L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi a partire dalle 16:30 per proseguire la discussione del ddl per le modifiche al Codice penale, al Codice di procedura penale e all'ordinamento penitenziario.

Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari costituzionali svolgerà diverse audizioni nell’ambito dell’esame del ddl sul conflitto d'interessi e ascolterà il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gian Claudio Bressa sullo stato di attuazione della legge sulle città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di Comuni; la Commissione si confronterà inoltre sullo schema di decreto legislativo relativo al Testo Unico sui servizi pubblici locali e su quello relativo alla disciplina della dirigenza della Repubblica. La Commissione Giustizia riprenderà i propri lavori con la discussione di diversi provvedimenti tra cui quello sulla detrazione delle spese di giudizio, sulle disposizioni sul cognome dei figli, sul codice antimafia e sulle modifiche al Codice di procedura civile. La Commissione Bilancio esaminerà il Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2015 e l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2016 già approvati dalla Camera la settimana scorsa.

La Commissione Finanze ascolterà i rappresentanti dell’Associazione dei consumatori, dell’ANCI, di Equitalia e di ANACAP nell’ambito della discussione del ddl sul recupero crediti insoluti della P.A., e si confronterà sullo schema di decreto legislativo sulle informazioni chiave per i prodotti d'investimento. La Commissione Istruzione procederà all’esame del dlgs sulla semplificazione delle attività degli enti pubblici di ricerca e ascolterà, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sullo stato di diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo, i rappresentanti della Commissione nazionale italiana per l'UNESCO. La Commissione Lavori pubblici esaminerà lo schema di decreto legislativo sul riordino delle disposizioni legislative vigenti in materia d'incentivi fiscali, previdenziali e contributivi in favore delle imprese marittime e, in sede congiunta con la Commissione Ambiente della Camera, ascolterà i rappresentanti dell’ANCI nell’ambito dell’indagine conoscitiva sullo stato di attuazione e sulle ipotesi di modifica della nuova disciplina sui contratti pubblici. La Commissione Agricoltura riprenderà i lavori sul ddl, già approvato dalla Camera, relativo alla promozione della coltivazione e la filiera agroindustriale della canapa.

La Commissione Industria, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sui prezzi dell'energia elettrica e del gas come fattore strategico per la crescita del Paese, ascolterà i rappresentanti dell’Associazione italiana grossisti di energia e trader; in sede riunita con la Territorio ascolterà i rappresentanti dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, di Federdistribuzione e della Federazione italiana pubblici esercizi (FIPE) nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo recante l’individuazione dei procedimenti oggetto di autorizzazione (cosiddetto SCIA 2). La Commissione Sanità proseguirà l’esame del ddl sulla responsabilità professionale del personale sanitario e su quello inerente le attività funerarie. Svolgerà poi due audizioni nell’ambito dell’esame del ddl relativo alla disciplina della donazione di gameti ed embrioni per fini riproduttivi o per la ricerca scientifica. La Commissione Territorio svolgerà un’audizione sull’affare assegnato sulle problematiche ambientali che interessano la centrale Enel di Cerano di Brindisi e le conseguenti ricadute nella penisola salentina.

L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 11 per lo svolgimento delle interpellanze e interrogazioni. Dalle 14.30 proseguirà l’esame della pdl, già approvata dal Senato, sul contrasto del fenomeno del cyberbullismo. Successivamente si confronterà sul TUV, Testo Unico relativo alla disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino, e sulle mozioni per il riconoscimento del genocidio del popolo yazida.

Passando ai lavori delle Commissioni, la Affari costituzionali si confronterà sullo schema di decreto legislativo sulle condizioni d'ingresso e di soggiorno dei cittadini di Paesi terzi per motivi d'impiego in qualità di lavoratori stagionali e su quello relativo alla disciplina della dirigenza della Repubblica. La Commissione Giustizia proseguirà l’esame del decreto-legge sulle misure urgenti per la definizione del contenzioso presso la Corte di Cassazione, per l'efficienza degli uffici giudiziari, nonché per la giustizia amministrativa. La Commissione Finanze ascolterà il Direttore della Direzione investigativa antimafia, generale Nunzio Antonio Ferla, sulle tematiche relative al riciclaggio nel settore finanziario. La Commissione Cultura si confronterà sul dlgs per la semplificazione delle attività degli Enti pubblici di ricerca e sulla pdl per l’introduzione dell'educazione di genere nelle attività didattiche delle scuole del sistema nazionale d'istruzione. La Commissione Ambiente, in sede riunita con la Attività produttive, si confronterà sullo schema di decreto legislativo recante l’individuazione dei procedimenti oggetto di autorizzazione, SCIA 2.

La Commissione Trasporti, in sede riunita con la Attività produttive, ascolterà i rappresentanti dell'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) nell'ambito dell'esame della pdl sulla disciplina delle piattaforme digitali per la condivisione di beni e servizi e le disposizioni per la promozione dell'economia della condivisione. La Commissione Attività produttive esaminerà lo schema di decreto legislativo per il riordino delle funzioni e del finanziamento delle Camere di commercio. La Commissione Affari sociali si confronterà, in sede di comitato ristretto, sulle pdl relative alle norme in materia di consenso informato e dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari e sulla pdl per la realizzazione di reparti di terapia intensiva aperta. Infine, la Commissione Agricoltura proseguirà l’esame dello schema di decreto legislativo sulla coltivazione di organismi geneticamente modificati (OGM).

Nella giornata di ieri, il Presidente della Corte Costituzionale ha annunciato l’intenzione di rinviare l'udienza sulle questioni di legittimità (sbarramento al 3%, pluricandidature per i capilista, e premio al ballottaggio senza una soglia minima di voti) relative alla nuova legge elettorale (Italicum), prevista per il prossimo 4 ottobre. La decisione di posticipare l'esame a nuova data, che molto probabilmente potrebbe essere metà gennaio, è stata assunta dal presidente Paolo Grossi dopo aver sentito il Collegio dei giudici. Il decreto del presidente Grossi non conterrebbe, da quanto risulta, specifiche ed esplicite motivazioni, ma la decisione è legata soprattutto all'esigenza dinon interferire con il lavoro del legislatore in una fase in cui è emersa una volontà politica di mettere mano all' Italicum, dichiarata in più occasioni dallo stesso Presidente del Consiglio Matteo Renzi, e su cui la Camera si troverà a discutere nei prossimi giorni con il confronto su diverse mozioni. Inoltre, si prende atto che tra qualche settimana si voterà per il referendum costituzionale ed è sembrato fuori luogo che la Corte si pronunciasse sull'Italicum facendo suonare la sentenza come una promozione o bocciatura anticipata dell’intero pacchetto delle riforme.

Nonostante il buon risultato della grande convention dei moderati organizzata dal nuovo leader diForza Italia Stefano Parisi, ancora non si placa lo scetticismo dei colonnelli del partito. Da Toti a Brunetta, da Romani a Gasparri, tutti rilanciano criticamente contro l’ex candidato sindaco colpevole di “fighettismo” ma soprattutto di non essere riuscito ad attenuare l’ostilità di Matteo Salvini. E, consapevole di questa difficoltà e delle forti tensioni interne, nella giornata di ieri Silvio Berlusconi ha telefonato a Parisi ribadendogli il pieno sostegno per l'operazione partita da Milano ricordandogli però l’importanza e la necessità di coinvolgere maggiormente la società civile senza distaccarsi al tempo stesso dalla storia e dalle persone di FI. Poi ha inviato ad Arcore il leader della Lega Nord: il Cavaliere punterebbe direttamente a smussare piano piano tutti gli spigoli per mettere insieme uno schieramento il più ampio possibile in vista delle future elezioni. Da sempre, infatti, Berlusconi è convinto che per uscire vincitori dalle urne sia necessario assemblare ilmaggior numero di componenti di centrodestra. In questo caso, poi, il valore aggiunto sarebbe proprio la nuovaformazione di Parisi che calamiterebbe il voto di una nuova fetta di potenziali elettori: se Salvini parla alla pancia della gente, Parisi parla ai cervelli. Ma i nodi da sciogliere sono molti dopo mesi di polemiche e reciproche accuse. Salvini, forte della crescita dei consensi, pone condizioni ferree e rimane il fatto che con Parisi la distanza è abissale: la posta in gioco è alta e la battaglia per la guida del centro destra è solo alle battute iniziali.

 



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