L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi dalle 16,30 per l’inizio dell’esame del decreto-legge Mille Proroghe con l’obiettivo di approvarlo definitivamente prima della scadenza del 28 febbraio.

E' pronto il maxi-emendamento che sostituirà il ddl Cirinnà sulle Unioni civili, escludendo la stepchild adoption, ma mantenendo intatti i diritti delle coppie di fatto. "Adesso è arrivato il momento di decidere, anche a costo di usare lo strumento della fiducia": Matteo Renzi vuole l'ok del Senato in pochi giorni, grazie all'accordo dentro la maggioranza. Angelino Alfano aspetta di visionare il testo, ma l'impressione è che Ncd, con lo stralcio delle adozioni, darà il via libera ad una riforma che, alla fin fine, anche la sinistra dem non potrà non votare. Dopo la svolta annunciata dal premier all'assemblea nazionale, il Pd si è già messo al lavoro; Renzi, che ieri ha incontrato i capigruppo Luigi Zanda ed Ettore Rosato, non crede più all'intesa parlamentare con il M5S: a questo punto la strada del maxi-emendamento, con annessa apposizione della questione di fiducia, sarà sottoposta ai senatori dem nell'Assemblea prevista per oggi alle 13, alla quale parteciperà anche il leader del Pd. La minoranza dem, così come anche Sel, invece, ritiene che bisogna cercare ancora un accordo con il M5S per impedire lo stralcio della stepchild. I renziani confidano che, alla fine, prevarrà il realismo, con l’obiettivo di consentire all’Italia di colmare il ritardo maturato mediante il riconoscimento dei diritti delle coppie di fatto, anche senza il capitolo delle adozioni.

Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali proseguirà l’esame dei ddl di riforma del terzo settore. La Commissione Giustizia ascolterà il Ministro Andrea Orlando sugli stati generali dell'esecuzione penale e riprenderà l’esame di diversi provvedimenti fra cui il ddl sulla prescrizione del reato, il ddl in materia di diffamazione e il ddl sul concorso esterno in associazione mafiosa. La Commissione Finanze si confronterà sulla proposta d'istituzione di una Commissione d'inchiesta sul sistema bancario e finanziario, sull’atto comunitario concernente l’istituzione di un sistema europeo di assicurazione dei depositi e sullo schema di decreto legislativo relativo agli organismi d'investimento collettivo in valori mobiliari.

La Commissione Cultura, nell’ambito dell’esame dei ddl per la riforma del sistema cinematografico e audiovisivo, ascolterà informalmente i rappresentanti di RAI Cinema, Confindustria digitale, Union of Film and Audiovisual Exporters (UNEFA), Univideo, International Cinemamedia UCI CINEMAS, Associazione NOCICINEMA e Associazione editori sviluppatori videogiochi italiani (AESVI). La Commissione Lavori pubblici ascolterà le comunicazioni del sottosegretario per lo sviluppo economico Giacomelli sul rinnovo della concessione del servizio pubblico radiotelevisivo e riprenderà l’esame della delega al Governo per la riforma del Codice della strada. La Commissione Industria in sede riunita con la Territorio si confronterà sugli atti comunitari concernenti la protezione dell’ambiente e della salute dalle emissioni e dai rilasci di mercurio. La Commissione Sanità proseguirà l’esame del ddl Lorenzin.  La Commissione Territorio ascolterà informalmente i rappresentanti di Ecopneus, Ance, GreenRail e Ecodom nell’ambito del c.d. pacchetto Economia circolare, e proseguirà l’esame dei ddl in materia di  tutela delle aree protette.

L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 10.30 per lo svolgimento delle interpellanze e delle interrogazioni. A partire dalle 13.00 esaminerà le questioni pregiudiziali riferite al decreto-legge sulla riforma delle banche di credito cooperativo varato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 11 febbraio, la proposta di legge sul conflitto d'interesse, la pdl relativa all’istituzione del fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione, e le deleghe al Governo per la ridefinizione della disciplina del sostegno pubblico per il settore dell'editoria e, infine, le mozioni sulle politiche a sostegno della famiglia.

Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Giustizia proseguirà l’esame delle pdl in materia di legittima difesa. In sede riunita con la Agricoltura, svolgerà diverse audizioni informali nell’ambito dell’esame dell’ schema di decreto legislativo in materia di  commercializzazione dell'olio di oliva. La Commissione Esteri, in sede riunita con la Ambiente, esaminerà la ratifica e l'esecuzione di diversi accordi in materia ambientale inerenti al Protocollo di Kyoto, all’inquinamento provocato dalle navi con particolare riferimento al Mediterraneo, alla valutazione dell'impatto ambientale in un contesto transfrontaliero. La Commissione Finanze inizierà l’esame del DL di riforma delle banche di credito cooperativo. La Commissione Ambiente si confronterà sulla risoluzione per la regolamentazione e prevenzione dell'inquinamento atmosferico causato dalle navi ormeggiate La Commissione Attività Produttive svolgerà diverse interrogazioni sulla delicatissima questione della cessione di Versalis da parte di ENI, sulle prospettive industriali dello stabilimento Saipem di Arbatax, sulla riattivazione del pozzo di gas naturale denominato "Morena", sul riordino delle funzioni e dell'organizzazione delle Camere di commercio e sulla liberalizzazione degli orari dei punti vendita di prodotti editoriali. La Commissione Affari Sociali ascolterà informalmente il direttore del Centro nazionale trapianti, Alessandro Nanni Costa, nell'ambito dell'esame in sede consultiva della legge di delegazione europea 2015 e svolgerà alcune interrogazioni, tra le quali una concernente l’inserimento della fibromialgia nei LEA.

Quello che era stato qualche mese fa un annuncio, una prospettiva, adesso diventa un fatto concreto: Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana si candida alla segreteria del Pd; è "un'alternativa a Renzi, ma con l'ambizione di superare la dinamica tra renziani e antirenziani". Il Congresso del Partito Democratico si dovrebbe tenere nel 2017, ma sono in molti a ritenere che possa essere anticipato già a quest’anno all’indomani del referendum costituzionale. Ancora non ci sono date quindi, ma i segnali dell’imminenza di questo appuntamento sembrano esserci tutti.

Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che lo aveva già annunciato la scorsa settimana nelle sue comunicazioni al Parlamento in vista del Consiglio Europea, ieri ha reso pubblico il Position Paper del Governo sull’Unione Europea.  Nelle intenzioni dei presentatori, il documento non vuole essere un nuovo capitolo del lungo confronto-scontro di questi mesi sulla flessibilità, ma un punto di partenza per una discussione che possa condurre a una maggiore condivisione di scelte, a partire dalla politica economica e dalla flessibilità necessaria a sostenerla. La premessa è che "in presenza di una protratta crescita modesta ed un'inflazione bassa, anche le misure straordinarie messe in atto dalla Bce si stanno dimostrando insufficienti"; la priorità assoluta dovrebbe essere quella di garantire che gli spazi di bilancio siano pienamente utilizzati per sostenere la crescita e quindi l’occupazione. Tanti i temi che vengono toccati come il Fondo monetario europeo, l’Unione bancaria, gli eurobond e il contrasto comunitario alla disoccupazione



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