L’Assemblea del Senato si riunirà partire dalle 16.30 per proseguire il confronto sul ddl che introduce nel nostro ordinamento il delitto di tortura, provvedimento sul quale ieri si sono avuti momenti di tensione tra Pd, AP e ALA; a seguire, diverse relazioni della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari, tra cui quella che riguarda l’ex direttore del TG1 Augusto Minzolini, ora senatore forzista.
Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari costituzionali esaminerà lo schema di decreto legislativo sul testo unico in tema di servizi pubblici locali, quello relativo alle modifiche e alle integrazioni al codice dell'amministrazione digitale e il ddl editoria. La Giustizia proseguirà l’esame del ddl sul codice antimafia e del ddl di riforma del Codice penale, per il rafforzamento delle garanzie difensive e la durata ragionevole dei processi. La Commissione Esteri, in sede congiunta con l'omologa della Camera, ascolterà il rappresentante permanente dell'Italia presso l'Unione europea, ambasciatore Maurizio Massari, sulle priorità dell'agenda politica europea, con particolare riferimento al processo di uscita del Regno Unito dall'Unione. La Commissione Bilancio esaminerà la proposta, già approvata dalla Camera, di modifica della legge di bilancio. La Commissione Finanze si confronterà sul ddl relativo al recupero dei crediti insoluti, sull’esame del documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sulle condizioni del sistema bancario e finanziario italiano e la tutela del risparmio, e proseguirà il confronto sul ddl per l’istituzione di una Commissione d'inchiesta sul sistema bancario e finanziario.
La Commissione Istruzione si confronterà sul ddl relativo alla disciplina del cinema, dell'audiovisivo e dello spettacolo. La Commissione Lavori pubblici ascolterà l'amministratore delegato di Poste Italiane S.p.a. sul DPCM relativo alla privatizzazione e dismissione di un'ulteriore quota della partecipazione detenuta dal Mef nel capitale della società; sul medesimo provvedimento, svolgerà una sua comunicazione anche il Ministro dell’economia Pier Carlo Padoan. La Commissione si confronterà poi sull’Atto comunitario relativo alla fornitura di servizi di media audiovisivi in considerazione dell'evoluzione delle realtà del mercato e proseguirà. La Commissione Agricoltura proseguirà l’esame del ddl sugli sprechi alimentari, del ddl sulla promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa, e dell’Atto comunitario sul mercato dei prodotti fertilizzanti con marcatura CE.
La Commissione Industria ascolterà i rappresentanti di Terna nell’ambito dell’indagine conoscitiva sui prezzi dell'energia elettrica e del gas come fattore strategico per la crescita del Paese, proseguirà l’esame, ormai giunto nella sua fase conclusiva, del ddl concorrenza e, in sede riunita con la Territorio, si confronterà sul decreto-legge, approvato dalla Camera la settimana scorsa, sul completamento della procedura di cessione dei complessi aziendali del Gruppo ILVA. La Commissione Lavoro proseguirà l’esame del ddl collegato sul lavoro autonomo. La Commissione Sanità continuerà l’esame dello schema di decreto legislativo relativo agli incarichi direttoriali nel SSN e del ddl sulle nuove disposizioni in materia di indennizzo a favore delle persone affette da sindrome da talidomide.
L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 10.30 per lo svolgimento delle interpellanze e interrogazioni. A partire dalle 15 verranno esaminati il provvedimento sul contrasto al terrorismo, il disegno di legge relativo all’accordo Italia-Svizzera sulla cooperazione di polizia e doganale, la proposta di modifiche allo Statuto speciale della regione Friuli-Venezia Giulia e la pdl in materia di contributi universitari. Successivamente saranno esaminati la domanda di autorizzazione all'acquisizione di tabulati telefonici nei confronti del deputato Chaouki, il decreto-legge sulle misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio, e il decreto-legge che reca una proroga di termini in materia di processo amministrativo telematico.
Passando ai lavori delle Commissioni, la Affari costituzionali si confronterà sull’istituzione di una commissione d’inchiesta monocamerale sullo stato della sicurezza e del degrado delle città italiane, e, in sede riunita con la Giustizia, si confronterà sullo schema di decreto legislativo sul codice della giustizia contabile. La Commissione Giustizia esaminerà il decreto-legge sul processo amministrativo telematico. La Commissione Bilancio proseguirà l’esame degli emendamenti al decreto-legge sulle misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio. La Commissione Finanze esaminerà le pdl sulle disposizioni concernenti la comunicazione e la diffusione delle competenze di base necessarie per la gestione del risparmio privato. La Commissione Ambiente ascolterà i rappresentanti di Confindustria nell'ambito dell'esame di diversi Atti europei su pile e accumulatori e rifiuti di pile e accumulatori, sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, discariche di rifiuti, rifiuti, imballaggi e i rifiuti d'imballaggio, e sul piano d'azione dell'Unione europea per l'economia circolare. In sede riunita con la Attività produttive, esaminerà l’Atto europeo sulla strategia dell'Unione in materia di riscaldamento e raffreddamento.
La Commissione Trasporti audirà il Ministro dell'economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan, sullo schema di DPCM relativo alla privatizzazione e dismissione di un'ulteriore quota della partecipazione detenuta dal Mef nel capitale di Poste italiane Spa. La Commissione Attività produttive esaminerà l’Atto comunitario relativo all’occupazione e alla crescita del mercato europeo dell’acciaio. La Commissione Lavoro esaminerà lo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al Jobs Act. La Commissione Affari sociali si confronterà sullo schema di decreto legislativo relativo agli incarichi direttoriali nel Sistema Sanitario Nazionale. La Commissione Agricoltura esaminerà la pdl sulla disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino.
Oggi alle 17.30, nella sala conferenze stampa della Camera, la minoranza del Partito Democratico svelerà il cosiddetto “Bersanellum”, ovvero la proposta di legge elettorale contrapposta all'Italicum, che porta la firma del senatore Federico Fornaro e del deputato Andrea Giorgis, legati appunto all'area di Pier Luigi Bersani. I punti centrali del provvedimento sono: un sistema maggioritario, con un diverso sistema di sbarramento e senza ballottaggio. Lo scopo, secondo gli ideatori, sarebbe quello di impedire che un partito che ha ottenuto il 20% dei voti, possa, al ballottaggio, avere il 55% dei seggi, come invece accadrebbe con l'Italicum: garantire insomma la governabilità senza sacrificare la rappresentanza. A illustrare la proposta, oltre ai suoi ideatori, sarà anche l'esponente numero uno di Sinistra Riformista Roberto Speranza.
Il progetto si basa sulle osservazioni espresse dalla Corte Costituzionale sul Porcellum e mira a essere votata in Aula da un ampio numero di parlamentari di maggioranza e di minoranza; essa risponderebbe anche alle esigenze dei partiti di centro favorevoli a concedere il premio alla coalizione e non alla lista come invece prevede l'Italicum. Il Movimento 5 Stelle e Forza Italia hanno però già escluso possibili intese con la sinistra Pd per quanto riguarda la nuova proposta di legge elettorale e hanno ribadito la volontà di battersi per la vittoria del NO al referendum: il loro obiettivo infatti è far cadere Renzi e per farlo sono pronti a bocciare la riforma Boschi. La linea del Governo per il momento rimane quella di non modificare la legge elettorale già votata dai due rami del Parlamento, anche se, in merito alla proposta della minoranza, il Ministro per le riforme Maria Elena Boschi ha pronunciato ieri un "Vedremo", accompagnato da un'osservazione: "Se il Parlamento decide di modificarla perché ci sono i numeri, ovviamente il Parlamento è sovrano"; sono parole che di sicuro non rappresentano una vera apertura dal momento che il Ministro ha sottolineato anche come l'Italicum sia una buona legge.
Intanto ieri sera Massimo D’Alema è tornato a parlare in Onda (la trasmissione di approfondimento de La7) e gli affondi contro il Presidente del Consiglio e Segretario del Partito Democratico Matteo Renzi non sono mancati. Nella lunga intervista ha ribadito la sua contrarietà alla riforma costituzionale ed ha affermato che alle feste dell'Unità cui è stato invitato finora "diciamo che hanno valorizzato le mie competenze di esperto di politica estera; ma io non mi occuperò solo dell'estero nelle prossime settimane perché ritengo giusto, come cittadino che ama il proprio Paese, spendermi perché non venga adottata una cattiva riforma della Costituzione".