Camera-italiana-150Nella seduta di oggi potrebbe arrivare il voto finale del Senato sul ddl in materia di riequilibrio di genere nelle elezioni per il Parlamento europeo. La cautela è però d'obbligo, l'esito è infatti subordinato alla tenuta dell'accordo stretto tra i partiti. Patto che prevede l'introduzione delle quote rosa e il mantenimento dell'attuale clausola del quattro per cento per accedere alla spartizione proporzionale dei seggi a Strasburgo. A maggio gli elettori italiani potranno esprimere la terza preferenza solo se sceglieranno di votare per un candidato di genere diverso rispetto agli altri due. Nel pomeriggio siederà tra i banchi del governo di Palazzo Madama Matteo Renzi. Il presidente del Consiglio sarà infatti  chiamato ad illustrare la strategia in vista del Consiglio europeo di Bruxelles del 20 e 21 marzo. Appuntamento fondamentale per cercare di decriptare la strategia economica del segretario del Pd. Intanto, in commissione Affari Costituzionali, sembra che il ddl Delrio – su Province e Città metropolitane – cominci a muovere qualche timido passo fuori dalla palude in cui era finito in questi mesi. Forza Italia e Ncd sarebbero disposte ad ammorbidire le proprie posizioni grazie anche all'emendamento presentato dal relatore Franco Russo (Pd) secondo il quale, invece che i commissari prefettizi, si prorogherebbero i presidenti di provincia uscenti, molti dei quali eletti con il centrodestra. Opzione in grado di creare notevole scontento tra chi vorrebbe cancellare gli enti locali intermedi. La commissione Industria ospiterà l'audizione informale dell'amministratore delegato di Terna S.p.A. nell'ambito dell'esame dell'affare assegnato sui risultati delle società partecipate dallo Stato. La commissione Sanità si occuperà del disegno di legge firmato dal ministro Lorenzin e relativo alle “Deleghe al Governo su sperimentazione clinica medicinali, enti vigilati Ministero salute, sicurezza alimenti, sicurezza veterinaria, disposizioni riordino professioni sanitarie, tutela salute umana e benessere animale”, punto all'ordine del giorno che sarà seguito dall'audizione  informale delle Banche di sangue del cordone ombelicale (Veneto, Toscana, Puglia) nell'ambito dell'esame dei ddl con cui si punta a rafforzare il coordinamento tra queste strutture. L'organo concluderà i suoi lavori con un'altra audizione, quella dei facilitatori sociali. Procedimento connesso all'istruttoria del ddl in materia di disciplina della professione di assistente sociale.

L'aula di Montecitorio sarà alle prese con la discussione della proposta di legge di conversione del dl sul rientro dei capitali detenuti all'estero e il rinvio dei termini per alcuni adempimenti tributari. Un'impresa non semplice dato che l'articolato ha subito diverse modifiche durante il suo iter. Ieri il comitato dei nove della commissione Finanze ha dato parere favorevole ad un emendamento trasversale in cui si prevede che chi ha iniziato la procedura di voluntary disclosure prima dello stralcio delle disposizioni dal decreto, può continuare l'operazione di rientro dei capitali dall'estero. La commissione Bilancio dovrà invece trovare la quadra su un emendamento presentato dal leghista Busin e relativo alla sospensione del pagamento dei tributi nei comuni veneti colpiti da alluvione. La norma è già stata inserita nel provvedimento ma, dopo un'attenta analisi, sarebbe risultata priva di copertura finanziaria. A mezzogiorno l'istruttoria legislativa sarà interrotta per ascoltare le dichiarazioni del premier Renzi sullo stato dell'economia e della finanza pubblica in vista Consiglio europeo di Bruxelles del 20 e 21 marzo. Appuntamento durante il quale il numero uno del Governo dovrà chiarire le reali intenzioni nei confronti dell'Ue e dei vincoli contenuti nei suoi Trattati istitutivi. Durante la mattinata le commissioni riunite Ambiente e Attività produttive proseguiranno la discussione della risoluzione presentata dalla deputata M5S Terzoni relative alle  “Iniziative del Governo nazionale per la verifica dei procedimenti autorizzatori regionali relativi alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili”. Le risoluzioni sul rinnovo della Commissione unica sui dispositivi medici e aggiornamento del nomenclatore tariffario e sulle iniziative per l'aggiornamento del nomenclatore tariffario per protesi e ausili continueranno ad essere all'attenzione della commissione Affari sociali. Organo che – in sede referente – analizzerà anche il testo unificato in materia di donazione del corpo post mortem a fini di studio e di ricerca scientifica.

Renzi dovrà scoprire le carte di fronte alle Camere. Continuare ad essere vago sul reale contenuto della sua politica economico-finanziaria rischia di essere controproducente, il suo Esecutivo sarebbe infatti esposto alle dure reazioni da parte delle opposizioni e della minoranza del Pd, sempre pronta a criticare ogni passo falso del politico fiorentino. Domani il premier volerà a Bruxelles per il Consiglio europeo, occasione per chiarire di fronte agli altri ventisette Paesi membri della UE quale sia la reale posizione dell'Italia nei confronti di rapporto tra debito e PIL, pareggio di bilancio, fiscal compact e fondo salva Stati. 



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