutenzione ordinaria e straordinaria. L'assemblea di Palazzo Madama esaminerà successivamente il disegno di legge su responsabilità civile e trasferimenti dei magistrati, presentata dall'ex ministro della Giustizia Nitto Palma. La commissione Affari costituzionali porterà avanti l'iter della delega sulla riforma del Terzo settore e dello schema di decreto legislativo concernente attuazione della direttiva Ue recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale. Nel pomeriggio la commissione Finanze continuerà l'analisi del disegno di legge sulla riorganizzazione delle attività di consulenza finanziaria. I provvedimenti sulla riforma del sistema radiotelevisivo continueranno ad essere al centro della convocazione della commissione Lavori pubblici, chiamata a confrontarsi anche con un disegno di legge relativo ai contratti pubblici segretati. La commissione Industria e la commissione Ambiente porteranno avanti l'esame dello schema di decreto legislativo sulla sicurezza delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi. La commissione Igiene riprenderà – dopo un lungo stop – l'analisi delle proposte di legge sulla disposizione post mortem di corpi e tessuti.

Alla Camera proseguirà la discussione generale sul ddl di conversione del decreto-legge recante “disposizioni urgenti in materia di rilancio dei settori agricoli in crisi, di sostegno alle imprese agricole colpite da eventi di carattere eccezionale e di razionalizzazione delle strutture ministeriali”. Successivamente proseguirà la discussione della relazione sulle azioni adottate per la gestione dei flussi migratori e sull'impiego di lavoratori immigrati in Italia, nel periodo ottobre 2013-aprile 2015, approvata dal Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen. Saranno inoltre discusse le mozioni concernenti iniziative di competenza in merito al personale del Servizio sanitario nazionale, al fine di assicurare i livelli essenziali di assistenza. Il ddl Madia in materia di riforma delle Pubbliche amministrazioni sarà al centro dei lavori della commissione Affari costituzionali. Le commissioni Ambiente e Attività produttive porteranno avanti l'iter dello schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva Ue sulla sicurezza delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi; saranno auditi i rappresentanti di Assomineraria, WWF e Legambiente. Nel pomeriggio il testo unificato sulle proposte di legge in tema di autismo sarà al centro dei lavori della commissione Affari sociali.

Matteo Renzi non ha intenzione di girare intorno al risultato dei ballottaggi: bruciano le sconfitte di Venezia e Arezzo e fanno molto riflettere, sulla necessità di rinnovare il Pd sul territorio, i flop a Enna e Gela. Il premier ammette, per la prima volta da quando è a Palazzo Chigi, la battuta d'arresto e, pur non vedendo un voto negativo sul governo, ora punta a rilanciare sulle riforme. E sul versante Pd, a tentare di ricomporre le divisioni interne che hanno indebolito l'immagine del partito così come gli scandali, vedi la bufera che si è abbattuta su Roma. Il risultato delle amministrative sarà analizzato in serata in un confronto tra il segretario e i deputati dem, chiamati a eleggere Ettore Rosato nuovo capogruppo. Al centro dell'agenda di governo resta comunque la “questione migranti”. Oggi il Ministro dell'interno, Angelino Alfano, affronterà i suoi omologhi in Lussemburgo. Nella tarda mattinata di oggi è convocato anche un importante consiglio d'amministrazione straordinario di Cassa Depositi e prestiti. Le indiscrezioni fanno presagire uno stravolgimento degli attuali vertici dell'istituto di via Goito. Tra le ipotesi ventilate nei giorni scorsi, infatti, si è parlato della possibilità che il Tesoro dia una svolta alla vicenda, facendo fare un passo indietro ai propri consiglieri e costringendo così di fatto l'intero Cda a dimettersi.



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