Alle 11 l'assemblea del Senato è convocata per l'esame del disegno di legge di conversione del dl con cui si propone di istituire l'election day in occasione del prossimo turno di elezioni regionali e amministrative previsto per il 31 maggio. Nel pomeriggio proseguirà la discussione relativa al ddl governativo di riforma delle Pubbliche amministrazioni. Le Commissioni proseguiranno ad esaminare in sede consultiva le parti di competenza del Def. La commissione Affari costituzionali porterà avanti l'istruttoria dei ddl per la modifica dello statuto speciale della Regione Friuli-Venezia Giulia e l'istituzione di una Commissione nazionale per i diritti umani. Le commissioni Bilancio congiunte di Senato e Camera proseguiranno le audizioni connesse all'esame del Documento di economia e finanza (Def): saranno ascoltati i rappresentanti di Corte dei conti, Banca d'Italia, Ufficio parlamentare di bilancio, CNEL e Istat. In serata sarà audito il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan. I rappresentanti di UBI Banca, Assofim e Assosim saranno ascoltati dalla commissione Finanze nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul sistema bancario italiano nella prospettiva della vigilanza europea. Andrà avanti in commissione Lavori pubblici l'esame del disegno di legge delega per l'attuazione di alcune direttive in materia di appalti e concessioni. La commissione Industria svolgerà l'audizione informale dei rappresentanti del Fondo strategico italiano (FSI) sulle politiche di investimento del Fondo. Le commissioni Istruzione e Sanità svolgeranno l'audizione del ministro dell'istruzione e dell'università, Stefania Giannini, in merito alla formazione universitaria e postuniversitaria nelle facoltà di medicina. Le commissioni Agricoltura e Ambiente svolgeranno l'audizione di rappresentanti della Gestione Commissariale attività ex Agensud sul tema delle infrastrutture irrigue e delle condizionalità ambientali, con particolare riferimento alle criticità connesse all’attuazione del Programma Irriguo Nazionale.

Alle 18 la Camera darà il via alla terza lettura del testo unificato sul divorzio breve, provvedimento recentemente licenziato dal Senato. Successivamente inizierà la discussione sulle linee generali della Relazione sul sistema di protezione dei testimoni di giustizia, approvata dalla Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere. Saranno inoltre affrontate le mozioni concernenti “iniziative volte a garantire agli enti locali adeguati trasferimenti di risorse, con particolare riferimento a quelli necessari per l'espletamento dei servizi sociali essenziali, anche in relazione alle disposizioni della legge di stabilità per il 2015” e razionalizzazione della rete di uffici postali. Molte delle Commissioni svolgeranno l'analisi in sede consultiva delle parti di competenza del Def. La commissione Affari costituzionali porterà avanti l'istruttoria delle proposte di modifica della legge elettorale, lavori che saranno turbati dai dissidi tutti interni al Pd. Il partito di Renzi ha infatti deciso di sostituire in Commissione dieci deputati della minoranza Pd, decisione che ha portato M5S e Scelta civica ad annunciare la loro non partecipazione alle sedute, decisione che potrebbero prendere anche i gruppi di Sel, Lega e Forza Italia. La commissione Ambiente svolgerà l'audizione del ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, nell’ambito dell’esame in sede consultiva del Documento di economia e finanza 2015, con particolare riferimento all’allegato Programma delle infrastrutture strategiche. Il governo si presenterà in commissione Attività produttive per rispondere ad alcune interrogazioni: si segnala un quesito sulla produzione di energia attraverso fissione nucleare e l'atto sui “Rischi connessi alla presenza di ordigni inesplosi nel mare Adriatico in riferimento alle attività di trivellazione”.

Alle 12 è convocato il Consiglio dei ministri. Tra i provvedimenti in discussione, si segnala lo schema di decreto legislativo sulla fatturazione elettronica per gli scambi tra operatori privati e lo schema di decreto legislativo sulla internazionalizzazione delle imprese. Il presidente del Consiglio e i ministri dell'interno e della difesa saranno però concentrati sulle misure per evitare nuove tragedie nei mari italiani. Ieri Matteo Renzi ha ribadito che l'Italia pretende un maggiore impegno da parte dell'Unione europea. Giovedì si svolgerà un consiglio europeo straordinario durante il quale si cercheranno soluzioni comuni. Palazzo Chigi e diverse forze politiche si dicono disponibili a portare avanti iniziative anche di fronte alle coste libiche. L'eventuale istituzione di un blocco navale non sarebbe comunque immediata.



Seguici sui Social


2

Nomos Centro Studi Parlamentari è una delle principali realtà italiane nel settore delle Relazioni IstituzionaliPublic Affairs, Lobbying e Monitoraggio Legislativo e Parlamentare 

Vuoi ricevere tutti i nostri aggiornamenti in tempo reale? Seguici sui nostri canali social