Il Senato porterà avanti l'esame di dieci disegni di legge di ratifica ed esecuzione di altrettanti accordi internazionali. Alle 16 il governo si presenterà a Palazzo Madama per rispondere ad alcune interrogazioni sulle problematiche del settore lattiero-caseario e sulle prospettive delle imprese agricole italiane dopo Expo 2015. La commissione Affari costituzionali vaglierà i presupposti del decreto-legge contenente interventi sui territori e sulla città di Roma in vista del giubileo. In commissione Finanze proseguirà l'esame del documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sul sistema bancario italiano nella prospettiva della vigilanza europea. Alle 14 i rappresentanti di Confedilizia saranno ascoltati dalla commissione Industria nell'ambito dell'esame della Legge annuale sul mercato e la concorrenza. Alle 15 le commissioni Esteri, Agricoltura, Industria e Politiche europee in seduta congiunta insieme alle commissioni Esteri, Attività produttive, Agricoltura e Politiche europee della Camere svolgeranno la videoconferenza con la Commissaria europea per il Commercio, Cecilia Malmström, sugli aspetti istituzionali della strategia commerciale dell'UE e sull’Accordo Transatlantico TTIP. Nel corso della mattinata saranno ascoltati dalla commissione Territorio i rappresentanti di Legambiente sul tema della fiscalità ambientale e della riconversione di impianti produttivi per la cogenerazione di energia. Nel pomeriggio saranno ascoltati il comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato per la regione Campania e il comandante provinciale per la provincia di Caserta nell'ambito dell'affare assegnato sulla ex Cava di tufo Monti.

Il governo sarà alla Camera per illustrare le sue comunicazioni in vista della XXI Conferenza delle Parti (COP 21) della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Proseguirà poi la discussione del disegno di legge di riforma costituzionale. Ieri è stato approvato l'articolo 1 del ddl Boschi. Scrutinio che spiana la strada verso l'approvazione in terza lettura del testo. Oggi ci sarà la discussione sul complesso degli emendamenti riferiti all'articolo 2, ma i voti sugli emendamenti riprenderanno martedì 1 dicembre. Intanto, la conferenza dei capigruppo ha deciso che l'esame degli emendamenti si concluderà entro il 4 dicembre. Il voto finale resta fissato per l'11 gennaio. Le commissioni Affari costituzionali e Giustizia porteranno avanti l'esame della proposta di legge sulla candidabilità dei magistrati. La commissione Bilancio proseguirà l’esame della legge di Stabilità. La conferenza dei capigruppo, sempre nella giornata di ieri, ha deciso che la manovra arriverà in Aula per la discussione generale il 14 dicembre. Il termine per la presentazione degli emendamenti in commissione Bilancio è stato fissato per venerdì 27 alle 18.30. I tecnici del Servizio bilancio hanno chiesto chiarimenti sulle norme inserite durante l'esame al Senato. Ci sono forti dubbi circa il funzionamento del canone Rai in bolletta e sulla sostenibilità di esenzioni sulla Tasi e bonus destinati a giovani coppie. La commissione Finanze continuerà l'esame della parti di competenza della legge di Stabilità. Lo schema di decreto legislativo per l’attuazione della direttiva UE relativa a pile e proseguirà il suo iter in seno alla commissione Ambiente. Anche la commissione Attività produttive sarà impegnata con l'esame delle parti di competenza dei documenti di bilancio, che saranno all’attenzione anche della commissione Affari sociali.

Stamattina il presidente del Consiglio Matteo Renzi si incontrerà con il presidente della Repubblica francese, Francois Hollande. Al centro del delicatissimo incontro la lotta contro il terrorismo e il ruolo dell'Italia. Ieri sera il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ha confermato che Parigi chiederà a Roma il sostegno su alcuni teatri. Intanto il governo dovrà fare i conti anche con la legge di Stabilità. La flessibilità concessa dall'Europa potrebbe non bastare, la discesa dell'euro sta infatti facendo temere l'avvicinarsi di una piccola tempesta finanziaria sui mercati. Tanto che la Bce ha già annunciato di voler lanciare un nuovo Quantitative easing. Tutto mentre in Italia sono calati il fatturato e gli ordinativi nell'Industria. Sintomi di una ripresa troppo timida.



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