L’Assemblea di palazzo Madama tornerà a riunirsi a partire dalle 9.30 per l’esame del ddl sull'introduzione del reato di omicidio stradale e del reato di lesioni personali stradali; successivamente si confronterà sulla legge delega per la riforma della magistratura onoraria.

Per quanto riguarda gli impegni delle Commissioni, la Affari Costituzionali proseguirà l’esame dei ddl su terzo settore. La Commissione Giustizia riprenderà l’esame di diversi provvedimenti fra cui il ddl sulla prescrizione del reato, il ddl sulla diffamazione e il ddl sul contrasto alle intimidazioni degli amministratori locali e, in sede riunita con la Affari Costituzionali, esaminerà il ddl in materia di lotta contro il terrorismo. La Commissione Istruzione proseguirà l’esame del ddl in materia di ricercatori a tempo determinato e del ddl per il sostegno della formazione e della ricerca nelle scienze geologiche. Esaminerà poi lo schema di decreto sul riparto relativo ai contributi agli enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi, e quello sul riparto dei fondi agli enti privati di ricerca.

La Commissione Lavori Pubblici riprenderà l’esame del ddl delega per la riforma del Codice della strada e inizierà l’esame degli atti comunitari sulla vigilanza del mercato dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, e sull’uso della banda di frequenza 470-790 MHz nell'Unione. La Commissione Industria proseguirà l’esame degli emendamenti al ddl "concorrenza" e tratterà diversi dlgs sui recipienti semplici a pressione, sulla compatibilità elettromagnetica degli strumenti per pesare a funzionamento non automatico, sugli apparecchi e i sistemi di protezione in atmosfera potenzialmente esplosiva, e sul materiale elettrico a bassa tensione.

La Commissione Sanità, in sede riunita con la Agricoltura, esaminerà l’affare assegnato relativo alla riduzione dell'impiego di antibiotici nell'allevamento animale. La Commissione Territorio proseguirà l’esame di diversi ddl sulla tutela delle aree protette. Infine, la Commissione Politiche dell’Unione Europea proseguirà l’esame della legge europea 2015. Le Commissioni Esteri e Politiche dell’Unione Europea di Camera e Senato ascolteranno il Sottosegretario agli affari europei, Sandro Gozi, sugli esiti del Consiglio europeo del 18 e 19 febbraio 2016.

L’Assemblea della Camera si riunirà a partire dalle 9.30 per proseguire l’esame del testo unificato relativo all’istituzione del fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione, e le deleghe al Governo per la ridefinizione della disciplina del sostegno pubblico per il settore dell'editoria e le mozioni sulle politiche a sostegno della famiglia. Successivamente saranno trattate la relazione della Commissione Antimafia sullo stato dell'informazione e sulla condizione dei giornalisti minacciati dalle mafie, e la relazione della Commissione d'inchiesta sui fenomeni della contraffazione e le possibili proposte di normative penali in tema. Come di consueto, alle 15 sarà svolto il question time.

Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali si confronterà sulle disposizioni in materia di acquisto e dismissione delle autovetture di servizio o di rappresentanza della PA. La Commissione Giustizia proseguirà l’esame delle pdl in materia di difesa legittima. La Commissione Esteri, in sede riunita con la Ambiente, esaminerà la ratifica e l'esecuzione di diversi accordi in materia ambientale inerenti il Protocollo di Kyoto, all’inquinamento provocato dalle navi, con particolare riferimento al Mediterraneo, alla valutazione dell'impatto ambientale in un contesto transfrontaliero. La Commissione Bilancio proseguirà l’esame dello schema di dm disciplinante lo schema tipo di bilancio consolidato delle amministrazioni pubbliche con le proprie aziende, società o altri organismi controllati.

La Commissione Finanze proseguirà l’esame del decreto-legge sulla riforma delle banche di credito cooperativo e si confronterà sulle risoluzioni relative alle misure a sostegno del credito in favore dei soggetti esercenti impianti fotovoltaici di produzione di energia e a quella sulla disciplina delle mutue di autogestione con finalità di finanza mutualistica e solidale. La Commissione Cultura, in sede riunita con la Affari Sociali, esaminerà la risoluzione sull'istituzione di un'Agenzia nazionale antidoping.

La Commissione Attività Produttive riprenderà l’esame della pdl sulla promozione e la disciplina del commercio equo e solidale e, in sede riunita con la Trasporti, si confronterà su diversi atti dell’Unione Europea sulla strategia per il mercato unico digitale in Europa, sulla portabilità transfrontaliera dei servizi di contenuti online nel mercato interno, sui contratti nel settore digitale per l'Europa e sulla vendita online e di altri tipi di vendita a distanza. La Commissione Affari Sociali riprenderà l’esame delle pdl sulla limitazione degli sprechi e, in sede riunita con la Lavoro, esaminerà il ddl collegato in materia di contrasto alla povertà.

Nella giornata di ieri l’Istat ha reso pubblici i dati sull’occupazione. A gennaio 2016 la stima degli occupati è cresciuta dello 0,3% (+70 mila persone), tornando al livello di agosto 2015. La crescita sarebbe determinata dai dipendenti a tempo indeterminato (+99 mila a gennaio e +426.000 sull’anno) mentre calano i dipendenti a termine (-28 mila). L’aumento di occupati riguarda sia gli uomini sia le donne e va di pari passo con la diminuzione degli inattivi tra i 15 e i 64 anni, ovvero le persone che pur essendo in età da lavoro restano fuori dal mercato: a gennaio gli inattivi sono diminuiti di 242.000 unità su gennaio 2015. In definitiva, il tasso di occupazione, pari al 56,8%, cresce di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente. Quello di disoccupazione invece, nel primo mese dell’anno, è pari all’11,5%, pressoché stabile sia rispetto a dicembre sia ai quattro mesi precedenti. Risale invece a gennaio il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni), portandosi al 39,3%, il valore più alto dall’ottobre scorso.

Nel pomeriggio di ieri l’Istat ha reso pubblici anche i dati sul prodotto interno lordo. Si prevede una leggera revisione al rialzo della crescita italiana nel corso del 2015: l'Istituto di statistica nazionale ha rivisto il dato del Pil in volume al +0,8%, mentre la stima provvisoria indicava un +0,7%. "Il governo mantiene i propri impegni, i dati sono incoraggianti e la crescita c'è", ha avuto modo di commentare il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan. Su Facebook gli ha fatto eco il Presidente del Consiglio Matteo Renzi: "A inizio del 2015 avevamo immaginato una crescita del +0,7 per cento. La crescita è stata invece del +0,8 per cento. Meglio delle previsioni. Il Governo Monti aveva chiuso con -2,3%; il Governo Letta con -1,9%".



Seguici sui Social


2

Nomos Centro Studi Parlamentari è una delle principali realtà italiane nel settore delle Relazioni IstituzionaliPublic Affairs, Lobbying e Monitoraggio Legislativo e Parlamentare 

Vuoi ricevere tutti i nostri aggiornamenti in tempo reale? Seguici sui nostri canali social