Scintille nel Governo sulla manovra; Salvini apre il caso Garavaglia
Giuseppe Conte lo accusa di “scorrettezza istituzionale” per aver incontrato le parti sociali sulla manovra al Viminale e Luigi Di Maio stigmatizza la presenza alla riunione dell'indagato Armando Siri, di cui M5S ha preteso l'uscita dal Governo. Nel borsino ormai da mesi quotidiano delle tensioni interne al Governo, Matteo Salvini si è attirato ieri pesanti critiche dagli alleati. Le più gravi, quelle del presidente del Consiglio che non ha gradito lo sconfinamento dell'ingombrante vicepremier nel terreno del confronto con sindacati e associazioni di categoria in vista della prossima legge di bilancio: “I tempi e modi della manovra li decido io”, ha scandito il Premier Giuseppe Conte. In conferenza stampa al Viminale, al termine di un incontro di circa sei ore con 43 associazioni e sigle partecipanti, il leader della Lega non ha voluto mostrare particolare irritazione nei confronti delle critiche ricevute, almeno quando ha tenuto a riconoscere il ruolo del premier, ribadendo di avere “piena fiducia in lui”.
Comunque sia Matteo Salvini, anche grazie alle critiche di Conte, è riuscito, almeno in parte, a spostare l’attenzione mediatica e politica dal ribattezzato Russiagate ai temi economici e alla manovra economica. Il premier e il suo vice leghista non si sono sentiti. ma, viene assicurato da fonti governative del partito di via Bellerio, Salvini non ha alcuna intenzione di ingaggiare un braccio di ferro sull'inchiesta relativa ai presunti finanziamenti russi. Semmai la strategia del leader del Carroccio è di mostrarsi concentrato sul lavoro, le “cose concrete, la vita reale”. In questa chiave viene letto l'incontro con le parti sociali che si è tenuto al Viminale: per i leghisti si è trattato di un incontro molto positivo, al quale, oltre ai vertici di tutte le sigle sindacali, hanno partecipato i massimi rappresentati delle associazioni di categoria, da Confindustria a Confcommercio e Coldiretti.
È stato un incontro di partito, si sottolinea, dove sono state presentate le proposte delle Lega.
“In molti tra gli invitati ci hanno detto grazie per l'invito: qualcuno si dovrebbe porre una domanda per questo e darsi anche una risposta”, ha detto Salvini, lanciando una stilettata sia a Giuseppe Conte sia a Luigi Di Maio. Interpellato dai giornalisti sulla presenza all’incontro di Armando Siri, Salvini ha minimizzato e poi aperto un nuovo fronte: quello che riguarda Massimo Garavaglia, il viceministro leghista all'Economia accusato di turbativa d'asta in un processo di cui è attesa la sentenza mercoledì. “Mi auguro che Massimo sia assolto”, ha premesso Salvini, ma, ha aggiunto, “in un Paese civile si è innocenti fino a prova contraria; non colpevoli fino a prova contraria”. In caso di condanna di Garavaglia, i 5 stelle ne chiederebbero certamente le dimissioni. L'ipotesi, molto probabile, sarebbe un danno considerevole per il partito di via Bellerio visto che Garavaglia è un esponente di peso nella Lega e lascerebbe scoperto una casella fondamentale al Tesoro.
Savoini non risponde ai pm. Il PD vuole che Salvini venga a riferire in Aula
È durato poco più di un'ora l’interrogatorio di Gianluca Savoini davanti ai pm Gaetano Ruta e Sergio Spadaro. Il leghista presidente dell’associazione Lombardia-Russia, che ha sede in via Bellerio, è indagato per corruzione internazionale nell’ambito dell'inchiesta su presunti fondi russi che avrebbero dovuto finanziare la campagna della Lega per le elezioni europee, ben 65 milioni di dollari che sarebbero arrivati da una compravendita di petrolio russo a prezzo scontato. Con l'interrogatorio di Savoini l'indagine è entrata in nella fase più calda e rischia di mettere in difficoltà la Lega di Matteo Salvini e la stessa la tenuta del governo gialloverde, e proprio per questo la Procura mantiene il riserbo assoluto. L'interrogatorio di Savoini è durato giusto il tempo necessario per verbalizzare la decisione dell'ex fedelissimo di Umberto Bossi, di Roberto Maroni ed ex portavoce dello stesso Salvini di avvalersi della facoltà di non rispondere.
Intanto il Partito Democratico vuole che Matteo Salvini vada in Aula a riferire sulla vicenda. Sul punto i dem non intendono cedere. E, di fatti, hanno già avviato la scorsa settimana tutte le procedure formali affinché' il Ministro dell'Interno si presenti in Parlamento. Ora, viene spiegato, in base ai regolamenti e alla prassi consolidata, sta proprio al titolare del Viminale rispondere e indicare un giorno in cui svolgere l'informativa. Al momento, però, il vicepremier leghista non sembra intenzionato a presentarsi davanti a deputati o senatori per fornire la sua versione dei fatti. A domanda diretta, infatti, Salvini ha replicato: “Non abbiamo chiesto, né visto, né preso un euro. Lascio divertirsi gli amanti di James Bond e di spionaggio. Mi occupo di vita reale. Non parlo di soldi che non ho visto”. Precisando poi: “Se ci fosse qualcosa da chiarire sarei il primo, ma siccome non c’è, non commento fantasie. Non parlo di spie russe”.
Intanto oggi alle 19 il segretario del Pd Nicola Zingaretti, assieme al capogruppo dem a Palazzo Madama Andrea Marcucci, incontrerà il presidente del Senato, Elisabetta Casellati. L’appuntamento segue la telefonata con cui ieri Zingaretti ha chiesto ai presidenti dei due rami del Parlamento un incontro per ribadire la necessità che il Ministro dell'Interno e leader della Lega riferisca in Aula. Difficile, viene spiegato, che l'analogo incontro con il presidente di Montecitorio Roberto Fico si possa svolgere oggi, visti gli impegni ufficiali già fissati nell'agenda della terza carica dello Stato, tra cui la tradizionale consegna del Ventaglio da parte dell'Associazione stampa parlamentare. Ma al di là dei due faccia a faccia, la procedura formale per la richiesta dell'informativa da parte di Salvini è già stata avviata. Ora la palla è in mano a leader del Carroccio.
L’Aula del Senato
L’aula del Senato tornerà a riunirsi alle 16.30 per l’esame del disegno di legge per la tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, e di quello in materia di ambiti territoriali e chiamata diretta dei docenti.
Le Commissioni del Senato
Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà la proposta di legge costituzionale sull’iniziativa legislativa popolare e di referendum, e lo schema di decreto ministeriale recante organizzazione e servizio degli steward negli impianti sportivi. La Giustizia si confronterà sul ddl per la tutela degli animali, su quello relativo alla diffamazione mezzo stampa e sull’affido dei minori. A seguire si confronterà sul disegno di legge relativo all’assegno divorzile, sul ddl per l’istituzione delle sezioni di polizia giudiziaria del Corpo della PS e sulla legge delega per la riforma del Codice civile.
La Bilancio proseguirà l’esame del decreto legge per il miglioramento dei saldi della finanza pubblica ed esaminerà il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2018 e le disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2019. Alle 14, in sede congiunta con la Bilancio della Camera, ascolterà il Ministro dell'economia e delle finanze Giovanni Tria e alle 19.15 i rappresentanti dell'INPS, il Direttore generale del dipartimento del MEF Fabrizia Lapecorella e il Presidente dell'Ufficio parlamentare di bilancio Giuseppe Pisauro. La Finanze alle 14 ascolterà i rappresentanti di SOSE nell’ambito dell'Indagine conoscitiva sul processo di semplificazione del sistema tributario e del rapporto tra contribuenti e fisco.
La Commissione Istruzione esaminerà il decreto legge sulle misure urgenti nei settori di competenza del Mibac come le fondazioni lirico sinfoniche e il settore del cinema e dell’audiovisivo. L’Agricoltura proseguirà il ciclo di audizioni sul ddl relativo all’agricoltura con metodo biologico, ascolterà poi i rappresentanti del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA) e dell'Istituto Superiore Sanità (ISS) sull’affare assegnato sulle nuove biotecnologie in agricoltura. A seguire si confronterà sul ddl per le partecipazioni in società del settore lattiero-caseario, sul ddl sul contrasto al bracconaggio ittico nelle acque interne e sullo schema di decreto ministeriale per la salvaguardia dei vigneti eroici o storici.
L’Industria svolgerà diverse audizioni sul ddl relativo all’obsolescenza programmata dei beni di consumo, si confronterà sulle risoluzioni sull'affare assegnato relativo alle aree di crisi industriale complessa e sull’Atto europeo relativo all’attuazione del piano d'azione strategico sulle batterie in Europa. La Lavoro proseguirà le audizioni sul ddl di delega semplificazione e codificazione in materia di lavoro.
La Commissione Salute svolgerà alcune audizioni sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica sulle prescrizioni tecniche relative agli esami effettuati su tessuti e cellule umani, ed esaminerà il ddl sulla trasparenza dei rapporti tra le imprese produttrici, i soggetti che operano nel settore della salute e le organizzazioni sanitarie. La Politiche dell’Unione Europea proseguirà il confronto sulla legge di delegazione europea 2018.
L’Aula della Camera
L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 11 per lo svolgimento delle interpellanze e interrogazioni. Dalle 15.30 esaminerà la proposta di legge di modifica del Codice della strada e le mozioni in materia di politiche urbane e riqualificazione delle periferie.
Le Commissioni della Camera
La Commissione Affari costituzionali, in sede riunita con la Giustizia, proseguirà il delicato esame del cosiddetto decreto sicurezza bis. La Giustizia esaminerà la pdl per il contrasto della violenza in occasione di manifestazioni sportive. La Finanze svolgerà diverse audizioni nell’ambito dell’esame della pdl per l’istituzione dell'imposta municipale sugli immobili, la cosiddetta nuova IMU. La Cultura esaminerà la pdl per il reclutamento e lo stato giuridico dei ricercatori universitari e degli Enti di ricerca e sulla pdl relativa all’accesso ai corsi universitari. La Commissione Ambiente svolgerà diverse audizioni sulla proposta di legge sull'impiego di unità da pesca per la raccolta dei rifiuti solidi dispersi in mare e per la tutela dell'ambiente marino.
La Attività Produttive ascolterà i rappresentanti di Federmanager, del Coordinamento fonti rinnovabili ed efficienza energetica (Coordinamento FREE) e di European federation of energy traders (EFET) sulle prospettive di attuazione e di adeguamento della Strategia Energetica Nazionale al Piano Nazionale Energia e Clima per il 2030. La Lavoro svolgerà diverse audizioni sulle risoluzioni per l'istituzione della retribuzione minima oraria e alcune sulla pdl sulla contribuzione previdenziale per i lavoratori che svolgono attività sindacale. La Affari Sociali esaminerà la pdl sull’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici. La Commissione Agricoltura svolgerà alcune audizioni sulla pdl per la valorizzazione della produzione enologica e gastronomica italiana.