Centrodestra conquista anche la Basilicata
Il centrodestra unito conquista anche la Basilicata espugnando un feudo storicamente del centrosinistra, al governo di questa Regione da 25 anni. Vito Bardi, ex generale della Guardia di Finanza, sarà il nuovo Presidente della Regione, con il 42,2%; il suo competitor, il farmacista Carlo Trerotola, espressione del Partito Democratico e di molte liste civiche, si è fermato al 33,1%, mentre il candidato del Movimento 5 Stelle, Antonio Mattia, ha raccolto il 20,3%. Infine Valerio Tramutoli, professore universitario ecologista e quarto candidato, ha ottenuto il 4,4% con la lista civica di sinistra Basilicata possibile.
E’ l’ennesimo risultato utile per la Lega (19,5%) e il centrodestra e un nuovo flop per il Movimento 5 Stelle: sebbene sia il primo partito della regione, il calo rispetto alle politiche di poco più di un anno fa è considerevole. Il risultato sicuramente porterà nuova tensione nella maggioranza anche se Matteo Salvini ha assicurato di non aver alcuna intenzione di aprire una crisi e di avere un orizzonte di governo di quattro anni. Dal canto suo Luigi Di Maio ha chiesto a più riprese all’alleato di avere maggiore rispetto e un chiarimento per affrontare i prossimi mesi e il cammino del Governo sino alle europee.
Per quanto riguarda le altre liste, Forza Italia supera di poco il 10% e pur perdendo qualcosa tiene rispetto alle scorse elezioni. Sotto il 10% entrambe le liste principali a sostegno di Trerotola, ovvero Avanti Basilicata e Comunità democratiche. A seguire Fratelli d'Italia oltre il 5 per cento e Progressisti Basilicata sotto il 5. L'affluenza è cresciuta rispetto alle precedenti regionali: alla fine si è attestata al 53,58%, in crescita di 6 punti rispetto alle regionali del novembre 2013 quando si era fermata al 47,6%.
M5S e Lega fanno i conti con il risultato in Basilicata
Il voto in Basilicata conferma il trend in ascesa della Lega e del centrodestra e registra, al di là del fatto che siano il primo partito, un’ulteriore riduzione di consenso per il M5S rispetto alle Politiche, accelerando un cambio sia strutturale sia di atteggiamento nei vertici. Ed è Luigi Di Maio a spingere per una svolta che, almeno sul fronte delle alleanze con le liste civiche, potrebbe concretizzarsi già con il voto in Piemonte. Il premier Giuseppe Conte in queste ore predica calma ma non sfugge neanche a lui che, dalle Europee in poi, qualcosa potrebbe cambiare; non a caso, in un'intervista alla La Stampa, evoca una revisione del contratto di governo con l'aggiunta di nuovi obiettivi che, di fatto, ne prolunghino l'esistenza.
Il voto in Basilicata crea una serie di problemi a entrambi i vicepremier. Luigi Di Maio deve rispondere alle crescenti preoccupazioni dei parlamentari e della base imprimendo un'accelerazione alla nuova organizzazione, e l'alleanza con le liste civiche, prevista inizialmente per il voto in Emilia-Romagna, potrebbe essere anticipata. Nel M5S in tanti si aspettavano un esito peggiore in Basilicata. Ma, per le Europee, quel 20% lucano rappresenta la soglia minima al di là della quale c’è il baratro. E, anche per questo, aumenta il pressing perché' Alessandro Di Battista rompa il suo esilio e partecipi alla campagna elettorale.
Dall'altra parte Matteo Salvini viaggia sul filo di un'alleanza che potrebbe stargli stretta e di un centrodestra che, così come si presenta oggi, non rappresenta ancora l’opzione ideale a livello nazionale. Se il 26 maggio incoronerà la Lega primo partito è quasi scontato che Salvini in qualche modo presenti il conto a Di Maio e Conte. La richiesta di un tagliando o di un rimpasto ormai da giorni aleggia a palazzo Chigi: la Lega avrebbe messo gli occhi sul Ministero dei trasporti e delle infrastrutture e su quello per gli affari europei lasciato libero da Savona.
L’Aula del Senato
L’aula del Senato tornerà a riunirsi alle 12 per l’esame del decreto su reddito di cittadinanza e quota 100 e del disegno di legge, fortemente voluto dalla Lega, sulla legittima difesa.
Le Commissioni del Senato
Per quanto riguarda le Commissioni, la Giustizia esaminerà il ddl sulla circonvenzione nei confronti delle persone anziane, svolgerà alcune audizioni sul procedimento ammonitorio abbreviato e, in sede riunita con la Finanze, si confronterà sullo schema di decreto legislativo sull’incoraggiamento dell'impegno a lungo termine degli azionisti. Alle 20, la Commissione Esteri, in sede riunita con la Politiche europee e le omologhe della Camera, ascolterà le comunicazioni del Ministro degli affari esteri Enzo Moavero Milanesi sugli esiti del Consiglio europeo del 21-22 marzo 2019. La Bilancio proseguirà il confronto sulla relazione sull'evoluzione dell'andamento degli indicatori di benessere equo e sostenibile per l'anno 2019.
La Commissione Lavori Pubblici esaminerà lo schema di decreto legislativo per l’attuazione della direttiva relativa all'interoperabilità del sistema ferroviario dell'UE e lo schema di decreto legislativo per l’attuazione della direttiva sulla sicurezza delle ferrovie. La Agricoltura si confronterà sul ddl sulle piccole produzioni agroalimentari locali e ascolterà i rappresentanti dei Consorzi di bonifica e irrigazione di Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Campania in relazione all'affare assegnato sulle problematiche concernenti il settore. La Lavoro concluderà l’esame del decreto su reddito di cittadinanza e quota 100. Infine la Commissione Politiche dell’Unione Europea proseguirà l’esame e svolgerà alcune audizioni sulla legge di delegazione europea.
L’Aula della Camera
L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 11 per lo svolgimento delle interpellanze e interrogazioni. Dalle 15 esaminerà la proposta d’istituzione di una Commissione d’inchiesta sullo stato della sicurezza e sul degrado delle città, la relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2019, sul programma di lavoro della Commissione per il 2019 e su quello di diciotto mesi del Consiglio dell'Unione europea, nonché la proposta di legge sull’avvio di un progetto sperimentale per la realizzazione di percorsi formativi in ambito militare per i cittadini di età compresa tra diciotto e ventidue anni. Infine si confronterà sulle mozioni relative alle iniziative di politica economica, alla luce dei recenti dati economici.
Le Commissioni della Camera
La Commissione Affari costituzionali svolgerà diverse audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla proposta di legge costituzionale per la riduzione del numero dei parlamentari e, in sede riunita con la Lavoro, proseguirà il confronto sulla pdl relativa agli interventi per la concretezza delle azioni delle Pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell'assenteismo. La Giustizia esaminerà le proposte di legge per la tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, e la pdl per l’assegno spettante dopo lo scioglimento del matrimonio o dell'unione civile. In sede riunita con la Esteri, esaminerà la pdl di ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla manipolazione di competizioni sportive.
La Bilancio in sede riunita con la Politiche UE ascolterà i rappresentanti dell'Istituto Affari Internazionali (IAI) nell'ambito dell'esame del pacchetto di Atti dell'Unione europea riguardanti il Quadro finanziario pluriennale 2021-2027. La Commissione Ambiente ascolterà i rappresentanti del Gruppo ReLife nell’ambito dell'indagine conoscitiva sui rapporti convenzionali tra il Consorzio nazionale imballaggi (CONAI) e l'ANCI alla luce della nuova normativa in materia di raccolta e gestione dei rifiuti da imballaggio.
La Attività produttive ascolterà i rappresentanti di Edison nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle prospettive di attuazione e di adeguamento della Strategia Energetica Nazionale al Piano Nazionale Energia e Clima per il 2030. La Lavoro si confronterà sulla pdl in materia di rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro. La Affari sociali svolgerà alcune audizioni sullo schema di decreto legislativo sulla sperimentazione clinica dei medicinali a uso umano e si confronterà sulla risoluzione relativa ai disturbi dello spettro autistico in età adulta.
