Durante la mattinata il presidente del Consiglio si presenterà in Senato per svolgere le comunicazioni in merito al Consiglio europeo di domani e dopodomani. Successivamente riprenderà la discussione delle proposte di legge sul “divorzio breve” mentre ieri sono state stralciate le norme sul “divorzio immediato”, che il Pd ha assicurato comunque di voler continuare a sostenere. I dem hanno preferito incassare il consenso sulla legge sul divorzio breve piuttosto che andare allo scontro, annunciato, non solo con Ncd ma anche con la parte cattolica al suo interno. Ha puntato insomma a portare a casa comunque un risultato, e cioè tempi più brevi per il divorzio. Il ddl che dovrebbe essere licenziato oggi infatti riduce la separazione dagli attuali 3 anni a dodici mesi, fino a 6 mesi in caso di consensuale. D'altro canto, come è stato detto in Aula, il divorzio immediato interessa un numero ridotto di persone visto che per ottenerlo non solo la richiesta deve essere consensuale, ma non ci devono essere figli minorenni, né maggiorenni con handicap gravi o non autosufficienti da un punto di vista economico. Il ddl governativo di riforma della pubblica amministrazione continuerà il suo iter in seno alla commissione Affari costituzionali; la maggioranza intende esaurire l'esame del provvedimento entro la settimana per far approdare il testo in assemblea intorno alla fine del mese. Sul tavolo restano ancora molti punti caldi come la riduzione delle Camere di commercio e la riforma delle Polizie provinciali. È stata invece già votata dalla Commissione la norma in cui si prevede di accorpare il Corpo Forestale ad un'altra Forza dell'ordine. Le commissioni riunite Finanze e Industria analizzeranno il ddl di conversione del decreto-legge su banche popolari e investimenti, il testo dovrebbe approvare in aula domani e sembra scontata l'apposizione della questione di fiducia entro i primi giorni della prossima settimana; il dl, infatti, va convertito entro il 25 marzo. La commissione Sanità porterà avanti l'esame delle proposte di legge sull'autismo. Il collegato ambientale alla legge Finanziaria 2014, già approvato dalla Camera, continuerà a essere al centro dell'ordine del giorno della commissione Ambiente.

Alla Camera continuerà il voto sugli emendamenti presentati al disegno di legge di conversione del dl sul regime IMU gravante sui terreni agricoli; sino a questo momento nessuna modifica è stata accolta. Il provvedimento si accinge infatti ad essere approvato senza modifiche rispetto alla versione licenziata dal Senato. Nel pomeriggio il presidente del Consiglio svolgerà comunicazioni in merito al Consiglio europeo di domani e dopodomani. In commissione Attività produttive si svolgerà l'audizione di rappresentanti di Terna in merito alla recente interruzione del servizio elettrico verificatasi in alcuni comuni delle regioni Emilia-Romagna e Lombardia a causa di eventi climatici avversi. La commissione Affari sociali proseguirà l'esame della delega al governo per la riforma del Terzo settore, mentre nel pomeriggio sarà deliberato l'avvio di un'indagine conoscitiva sulle malattie rare.

Dopo lo scandalo che ha coinvolto il numero uno della Struttura tecnica di missione del ministero delle Infrastrutture, Ettore Incalza, continua a tenere banco il tema della corruzione e del contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione. Renzi rivendica l'operato del suo governo: aumenta le pene e corregge la “inaccettabile” prescrizione per reati di corruzione, porta avanti le norme sul falso in bilancio e ha messo in campo l'Autorità anticorruzione guidata da Cantone “perché appalto per appalto, casa per casa, sporcizia per sporcizia, si può intervenire e fare pulito”. Parole che arrivano mentre si rincorrevano le richieste di dimissioni di Maurizio Lupi, ministro delle Infrastrutture, che non è stato indagato ma che risulta coinvolto politicamente nell'inchiesta. Sel, M5S e Lega, alla Camera hanno presentato una mozione di sfiducia contro Lupi. Graziano Delrio, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ha spiegato la posizione di Renzi: “Lupi non è indagato, i fatti non sono tutti a nostra conoscenza. Ma è chiaro che ci sono valutazioni politiche che spettano al singolo e che credo siano in corso da parte del ministro”.



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