Dopo che nella giornata di ieri sono state approvate diverse ratifiche di trattati internazionali, l’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi questa mattina alle 9.30 per la discussione del decreto legge, già approvato dalla Camera, relativo alle misure urgenti per la definizione del contenzioso presso la Corte di Cassazione, per l'efficienza degli Uffici giudiziari, nonché per la giustizia amministrativa . Successivamente saranno discussi il ddl sul sostegno al Festival Verdi di Parma e Busseto, il ddl sulla formazione in scienze geologiche e quello relativo alla Casa Museo Gramsci.

Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari costituzionali si confronterà sui ddl per le segnalazioni di reati o irregolarità nel lavoro pubblico o privato, e sullo schema di decreto legislativo relativo alla disciplina della dirigenza della Repubblica, e riprenderà il ddl sul conflitto d'interessi e lo schema di decreto legislativo recante Testo unico sui servizi pubblici locali d'interesse economico generale. La Commissione Giustizia riprenderà la discussione di diversi provvedimenti tra cui quello sul codice antimafia, sulle modifiche al Codice di procedura civile e al Codice penale in materia di reati contro la Pubblica amministrazione. La Commissione Finanze proseguirà l’esame del disegno di legge sulle misure fiscali a sostegno della famiglia e del ddl sul recupero dei crediti insoluti della P.A. La Commissione Istruzione esaminerà lo schema di decreto legislativo relativo alla semplificazione delle attività degli enti pubblici di ricerca.

La Commissione Lavori pubblici si confronterà sul ddl delega per la riforma Codice della strada, sul ddl relativo all’iscrizione nel Registro pubblico delle opposizioni e su quello per la fornitura di servizi a rete internet e ascolterà il Presidente dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti sui nuovi indirizzi in materia di pedaggi ferroviari e di diritti degli abbonati ai collegamenti ferroviari ad alta velocità. La Commissione Agricoltura si confronterà sulla proposta di legge relativa alla produzione vitivinicola. La Commissione Industria riprenderà l’esame dello schema di decreto legislativo recante riordino delle funzioni e del finanziamento delle Camere di commercio, del ddl sulle aree industriali dismesse e degli Atti europei in materia di sicurezza dell'approvvigionamento di gas e sulla strategia dell'UE in materia di gas naturale liquefatto e stoccaggio del gas. La Commissione Sanità si confronterà sul ddl sulla responsabilità professionale del personale sanitario. La Commissione Territorio esaminerà e svolgerà alcune audizioni sugli Atti comunitari relativi al gas effetto serra, all'uso del suolo e alla silvicoltura nel quadro 2030; esaminerà inoltre il ddl sulle aree protette e il DPR relativo all'individuazione degli interventi esclusi dall'autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata. La Commissione Politiche UE, in sede riunita con l’Affari costituzionali e la Difesa, ascolterà il Ministro per gli Affari Interni e la sicurezza nazionale della Repubblica di Malta, Carmelo Abela, sulle priorità della prossima Presidenza di turno dell'Unione europea.

Passando all’altro ramo del Parlamento, dopo che nella giornata di ieri è stata discussa e poi approvata definitivamente la pdl sul contrasto al caporalato in agricoltura, l’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 9.30 per l’esame della pdl per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica, e della pdl relativa alle misure per prevenire e contrastare condotte di maltrattamento o di abuso,anche di natura psicologica, in danno dei minori negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia, delle persone ospitate nelle strutture socio-assistenziali e socio-assistenziali per anziani e delle persone con disabilità, con relativa delega del Governo in materia di formazione del personale. Successivamente riprenderà la discussione sulla ratifica dell'Accordo di Parigi collegato alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Come di consueto, alle 15 si terranno le interrogazioni a risposta immediata.

Passando ai lavori delle Commissioni, la Affari costituzionali si confronterà sullo schema di decreto legislativo relativo al Testo Unico sui servizi pubblici locali e sulla pdl sull’indennità spettante ai membri del Parlamento. La Commissione Giustizia discuterà lo schema di decreto legislativo sulle disposizioni di coordinamento in materia penale e, in sede riunita con la Affari sociali, si confronterà sullo schema di decreto legislativo relativo alla disciplina sanzionatoria per la violazione di disposizioni europee sui materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari. La Commissione Finanze si confronterà su diverse risoluzioni sulla semplificazione degli adempimenti per la presentazione della dichiarazione di successione, sull’estensione del meccanismo di rimborso in favore dei risparmiatori acquirenti di obbligazioni subordinate emesse dalle quattro banche poste in risoluzione e sulle iniziative per rafforzare gli incentivi fiscali per il rientro in Italia di lavoratori. La Commissione Cultura proseguirà l’esame del ddl sul cinema e dello schema di decreto legislativo per la semplificazione delle attività degli enti pubblici di ricerca.

La Commissione Ambiente esaminerà il DPR relativo all'individuazione degli interventi esclusi dall'autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata, e ascolterà i rappresentanti delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle politiche di prevenzione antisismica e sui modelli di ricostruzione a seguito di eventi sismici. LaCommissione Trasporti proseguirà l’esame, in sede di Comitato ristretto, della pdl per le modifiche al Codice della strada. La Commissione Attività produttive esaminerà lo schema di decreto legislativo recante riordino delle funzioni e del finanziamento delle Camere di commercio, e lo schema di decreto ministeriale concernente la ripartizione per l'anno 2016 del fondo derivante dalle sanzioni amministrative irrogate dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato da destinare a iniziative a vantaggio dei consumatori. La Commissione Affari sociali proseguirà l’esame e svolgerà diverse audizioni sul ddl Lorenzin in materia di sperimentazione clinica dei medicinali, nonché disposizioni per l'aggiornamento dei LEA, per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute.

Nella giornata di ieri il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha partecipato all’ultima cena di Stato del presidente uscente Barack Obama alla Casa Bianca. E' stata un’occasione politicamente molto importante nel corso della quale il Presidente americano ha ribadito non solo la solida vicinanza che lega indissolubilmente gli Stati Uniti e l’Italia ma che il premier è il "nuovo leader" che Italia ed Europa stanno aspettando. L'apice però si è toccato in tema di referendum costituzionale: anche se Renzi per la prima volta ha ammesso che " se vince il No non succede un cataclisma", Obama, rispondendo alla domanda di un cronista sul referendum costituzionale del 4 dicembre e sulle affermazioni di Renzi circa la possibilità di lasciare palazzo Chigi in caso di vittoria del No, ha detto "Non voglio influenzare, ma le riforme fatte da Matteo sono giuste. Io faccio il tifo… Renzi, dovresti rimanere ancora al timone. Matteo è giovane e bello, ha una visione di progresso che non si basa sulle paure della gente ma sulle loro speranze. L'Italia sta cambiando lo status quo con riforme coraggiose. E poi gli piace twittare". Quello del Presidente Obama è stato quindi un vero e proprio endorsement verso Matteo Renzi che torna a casa con un successo politico importante che potrebbe risultare determinante nella corsa per il referendum costituzionale..

Ma i buoni risultati, si sa, in politica durano poco: al suo ritorno Renzi dovrà affrontare diverse questioni estremamente delicate che vanno dalla modifica dell’Italicum sino alla Legge di Bilancio e al rapporto con l’Europa. Sulla legge elettorale, la Commissione del Pd per le modifiche alla legge elettorale, presieduta da Lorenzo Guerini, potrebbe riunirsi giovedì mattina e offrire a Cuperlo, nominato nella commissione in rappresentanza di tutta la minoranza Dem, quellarisposta politica che lui non si stanca di invocare. L’ipotesi più probabile sembra essere la presentazione di un documento con una serie di enunciazioni di principio sulle possibili modifiche alla legge elettorale, che non vincoli per il futuro (a seconda che vinca il Sì o il No) ma segni un impegno chiaro su temi, come i collegi uninominali, il premio alla coalizione o l'apparentamento al secondo turno, che sono graditi non solo alla sinistra e a un pezzo di maggioranza Pd, ma anche agli esponenti di Ncd, con cui ci sono stati contatti negli ultimi giorni.

Intanto la manovra economica è arrivata sul tavolo della Commissione Europea, e già in queste ore iniziano a trapelare le prime valutazioni a caldo. Il riserbo è massimo, ma fonti comunitarie fanno sapere che il caso italiano è "complicato", più difficile del solito, perché il passo che ha scelto di fare il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, cioè di spingere il deficit fino al 2,3%, è più lungo di quanto ci si aspettava e non tutte le coperture indicate nel Draft Budgetary Plan, ancora tutte da studiare, sembrano convincenti a una prima lettura. In effetti, nel documento con il quale il Governo conferma per il 2017 unacrescita del Pil all'1% e un indebitamento che invece va al 2,3%, si chiarisce la provenienza dei circa 27 miliardi della manovra ma almeno 7 miliardi sono una tantum. L'esame comunque durerà alcune settimane; nel frattempo il Governo potrà spiegare le sue ragioni anche ai tecnici che a partire dalla prossima settimana saranno in missione a Roma per la verifica "di routine" sugli squilibri macroeconomici e per verificare i progressi fatti dai singoli Paesi rispetto alle raccomandazioni della Commissione. Il Ministro dell’economia Piercarlo Padoan ieri sera ha chiarito che "a nostro avviso siamo in regola", spiegando che certo, i numeri andranno controllati ma la manovra che il Governo ha messo in campo, e chepresenterà al Parlamento a breve, s'inserisce nella strategia adottata fin dall'insediamento e cioè quella di fare le riforme e abbassare le tasse per spingere la ripresa e l'occupazione.

 



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