Il Senato si riunirà alle 17 per esaminare il disegno di legge di conversione del dl contenente norme in materia economico-sociale. Nel provvedimento sono previsti interventi sull'edilizia scolastica, sulle zone alluvionate dell'Emilia-Romagna e sulla gestione delle grandi aziende in stato di crisi. Nel corso della seduta inizierà poi il confronto su diversi disegni di legge di ratifica ed esecuzione di accordi internazionali. La commissione Finanze porterà avanti il confronto sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sulle misure strutturali volte ad accrescere la resilienza degli enti creditizi dell'UE e sulla ratifica ed esecuzione dell'Accordo europeo sul trasferimento e la messa in comune dei contributi al Fondo di risoluzione unico. In commissione Lavori pubblici prenderà il via l'esame, in terza lettura, del ddl sulla riforma della Rai. Nell'ambito dell'esame della Legge annuale sul mercato e la concorrenza, la commissione Industria ascolterà i rappresentanti dell'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico, del Gestore dei servizi energetici, della Conferenza delle Regioni, degli agrotecnici e del notariato. Nel pomeriggio l'ufficio di presidenza della commissione Sanità si riunirà per definire il calendario dei lavori. In commissione Ambiente avrà luogo l'audizione informale di rappresentanti di Utilitalia, sul tema della fiscalità ambientale e della riconversione di impianti produttivi per la cogenerazione di energia. Sarà inoltre esaminato lo schema di decreto legislativo recante attuazione di una direttiva UE relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori per quanto riguarda l’immissione sul mercato di batterie portatili e di accumulatori contenenti cadmio destinati a essere utilizzati negli utensili elettrici senza fili e di pile a bottone con un basso tenore di mercurio; l’esame del provvedimento sarà preceduto dall’audizione dei rappresentanti di Remedia, uno dei consorzi che gestisce e smaltisce i RAEE.

Alla Camera proseguirà l’esame del disegno di revisione costituzionale con cui si intende abolire il bicameralismo paritario e rivedere i rapporti tra lo Stato e le Regioni. L'analisi del testo sarà preceduta dall'illustrazione e dalla votazione di alcune questioni pregiudiziali presentate dai partiti di opposizione. Nel corso della seduta potrebbe proseguire l'esame della proposta di legge sul whistleblowing, testo che propone di tutelare i dipendenti pubblici e privati autori di segnalazioni contro i datori di lavoro in cui si denunciano condotte poco trasparenti. In commissione Bilancio inizierà l'esame della legge di Stabilità votata dal Senato nella seduta di venerdì scorso. Diverse Commissioni permanenti – tra le altre la commissione Attività produttive e la commissione Affari sociali – inizieranno quindi ad analizzare le parti di competenza del testo. La risoluzione contenente “Misure a sostegno del credito in favore dei soggetti esercenti impianti fotovoltaici di produzione di energia” proseguirà il suo cammino in seno alla commissione Finanze. La Commissione Cultura riprenderà l’esame delle proposte di legge che detta norme per la diffusione del libro e promuove la lettura. In commissione Attività produttive sarà affrontata una risoluzione sulla filiera chimica in Italia e verranno svolte alcune interrogazioni, tra cui quelle sul mantenimento del regime di essenzialità di tre centrali di produzione energetica in Sardegna.

L'Eurogruppo ha confermato la valutazione della Commissione europea sulla legge di Stabilità e resta in attesa della primavera per capire se la flessibilità verrà concessa. Il ministro dell'Economia Padoan si è detto “assolutamente tranquillo”, perché quelle misure e riforme aggiuntive che chiede Bruxelles sono in realtà già state fatte, e la prossima valutazione della primavera lo confermerà. L'Eurogruppo concorda in tutto con l'opinione di Bruxelles: “la manovra italiana è a rischio di non conformità con i requisiti del Patto”, ma l'Italia “rispetta i criteri per la concessione di una deviazione temporanea aggiuntiva”. Ovvero, sulla carta può accedere a tutte e tre le clausole di flessibilità su riforme, investimenti, migranti. Intanto il governo si prepara a scendere in campo contro l'Isis. Renzi ieri ha chiarito che non vuole una “Libia-bis”. Roma pretende chiarezza e strategia da alleati.



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