Nella giornata di oggi l’Assemblea del Senato non si riunirà. Nell'arco di questa settimana, l’Aula ha approvato il ddl costituzionale relativo alle modifiche allo Statuto speciale Friuli-Venezia Giulia, provvedimento che ora tornerà alla Camera per la sua più che probabile approvazione definitiva.
Successivamente l’Aula di Palazzo Madama ha discusso e poi approvato con modifiche, con 173 voti favorevoli, 2 contrari e 44 astenuti (CoR, Lega e FI), il ddl sull’istituzione del Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente e disciplina dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. Il provvedimento, che passa ora all’esame della Camera, ha come obiettivo il riconoscimento normativo del Sistema nazionale delle agenzie per la protezione dell'ambiente e l'introduzione d'innovazioni organizzative e di funzionamento volte ad assicurare omogeneità ed efficacia nell'esercizio dell'azione conoscitiva e di controllo pubblico della qualità dell'ambiente, a supporto delle politiche di sostenibilità ambientale e di prevenzione sanitaria a tutela della salute pubblica. Vengono istituiti i cosiddetti Lepta, i livelli essenziali delle prestazioni tecniche ambientali, che costituiscono il livello minimo omogeneo su tutto il territorio nazionale delle attività che il Sistema nazionale è tenuto a garantire. Viene poi stabilito il trasferimento all'Ispra delle funzioni degli organismi collegiali già operanti presso il Ministero dell'ambiente.
L’Aula del Senato ha anche esaminato il ddl Lorenzin sulle norme in materia sanitaria, ma senza arrivare alla conclusione: sono infatti stati approvati solamente i primi 3 articoli che nello specifico riguardano la delega al Governo per la revisione della disciplina in materia di sperimentazione clinica dei medicinali e l’introduzione del concetto di medicina di genere, in cui si prevede l’inserimento nei livelli essenziali di assistenza sanitaria delle prestazioni di controllo del dolore nella fase travaglio-parto e la revisione della disciplina degli ordini delle professioni sanitarie.
Nella giornata di oggi non sono previste sedute delle Commissione. Questa però è stata una settimana importante per la ripresa della discussione del ddl Concorrenza in Commissione Industria. Nella giornata di ieri il neo Ministro allo sviluppo economico Carlo Calenda ha incontrato i relatori, Luigi Marino (Ap) e Salvatore Tomaselli (Pd), insieme al sottosegretario del suo dicastero, Antonio Gentile, che ha seguito i lavori in Commissione. Dalla riunione è emersa la necessità di accelerare e chiudere al più presto un iter di approvazione parlamentare che va avanti ormai da oltre un anno. A dare una spinta importante alla ripresa dei lavori c'è anche il fatto che questa legge è una priorità per la Commissione Europea, come ribadito dalle raccomandazioni trasmesse all'Italia dal commissario Ue agli affari economici Pierre Moscovici. Dalla prossima settimana quindi riprenderanno "speditamente" i lavori della Commissione, anche se i nodi politicamente più problematici verranno affrontati solo dopo le elezioni amministrative, con l’obiettivo finale di chiudere con il voto dell'aula del Senato entro il mese di giugno. Moltissime le questioni ancora da risolvere, come le norme su assicurazioni, Booking, ingresso dei soci di capitale nelle farmacie, srl semplificate, ma anche RcAuto, stop dell'esclusiva di Poste Italiane sull'invio di atti giudiziari e multe, maxi bollette energetiche, cancellazione della possibilità per le banche di fare anche gli agenti immobiliari, notai, Uber e patent linkage.
Passando all’altro ramo del Parlamento, nella giornata di oggi l’Assemblea della Camera si riunirà a partire dalle 9.30 per lo svolgimento delle interpellanze urgenti, mentre le Commissioni non si riuniranno. Nell'arco di questa settimana, l’Aula di Montecitorio ha approvato otto mozioni sull’endometriosi. Nello specifico, il Governo viene impegnato all’inserimento dell’endometriosi tra le malattie invalidanti riconoscendo dunque il diritto all'esenzione dal ticket per esami diagnostici specialistici e per l'acquisto di farmaci necessari, ad adottare misure per la promozione della conoscenza della malattia e di sostegno alla ricerca, a valutare l'opportunità di istituire un fondo nazionale e un registro nazionale, e ad attuare una politica di tutela della lavoratrice affetta da endometriosi al fine della salvaguardia del posto di lavoro.
L'Aula dellaCameraha discusso ed approvato nove mozioni per valorizzare i cosiddetti lavoratori "maturi" nel quadro del prolungamento della vita lavorativa. I documenti approvati, impegnano il Governo a proseguire nell'azione di sperimentazione d'iniziative a sostegno di modalità d'impiego flessibile dei lavoratori ultracinquantenni, a rafforzare le politiche di sostegno al reddito dei lavoratori cosiddetti maturi, verificando la possibilità di adottare un percorso di accompagnamento al pensionamento e a procedere al perfezionamento del processo di costituzione dell'Agenzia nazionale per le politiche attive, delineando specifiche linee di azione rivolte all'orientamento e al sostegno nella ricerca di nuova occupazione per i lavoratori ultracinquantenni, anche attraverso la definizione di appositi percorsi formativi.
Martedì pomeriggio, dopo l’approvazione di diversi disegni di legge di ratifica di trattati internazionali, sono state approvate diverse mozioni per il contrasto della violenza contro le donne. Il Governo è stato impegnato a proseguire nell'affermazione del diritto fondamentale alla libertà e alla dignità femminile contro ogni violenza, in Italia come in ogni altra parte del mondo, a promuovere, nei contesti di accoglienza, anche azioni formative, a intensificare vigilanza, controllo e repressione, tramite il coinvolgimento delle forze dell'ordine e dei servizi sociali, contro i maltrattamenti in famiglia, gli stupri, la violenza assistita, lo sfruttamento della prostituzione soprattutto minorile e la tratta, e a riformulare e a rafforzare i progetti di informazione e prevenzione nei percorsi scolastici, educativi, formativi e in ogni contesto familiare, lavorativo, assistenziale o sanitario, avvalendosi anche di campagne da attivare attraverso i media.
La Camera ha approvato anche diverse mozioni sulle iniziative per prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo. Il Governo viene quindi impegnato ad adottare e rafforzare le politiche di contrasto al fenomeno che negli ultimi anni si è gravemente intensificato. Fra queste, si dovranno prevedere: campagne d'informazione e sensibilizzazione dell'opinione pubblica, iniziative che coinvolgano i gestori delle piattaforme di comunicazione, dei motori di ricerca e dei social-network nel monitoraggio, nella prevenzione di comportamenti scorretti e nella rapida rimozione di atti discriminatori. Di primaria importanza, l’educazione e i percorsi formativi nelle scuole.
Nella giornata di mercoledì l’Aula di Montecitorio si è confrontata ed ha approvato nove mozioni sul rilancio del comparto della ricerca italiana. Nello specifico, il Governo è stato impegnato a dare pronta attuazione al programma nazionale per la ricerca 2014-2020, a incrementare l'attuale dotazione finanziaria prevista per investimenti in ricerca e sviluppo fino a un livello pari al 3% del PIL, a eliminare il blocco del turnover del comparto universitario, a modificare l'attuale sistema di valutazione della qualità della ricerca (VQR), a favorire la formazione di fondi privati per la ricerca italiana e a favorire lo sviluppo di attività di ricerca che consentano di realizzare il programma “Industria 4.0” ovvero l'applicazione sistematica al sistema manifatturiero dell'innovazione Ict.
L'Aula della Camera ha infine approvato con 252 voti favorevoli, 13 contrari e 127 astenuti, il ddl, in quota opposizione, sui criteri di priorità per l'esecuzione di procedure di demolizione di manufatti abusivi. Il provvedimento è stato profondamente modificato in Commissione rispetto al testo uscito da palazzo Madama ormai più di due anni fa e ora torna all’esame del Senato per la sua probabile approvazione definitiva. Il nuovo testo, grazie a un intervento sul Testo Unico in materia di edilizia, dà un'indicazione più stringente per quanto riguarda i criteri a cui dovranno orientarsi i procuratori nell'esecuzione degli ordini di demolizione, senza però incorrere nel rischio di bloccare le demolizioni. Viene istituito un Fondo di rotazione di 50 milioni presso il Ministero delle infrastrutture per sostenere l'azione di repressione degli abusi e viene istituita la Banca dati nazionale sull'abusivismo edilizio.
Il mondo politico italiano, senza alcuna distinzione, ha ieri tributato un commosso omaggio a Marco Pannella, il leader radicale scomparso all’età di 86 anni. Parole di stima e cordoglio sono arrivate dal Capo dello Stato, dal Premier Renzi e da moltissimi esponenti politici di ogni parte. Oggi a Montecitorio la camera ardente e domani, in piazza Navona, una manifestazione per commemorarlo.