La tensione fra Lega e M5S non calerà sino alle Europee
A due giorni dal risultato delle regionali in Basilicata la tensione fra Lega e il Movimento 5 Stelle non tende a diminuire. Per tutta la giornata sono proseguite le schermaglie tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini e sono in tanti a sostenere che sino alle Europee la strategia dei leader dei due partiti sarà quella di sparare quotidianamente addosso all’alleato. Da una parte i pentastellati alzano la tensione sul tema dei diritti sociali e civili mentre dalla Lega le bordate arrivano sull’amministrazione capitolina guidata da Virginia Raggi. La tensione costante invade ogni tema portato avanti dal Governo e inizia a preoccupare, e non poco, anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Al Quirinale si teme il pericolosissimo ingorgo che potrebbe verificarsi già prima dell'estate, quello di un Governo sull'orlo delle elezioni anticipate e della necessità di fare una manovra economica estremamente impegnativa per mettere in regola dei conti che, finora, non danno segnali positivi. È naturale, quindi, che la tenuta del Governo sia monitorata con attenzione, sia per la tempistica di un'eventuale crisi (se avvenisse a giugno si dovrebbe votare a settembre), sia per l'assenza di un'alternativa tecnica all'orizzonte. Anche per questo, dal giorno dopo le Europee, le mosse di Di Maio, e soprattutto di Salvini, saranno decisive. Per ora, il Governo, si appresta a dare l'ok definitivo al decretone su reddito di cittadinanza e quota 100, e si appresta a varare il decreto crescita con il timore che ad aprile possa essere necessaria una manovra correttiva.
Zingaretti incassa sì della direzione del Partito Democratico sulle alleanze
Il neo segretario del Pd Nicola Zingaretti sceglie di non dar troppo peso al fuoco amico arrivato dopo il voto in Basilicata dalla minoranza che fa capo a Roberto Giachetti e, nella prima Direzione da segretario, decide di voltare pagina. “Abituiamoci alle trappole di chi ci vuole fare ripiombare in una discussione interna; su come siamo percepiti molto dipende da noi”. Ecco perché non fa fatica ad ammettere che quella di domenica è stata una sconfitta. Per il segretario, comunque, il ritrovato bipolarismo centrosinistra/destracentro, come lui definisce la coalizione composta da Lega, FI e FdI, delineato dagli ultimi test elettorali non è da buttare e testimonia che il Pd è in campo. Ora però, sostiene, è il momento di “scatenare una reazione collettiva” per contrastare la deriva cui altrimenti è destinato il Paese, vittima di un governo "disastroso".
Si tratta di costruire un’alternativa a Salvini, ma senza condannarsi alla mera opposizione. Per farlo bisogna lavorare a un quadro di alleanze ampio, sia per quel che riguarda le Europee sia per le Amministrative. Su questo il segretario chiede, e ottiene, il mandato della Direzione. Oltre alla maggioranza, votano a favore anche l'area guidata da Maurizio Martina e quella che fa capo a Luca Lotti e Lorenzo Guerini. Il presidente del Copasir risponde positivamente all'invito al lavoro unitario proposto da Zingaretti e assicura piena condivisione anche sulla proposta di lista aperta alle europee ma “senza rimettere le lancette all'indietro” (il riferimento è agli ex dem).
Zingaretti prova a rassicurare le truppe: non ci sarà nessuna ricomposizione, ma si cercherà di trovare una “nuova dimensione perché non si perda nemmeno un voto”. L'ipotesi potrebbe essere quella di inserire nelle liste dem personalità esterne (senza big di partito) sostenute anche da Speranza e compagni, anche se tra gli uscenti di Art.1 a Bruxelles Massimo Paolucci e Antonio Panzeri potrebbero puntare a una ricandidatura. Comunque sia, nei prossimi giorni, insieme a Paolo Gentiloni e Carlo Calenda, presenterà il simbolo per le Europee: il classico logo Pd sarà accompagnato dalla sigla dei S&D e dalla dicitura Siamo europei.
L’Aula del Senato
L’aula del Senato tornerà a riunirsi alle 9.30 per l’esame del decreto su reddito di cittadinanza e quota 100.
Le Commissioni del Senato
Per quanto riguarda le Commissioni, la Bilancio proseguirà il confronto sulla relazione sull'evoluzione dell'andamento degli indicatori di benessere equo e sostenibile per l'anno 2019. La Commissione Lavori Pubblici esaminerà lo schema di decreto legislativo per l’attuazione della direttiva relativa all'interoperabilità del sistema ferroviario dell'UE e lo schema di decreto legislativo per l’attuazione della direttiva sulla sicurezza delle ferrovie. Infine la Commissione Politiche dell’Unione Europea proseguirà l’esame e svolgerà alcune audizioni sulla legge di delegazione europea.
L’Aula della Camera
L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 11 per l’esame della proposta di legge per la tutela delle vittime di violenza domestica e di genere. A seguire si confronterà sulla proposta di legge sull’avvio di un progetto sperimentale per la realizzazione di percorsi formativi in ambito militare per i cittadini di età compresa tra diciotto e ventidue anni, e sulle mozioni relative alle iniziative di politica economica, alla luce dei recenti dati. Come di consueto alle 15 svolgerà le interrogazioni a risposta immediata.
Le Commissioni della Camera
La Commissione Affari costituzionali svolgerà diverse audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla proposta di legge costituzionale per la riduzione del numero dei parlamentari e, in sede riunita con la Lavoro, proseguirà il confronto sulla pdl relativa agli interventi per la concretezza delle azioni delle Pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell'assenteismo. La Giustizia esaminerà la pdl per l’assegno spettante dopo lo scioglimento del matrimonio o dell'unione civile. In sede riunita con la Finanze si confronterà e svolgerà diverse audizioni sullo schema di decreto legislativo per l'incoraggiamento dell'impegno a lungo termine degli azionisti.
La Bilancio ascolterà i rappresentanti della Corte dei Conti sulla proposta di legge per il recupero di mancati trasferimenti erariali agli Enti locali della Regione siciliana. In sede riunita con l’Ambiente si confronterà sulla legge quadro per lo sviluppo delle isole minori marine, lagunari e lacustri. La Finanze si confronterà sulla proposta per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto dell'evasione fiscale. La Commissione Ambiente si confronterà sulle risoluzioni per il miglioramento della qualità dell'aria e per l’accessibilità dei relativi dati. La Trasporti delibererà una proroga dell’indagine conoscitiva sulle nuove tecnologie delle telecomunicazioni, con particolare riguardo alla transizione verso il 5G e alla gestione dei big data. Esaminerà poi lo schema di decreto legislativo per l’attuazione della direttiva relativa all'interoperabilità del sistema ferroviario dell'UE e lo schema di decreto legislativo per l’attuazione della direttiva sulla sicurezza delle ferrovie, e proseguirà il dibattito sulle modifiche al Codice della strada.
La Attività produttive ascolterà i rappresentanti di Federchimica, Assogasliquidi e Anigas nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle prospettive di attuazione e di adeguamento della Strategia Energetica Nazionale al Piano Nazionale Energia e Clima per il 2030. Alle 14.15, in sede riunita con la Trasporti, ascolterà i Commissari straordinari di Alitalia Daniele Discepolo, Enrico Laghi e Stefano Paleari sulla situazione economico-finanziaria e sulle prospettive dell'impresa. La Lavoro si confronterà sulla risoluzione per l’istituzione della retribuzione minima oraria. La Affari sociali proseguirà l’esame dello schema di decreto legislativo sulla sperimentazione clinica dei medicinali a uso umano, si confronterà sulla risoluzione relativa alle iniziative per garantire l'effettiva tutela della salute mentale e sulla pdl per la disciplina delle attività funerarie, della cremazione e della conservazione o dispersione delle ceneri.