Il Senato porterà avanti l'esame del disegno di legge delega sulla riforma della pubblica amministrazione. Ieri è stato approvato l'articolo con cui si istituisce una disciplina generale delle attività “libere”, o meglio non assoggettate ad autorizzazione preventiva espressa da parte dello Stato, della Regione o del Comune, con l'obiettivo di eliminare blocchi burocratici per cittadini ed imprese. La novità è contenuta nell'articolo 4, dedicato alla segnalazione certificata di inizio attività (Scia) e alla regola del silenzio assenso. C'è stato il via libera anche all'articolo cinque della delega, per cui la Pubblica Amministrazione può intervenire in autotutela, ovvero in difesa, annullando un provvedimento, ma deve rispettare dei tempi certi, per cui non si può andare oltre i 18 mesi. Alle 10.30 il presidente del Consiglio svolgerà l'informativa sul Consiglio europeo straordinario in programma domani: vertice durante il quale si parlerà dei flussi migratori nel Mediterraneo. La commissione Affari costituzionali esaminerà i ddl sull'istituzione di una Commissione nazionale diritti umani e sulla modifica dello statuto speciale della Regione Friuli-Venezia Giulia. Il Documento di economia e finanza 2015 (Def) sarà analizzato dalla commissione Bilancio. Nel pomeriggio il governatore della Banca d'Italia sarà audito dalla commissione Finanze nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul sistema bancario italiano nella prospettiva della vigilanza europea. Andrà avanti in commissione Lavori pubblici l'esame del disegno di legge delega per l'attuazione di alcune direttive in materia di appalti e concessioni. I rappresentanti dell'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico saranno auditi dalla commissione Industria nel pomeriggio nell'ambito dell'indagine conoscitiva “sui prezzi dell'energia elettrica e del gas come fattore strategico per la crescita del Paese”. Le commissioni Agricoltura, Sanità e Ambiente svolgeranno l'audizione del ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, in merito alla stesura della “Carta di Milano” con particolare riferimento ai temi della produzione agricola, alla sua sostenibilità e alla sicurezza alimentare.

Alle 9 il presidente del Consiglio si presenterà alla Camera per illustrare le sue comunicazioni sul Consiglio europeo straordinario di domani: vertice durante il quale sarà messa a punto la strategia comunitaria per evitare nuovi stragi nel Mediterraneo e combattere i traffici degli scafisti. Successivamente i deputati porteranno avanti l'istruttoria del testo unificato sul divorzio breve e di un paio di ddl di ratifica ed esecuzione di accordi internazionali in materia di cooperazione e assistenza giudiziaria. Andrà avanti anche la discussione sulla relazione sul sistema di protezione dei testimoni di giustizia, approvata dalla Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere. La commissione Affari costituzionali potrebbe esprimere entro la seduta di oggi il suo voto favorevole sull'Italicum, voto che arriverà senza la partecipazione delle opposizioni. Gli avversari del Pd si sono infatti ritirati sull'Aventino per criticare l'operato del governo e della maggioranza. Il prossimo iter in assemblea sarà il tratto più impervio perché tra numero legale, voti segreti e ipotetico asse tra minoranza Pd e opposizioni sugli emendamenti, il rischio di una caduta rovinosa per la nuova legge elettorale è tutt'altro che un’ipotesi remota. Le opposizioni non hanno infatti escluso di disertare anche i lavori d'Aula. Il numero legale, secondo l'art.46 del Regolamento della Camera, è dato dalla maggioranza dei componenti, quindi da 315 deputati più uno. Nel computo vanno considerati presenti, anche se non lo sono, tutti i deputati in “missione”. A conti fatti, con una maggioranza che oggi conta su 408 unità, ci vorrebbero più di novanta ribelli del centrosinistra fuori dall'Aula con le opposizioni per far saltare il numero legale. Il Def 2015 sarà esaminato in sede referente dalla commissione Bilancio. La commissione Ambiente esaminerà lo schema di decreto legislativo recante disposizioni correttive ed integrative al fine di perfezionare ed estendere il sistema comunitario per lo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra. La commissione Affari sociali porterà avanti l'analisi delle proposte di legge sull'autisimo.

Il presidente del Consiglio è deciso a chiedere l'intervento dell'Unione europea per evitare nuove partenze di barconi dai porti della Libia. Ieri Palazzo Chigi non ha escluso lo svolgimento di missioni militari per affondare i barconi e danneggiare la logistica dei “trafficanti di morte” che operano spesso con la complicità di quel che resta delle autorità del Paese nord-africano. Con la stessa decisione l'esecutivo vuole portare a casa entro la fine del mese l'approvazione della legge elettorale. L'apposizione della questione di fiducia non è ancora tramontata. Renzi vuole dire basta a chi tifa per la “palude”.



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