Entrerà nel vivo al Senato la discussione sul disegno di legge anticorruzione presentato dal presidente Pietro Grasso all'inizio della legislatura. Restano ancora divergenze tra il Partito democratico e Area popolare. Gli emendamenti presentati sono 226, la maggior parte sono stati depositati da FI, M5S e Lega. I componenti Pd della Commissione Giustizia hanno invece depositato le proposte di modifica sul falso in bilancio che erano state ritirate in commissione a causa del parere negativo del governo. Si tratta dell'aumento a 6 anni della pena massima per i falsi contabili commessi da società non quotate. Il testo del governo stabilisce il carcere da 1 a 5 anni. Il Pd, in un emendamento a prima firma Felice Casson, propone di sostituirlo con il carcere da 2 a 6 anni o, in alternativa, con un emendamento a prima firma Giuseppe Lumia, chiede di aumentare di un anno il massimo della pena portandolo a 6 anni. In entrambi i casi si potrebbe così ricorrere alle intercettazioni. La commissione Affari costituzionali porterà avanti il voto sugli articoli del ddl governativo sulla riforma della Pubblica amministrazione: resta ancora sul tavolo la riduzione delle Camere di commercio. Il disegno di legge delega sul recepimento di direttive europee in materia di appalti e concessioni proseguirà il proprio iter in seno alla commissione Lavori pubblici. I rappresentanti dell'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS) saranno ascoltati dalla commissione Industria nell'ambito dell'istruttoria dello schema di decreto legislativo sull'attuazione della direttiva in materia di accesso ed esercizio delle attività di assicurazione e di riassicurazione “Solvibilità II”; successivamente saranno analizzate alcune proposte di legge relative alla concorrenza nel comparto dei carburanti. I rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome saranno auditi dalla commissione Sanità nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla sostenibilità del Servizio sanitario nazionale mentre nel pomeriggio proseguirà il dibattito sulle comunicazioni già rese dai relatori. La commissione Ambiente porterà avanti i lavori sul “Collegato ambiente” alla Finanziaria 2014, ieri il governo ha presentato un emendamento in cui si prevede l'istituzione di un credito d'imposta per chi effettuerà bonifiche da amianto.

Il ddl di conversione del decreto-legge per il contrasto del terrorismo internazionale approderà nell'aula della Camera. Il garante per la tutela dei dati personali, Antonello Soro, ha già avuto modo di esprimere forte preoccupazione per il contenuto del provvedimento. “Perplessità - sostiene Soro - suscita l'emendamento che ammette le intercettazioni preventive disposte dall'autorità di pubblica sicurezza nei confronti di meri sospettati, per i reati genericamente commessi online o comunque con strumenti informatici. Anche in tal caso l'equilibrio tra protezione dati ed esigenze investigative sembra sbilanciato verso queste ultime, che probabilmente non vengono neppure realmente garantite da strumenti investigativi privi della necessaria selettività”. La Ragioneria dello Stato ha invece “bocciato” alcuni emendamenti votati durante il lavoro nelle Commissioni. Nel corso della giornata proseguirà l'esame delle proposte di legge con cui si intende introdurre il reato di tortura nel nostro ordinamento penale. In commissione Ambiente proseguirà la discussione sulla risoluzione relativa alle attività di estrazione e coltivazione di idrocarburi nel mare Adriatico. In commissione Trasporti si svolgerà l'audizione del sottosegretario per lo Sviluppo economico, Antonello Giacomelli, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul sistema dei servizi di media audiovisivi e radiofonici. In commissione Affari sociali prenderà ufficialmente il via l'indagine conoscitiva sulle malattie rare, con le audizioni dei rappresentanti della Federazione italiana malattie rare onlus (UNIAMO), della Consulta nazionale delle malattie rare e di Cittadinanzattiva.

Matteo Renzi non teme i malumori degli alleati ed è determinato ad andare avanti nell'azione di governo. Il suo interim al ministero delle Infrastrutture servirà a capire come rilanciare l'attività del Dicastero, magari nominando una donna subito dopo l'avvia dell'Expo di Milano. Il presidente del Consiglio porterà avanti il dialogo con Ncd e Scelta civica per far rientrare i malumori dei due alleati di Governo.



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