Il Senato dovrebbe votare entro la seduta di oggi il disegno di legge sulla partecipazione dell'Italia alle missioni internazionali. Ieri, il presidente di turno Linda Lanzillotta, ha rinviato la seduta perché non era ancora pervenuta la relazione tecnica al provvedimento legislativo. Durante la discussione generale hanno espresso contrarietà il Movimento 5 stelle e alcuni esponenti del gruppo Gal. In commissione Affari costituzionali andrà avanti la guerra di posizione tra gli esponenti renziani del Pd e le altre forze politiche. Ieri si è tornato a parlare di fine anticipata della legislatura se l'iter di revisione costituzionale dovesse ripartire dal via. Il problema ruota ancora intorno all'articolo 2 del ddl Boschi. La presidenza del Senato non ha ancora assunto una decisione a riguardo ma – almeno per il momento – il presidente Grasso non sembra disposto a farsi intimidire dalle argomentazioni dei fedelissimi del premier. Anzi, secondo alcune fonti, l'ex magistrato sarebbe intenzionato a difendere le sue prerogative e a far rispettare punto per punto la Costituzione e il regolamento di Palazzo Madama. Decisamente più calma l'atmosfera in commissione Giustizia e in commissione Finanze, organi che saranno chiamati a portare avanti l'esame dei ddl in materia di impignorabilità della prima casa e leasing abitativo. Nel pomeriggio la commissione Lavori pubblici riprenderà l'esame del ddl istitutivo di una commissione d'inchiesta sugli appalti pubblici, argomento preceduto dalla trattazione della riforma del Codice della strada. Il ddl sull'orario di apertura degli esercizi commerciali – già approvato dalla Camera – continuerà ad essere al centro dei lavori della commissione Industria; sarà poi analizzata anche la proposta di regolamento europeo in materia di etichettatura dell'efficienza energetica. Il governo si presenterà in commissione Sanità per rispondere a un'interrogazione sull'erogazione dei LEA e ad un quesito sulla terapia del dolore. In commissione Territorio e Ambiente proseguirà la votazione degli emendamenti presentati al Collegato ambientale. Attività che andrà di pari passo con quella condotta in commissione Bilancio, che ieri ha bocciato ben 64 emendamenti. Si segnala l'approvazione di una modifiche in tema di riciclo delle plastiche e rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee).
Arriva nell'aula di Montecitorio il disegno di legge del governo sulla modifica del processo penale e la normativa in materia di intercettazioni. L'esecutivo punta ad ottenerne l'approvazione entro la settimana. Termine che potrebbe concretizzarsi grazie al contingentamento dei tempi: poco più di 15 ore, incluse quelle supplementari, il tempo a disposizione complessivamente per i gruppi, con un dibattito che resta a rischio ostruzionismo. Le opposizioni, a cominciare dal M5S, annunciano infatti “battaglia” contro una “legge vergognosa”. Nelle 450 votazioni previste - alcune anche con voto segreto - ci sarà inoltre quella sull'articolo 29 che contiene la delega sulle intercettazioni. In Aula arriverà l'emendamento Verini che, correggendo quello Ap approvato in commissione, esclude la punibilità per i giornalisti che nell'ambito del diritto di cronaca utilizzano conversazioni registrate di nascosto. Durante la seduta è previsto il seguito della trattazione del testo unificato sulla riforma della Protezione civile e l'esame delle mozioni concernenti iniziative in sede europea e internazionale per la protezione dei perseguitati per motivi religiosi e iniziative per la tutela dei diritti dei consumatori nei confronti degli operatori del mercato dell'energia elettrica e del gas. La commissione Affari costituzionali riprenderà l'esame delle proposte di legge in tema di cittadinanza. La commissione Giustizia e la commissione Finanze continueranno il confronto sugli schemi di decreto legislativo in materia di contenzioso tributario e sistema sanzionatorio. Le proposte di legge contenenti “Disposizioni concernenti la certificazione ecologica dei prodotti cosmetici” saranno al centro della convocazione delle commissioni Ambiente e Attività produttive mentre la sola commissione Ambiente porterà avanti l'iter della delega al governo per il recepimento della normativa Ue sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali. La commissione Cultura e la commissione Trasporti saranno impegnate con il testo di riforma della RAI. La commissione Affari sociali sarà chiamata ad esprimere il suo parere sulla legge annuale per il mercato e la concorrenza.
Ormai nel Pd è rottura sulle riforme. Secondo il governo e la maggioranza del partito il testo deve essere votato entro il 15 ottobre: con o senza l'esame in Commissione. Oggi si terrà una conferenza dei Capigruppo del Senato in cui il presidente Grasso potrebbe sancire la rottura con il partito in cui è stato eletto. Intanto continua a prendere forma la legge di stabilità. Renzi ha confermato ieri la cancellazione dell'Imu sulla prima casa e sui terreni agricoli. Infine la manovra di finanza pubblica potrebbe contenere una “digital tax” per tassare – si parla di un 25%, le transazioni a favore delle grandi multinazionali del web.