Matteo Renzi, al termine del giro di consultazioni con le diverse forze politiche, ha dichiarato che esistono tutte le condizioni per la formazione del nuovo governo. L'esecutivo del sindaco di Firenze potrà infatti contare sulla stessa maggioranza che sosteneva Letta, una base numerica in grado di consentire una certa tranquillità. Per questo motivo il lavoro e le trattative per la nascita di una nuova squadra sono “molto avanti” e proseguiranno senza sosta anche nella giornata di oggi che sarà dedicata alla stesura definitiva del programma. Un lavoro che dovrebbe consentire a Renzi di sciogliere la riserva tra sabato e domenica e poi incassare la fiducia di fronte alle Camere. Persino i rapporti con le opposizioni potrebbero essere totalmente diversi rispetto a quelli a cui ci avevano abituato gli ultimi mesi del governo dimissionario; Forza Italia ha annunciato infatti un'opposizione dai toni non esasperati ed ha garantito la sua collaborazione sulle riforme istituzionali e la modifica della legge elettorale. Aperture impossibili da rintracciare nelle dichiarazioni di Sel, Lega, M5S e Fratelli d'Italia; partiti decisi a lottare contro un esecutivo che non viene considerato in grado di fornire risposte adeguate al Paese. Per quanto riguarda la compagine governativa, il tassello fondamentale è quello del Ministero dell’Economia. Nella giornata di ieri ha preso consistenza, per il dicastero di XX Settembre, il nome di Guido Tabellini, ex rettore della Bocconi, nome in grado di intercettare anche il favore di Giorgio Napolitano che ieri ha incontrato Renzi per quasi due ore dopo che il segretario del PD si era recato a Palazzo Koch per un colloquio con il Governatore di BankItalia Visco.
Le prossime saranno ore cruciali anche per la città di Roma. Arriva infatti sui banchi del Senato il disegno di legge di conversione del dl “Salva Roma-bis”, atto urgente con cui il governo Letta aveva deciso di regolare alcune problematiche di natura finanziaria e contabile all'interno dell'ente locale capitolino. Una eventuale decadenza – fissata per il 28 febbraio – porterebbe all'illegittimità del bilancio già approvato dal Campidoglio, un pericolo che si sta cercando di evitare. La commissione Sanità continuerà ad occuparsi dello schema di decreto legislativo sul regime sanzionatorio relativo al commercio di prodotti fitosanitari. Gli schemi di decreto legislativo sulle emissioni industriali, sulle sostanze pericolose della apparecchiature elettriche e sui RAEE continueranno il proprio iter in seno alla commissione Territorio.
A Montecitorio si dovrà votare il decreto-legge con cui si elimina ogni forma di finanziamento pubblico ai partiti, cancellazione modulata sui prossimi tre anni. Le dichiarazioni di voto finali, trasmesse in diretta TV sulla RAI, inizieranno alle 12. Le commissioni riunite Ambiente ed Attività produttive, nell’ambito della discussione della risoluzione firmata da Mariastella Bianchi (Pd) sulla sospensione delle autorizzazioni per nuove attività di prospezione e coltivazione di giacimenti petroliferi e modifica della normativa sulla materia, ascolteranno i rappresentanti di Assomineraria. In commissione Affari sociali sarà portata avanti l'indagine conoscitiva “Sull’organizzazione dell’attività dei medici che svolgono gli accertamenti sanitari per verificare lo stato di salute del dipendente assente per malattia”: saranno ascoltati i rappresentanti dell’Associazione nazionale dei medici di medicina fiscale (ANMEFI), dell’Associazione nazionale medici INPS (ANMI-FeMEPA), del SINMEVICO–Sindacato medici visite di controllo, della Società italiana di medicina legale e delle assicurazioni (SIMLA), del Sindacato italiano specialisti in medicina legale e delle assicurazioni (SISMLA) e del Coordinamento medici legali aziende sanitarie (COMLAS).