Durante la mattinata l'assemblea del Senato sarà chiamata a pronunciarsi sulla relazione della Giunta delle elezioni e delle Immunità parlamentari sulla domanda di autorizzazione a procedere in giudizio ai sensi dell'articolo 96 della Costituzione nei confronti del senatore Altero Matteoli nella sua qualità di ministro dell'ambiente e della tutela del territorio pro tempore e delle infrastrutture e dei trasporti pro tempore. Il politico toscano è infatti indagato per reati di corruzione legati alla realizzazione del Mose di Venezia. La commissione Affari costituzionali vaglierà i presupposti costituzionali del ddl di conversione del decreto-legge per il contrasto del terrorismo internazionale, testo già approvato dalla Camera. I rappresentanti di Federcasse e Assilea saranno auditi dalla commissione Finanze nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul sistema bancario italiano nella prospettiva della vigilanza europea. Il governo si presenterà in commissione Industria per rispondere ad un'interrogazione inerente la realizzazione del gasdotto di Snam “Rete Adriatica”. La commissione Sanità porterà avanti l'analisi delle proposte di legge sulla disposizione di corpi e tessuti post mortem.

L'assemblea della Camera, così come deciso dalla Conferenza dei capigruppo, non si riunirà. Lavori a scartamento ridotto anche nelle Commissioni. Da segnalare che in commissione Attività produttive, dopo lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata su questioni riguardanti il Ministero dello sviluppo economico, andrà avanti il confronto sulla risoluzione con cui si intende mettere in atto “Iniziative a favore del riconoscimento del vento troposferico quale fonte di energia rinnovabile”.

Nelle prossime ore o nella giornata di domani il presidente del Consiglio dovrebbe interrompere l'interim alle Infrastrutture e ai Trasporti per proporre la nomina dell'attuale sottosegretario Graziano Delrio. Dopo le festività pasquali sarà invece scelto l'esponente del Nuovo centrodestra da inserire nella squadra del governo. Un mini-rimpasto in due tempi, con al momento un piccolo slittamento rispetto al ruolino di marcia previsto inizialmente. Rallentamento necessario per sciogliere l'impasse che si sarebbe creata con gli alfaniani. Al centro del serrato confronto con i centristi anche il nodo della gestione dei fondi Ue. Il premier potrebbe tenerla a Palazzo Chigi, anche se non è del tutto escluso che Delrio porti la delega, che ha seguito nel primo anno di governo, al ministero delle Infrastrutture. Il presidente del Consiglio ha offerto al partito di Angelino Alfano di compensare le dimissioni di Maurizio Lupi con l'ingresso di un altro esponente del partito al ministero degli Affari regionali. Ma Ncd starebbe spingendo per ottenere deleghe più consistenti di quelle che aveva la dem Maria Carmela Lanzetta, dimissionaria a gennaio. Dunque il fondo per la coesione sociale ma anche la gestione dei fondi europei, finora di competenza di Delrio. Ma l'offerta di Renzi non arriverebbe ad includere anche i fondi Ue. Di qui, dalla prospettiva di Ncd, sarebbe sorto il primo problema. Il partito di Alfano avrebbe poi chiesto del tempo - perciò la nomina potrebbe slittare alla prossima settimana - per individuare il nome da indicare, anche per ben bilanciare gli equilibri interni. Ncd potrebbe proporre per l'incarico il nome di una donna: in pole position ci sono Dorina Bianca e Rosanna Scopelliti. Nella giornata di ieri è continuato il confronto sulla legge elettorale. Pierluigi Bersani ha chiarito che la componente del Pd a lui vicina sarebbe pronta a votare contro l'Italicum. La sinistra del partito chiede solo delle piccole modifiche e non è disposta a tollerare ulteriormente il “bullismo” di Matteo Renzi. Stefano Fassina, ha bocciato il complesso delle due riforme, costituzionale ed elettorale, ed ha invitato a superare l'esito della “inutile Direzione del Pd” celebrata lunedì. Intanto è stato trovato l'accordo tra Forza Italia e Lega per le elezioni regionali. I due partiti saranno alleati in Veneto a sostegno di Zaia mentre in Liguria, le due formazioni sosterranno il forzista Giovanni Toti.



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