Il Senato proseguirà la discussione relativa alla proposta di legge per inasprire le pene connesse al traffico di organi destinati al trapianto, l'assemblea di Palazzo Madama continuerà inoltre a confrontarsi sulle mozioni relative all'infanzia e all'adolescenza e alla diffusione dei sistemi elettronici di pagamento. Nel pomeriggio il ministero dell'Economia risponderà a delle interrogazioni concernenti la dismissione delle partecipazioni pubbliche e la gestione del debito pubblico e la semplificazione fiscale. La commissione Affari costituzionali porterà avanti la discussione generale sulla proposta di legge per la modifica della legge elettorale, materia in continuo divenire a causa delle diverse tensioni tra le varie componenti del Pd e di Forza Italia. In commissione Finanze il governo risponderà ad un'interrogazione con cui si chiede se gli studi medici dotati di collaboratori possano essere soggetti al pagamento dell'Irap. Il “Quarto pacchetto ferroviario” sarà analizzato dalla commissione Lavori pubbliche e Politiche dell'Unione europea. In commissione Sanità si svolgerà il seguito dell'audizione del commissario straordinario dell'Istituto superiore di sanità, atto connesso all'indagine conoscitiva sulla sostenibilità del Sistema sanitario nazionale.

Contrariamente a quanto previsto, l’Assemblea della Camera inizierà domattina, alle 9:30, l’esame del ddl di stabilità e il testo per la formazione del bilancio pluriennale dello Stato. E’ praticamente già deciso che il Governo porrà la questione di fiducia sul testo della Commissione Bilancio, diviso in tre diversi maxi-emendamenti. I deputati sono già stati messi in preallarme affinché assicurino la loro presenza anche nel week-end. Tra le ultime misure approvate dalla Commissione Bilancio, si segnalano quella con cui sarà possibile potenziare la lotta all'evasione fiscale grazie al pieno utilizzo da parte dell'Agenzia delle entrate delle banche dati a disposizione, senza più la necessità di far riferimenti a liste selezionate dei contribuenti ritenuti più a rischio. Allo sviluppo degli asili saranno destinati 100 milioni di euro del fondo famiglia e la stessa cifra sarà impiegata per la tutela del patrimonio culturale nel quadriennio 2016-2020. All'ultimo momento è inoltre saltata la norma con cui si proponeva di estendere la proroga della social card dei cittadini immigrati. La commissione Affari costituzionali dovrebbe iniziare le procedure di voto sugli emendamenti presentati alle proposte di legge per la modifica della seconda parte e del Titolo V della Costituzione, operazioni che rischiano di essere viziate dalla grande tensione interna a Forza Italia e dal crescente dissenso interno alla minoranza del Pd. Il Patto del Nazareno rischia quindi di essere archiviato prima dell'approvazione in doppia lettura delle proposte con cui si intende modificare la legge fondamentale. In commissione Finanze si svolgerà un'audizione dei rappresentanti dell’Associazione bancaria italiana (ABI), sulle tematiche concernenti l’attuazione dell’Unione bancaria europea e il credito all’economia. In commissione Attività produttive si svolgerà invece l'audizione di rappresentanti della Regione Molise, di Confindustria Molise, e delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL Molise, nell’ambito della discussione di una risoluzione in materia di riconoscimento della situazione di crisi industriale complessa per il territorio dei comuni di Campochiaro e Venafro in Molise. La commissione Affari sociali porterà avanti delle proposte di legge contenenti “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave prive del sostegno familiare” e “Disposizioni in materia di responsabilità professionale del personale sanitario”.

Il presidente del Consiglio è convinto di poter premere l'acceleratore sulla riforma della legge elettorale e la modifica della Costituzione. Evidentemente, il segretario del Pd non ritiene rilevante la guerra per bande interna al suo partito e la crisi di nervi tra la maggioranza e la minoranza degli azzurri di Forza Italia. Frizioni che rischiano di rendere più difficile l'elezione del nuovo presidente della Repubblica, scrutinio sempre più imminente. L'ex sindaco di Firenze è sicuro di portare a casa le riforme in tempi brevi, così come ha promesso al Capo dello Stato durante l’incontro che si è tenuto ieri al Quirinale.



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