Nella giornata di oggi l’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi a partire dalle 9:30 per proseguire l’esame del ddl per le modifiche al Codice penale, al Codice di procedura penale e all'ordinamento penitenziario. Secondo il calendario deliberato ieri dalla Conferenza dei Capigruppo, i lavori proseguiranno con la discussione del ddl sul cinema, l'audiovisivo e lo spettacolo, e la relazione della Giunta sull'elezione contestata del senatore Minzolini; sono rinviate invece alla settimana prossima l’esame del Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2015 e dell' assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2016 ma soprattutto dell’attesissimo ddl concorrenza e il ddl sul lavoro autonomo.
Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari costituzionali si confronterà sullo schema di decreto legislativo relativo al Testo Unico sui servizi pubblici locali e su quello relativo alla disciplina della dirigenza della Repubblica sul quale svolgerà diverse audizioni. In sede riunita con la Territorio proseguirà l’esame del ddl per il riordino del sistema nazionale della protezione civile. La Commissione Bilancio riprenderà i suoi lavori con l’esame del Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2015 e dell'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2016 già approvati dalla Camera. La Commissione Finanze, nell’ambito del ddl sul recupero dei crediti della Pubblica Amministrazione, ascolterà i rappresentati di UNIREC. La Commissione Lavori pubblici ascolterà i rappresentanti di Assoporti sul ddl relativo alla responsabilità dei piloti dei porti e i servizi tecniconautici. La Commissione Agricoltura riprenderà i lavori sullo schema di decreto legislativo sulla coltivazione di organismi geneticamente modificati (OGM).
La Commissione Industria svolgerà diverse audizioni nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo recante riordino delle funzioni e del finanziamento delle Camere di commercio, mentre in sede riunita con la Territorio proseguirà la discussione dello schema di decreto legislativo recante l’individuazione dei procedimenti oggetto di autorizzazione (cosiddetto SCIA 2). La Commissione Sanità continuerà l’esame del ddl sulla responsabilità professionale del personale sanitario e del ddl relativo alla disciplina della donazione di gameti ed embrioni per fini riproduttivi o per la ricerca scientifica, sul quale ascolterà i rappresentanti dell’ISS e del Centro Nazionale Trapianti. Esaminerà poi l’Atto comunitario sui prodotti fitosanitari e sui biocidi, e lo schema di decreto legislativo recante disciplina sanzionatoria per le violazioni nella fabbricazione dei materiali e degli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari. La Commissione Territorio si confronterà sullo schema di decreto ministeriale sul riparto dei fondi del Ministero dell'ambiente per l'anno 2016, sullo schema di dpr recante regolamento relativo all'individuazione degli interventi esclusi dall'autorizzazione paesaggistica e sul ddl relativo alle aree protette.
Per quanto riguarda l’altro ramo del Parlamento, dopo che nella giornata di ieri sono state discusse e approvate le mozioni sul riconoscimento del genocidio del popolo yazida, l’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 9:30 per la discussione della pdl per il sostegno e la valorizzazione dei Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, delle mozioni in materia di revisione della spesa pubblica e delle mozioni sulle iniziative a favore delle popolazioni e dei territori colpiti dal sisma del 24 agosto 2016 e per la prevenzione dei rischi derivanti dai terremoti. Come di consueto, alle 15 si terranno le interrogazioni a risposta immediata mentre alle 16:15 avrà luogo la votazione sulle dimissioni della deputata Ilaria Capua.
Passando ai lavori delle Commissioni, la Affari costituzionali, in sede riunita con la Lavoro, proseguirà l’esame delle pdl sulle norme in materia di videosorveglianza negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia nonché presso le strutture socio-assistenziali per anziani, disabili e minori. La Commissione Giustizia proseguirà l’esame del decreto-legge sulle misure urgenti per la definizione del contenzioso presso la Corte di Cassazione. La Commissione Finanze esaminerà una risoluzione sull’introduzione dell'obbligo di trasmissione telematica all'Agenzia delle entrate delle operazioni IVA e sulla semplificazione dei controlli per i contribuenti che assicurino la tracciabilità dei pagamenti, e ascolterà il Presidente di Banca Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle tematiche relative ai rapporti tra operatori finanziari e creditizi e clientela. La Commissione Cultura concluderà l’esame del ddl sull'editoria. La Commissione Ambiente esaminerà l’Atto europeo sulle riduzioni vincolanti delle emissioni di gas a effetto serra a carico degli Stati membri nel periodo 2021-2030.
La Commissione Trasporti, in sede riunita con la Attività produttive, esaminerà la pdl sulla disciplina delle piattaforme digitali e le disposizioni per la promozione dell'economia della condivisione, e tratterà diversi Atti europei sulle priorità per la normazione delle TIC per il mercato unico digitale, sull’iniziativa europea per il cloudcomputing e sulla digitalizzazione dell'industria europea. La Commissione Affari sociali ascolterà i rappresentanti di Farmindustria, della Federazione nazionale degli ordini dei veterinari italiani (FNOVI), della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (FOFI), del Consiglio dell'Ordine nazionale dei biologi (ONB), della Società italiana di fisica, della Federazione nazionale dei collegi degli infermieri (IPASVI) e della Federazione nazionale dei Collegi professionali dei tecnici sanitari di radiologia (TSRM) sul cosiddetto ddl Lorenzin relativo alle deleghe al Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali, nonché disposizioni per l'aggiornamento dei LEA, per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute. Infine, la Commissione Agricoltura proseguirà l’esame dello schema di decreto legislativo sulla coltivazione di organismi geneticamente modificati (OGM).
Nella giornata di ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato la nota di aggiornamento al documento economico e finanziario. Secondo il documento, la crescita si fermerà allo 0,8% quest'anno ed è stimata all'1% l'anno prossimo, mentre il rapporto deficit/Pil si attesterà al 2,4% quest'anno e l'anno prossimo al 2%, ma con una possibile estensione di un ulteriore 0,4%. Nella conferenza stampa di fine Consiglio, il premier Matteo Renzi ha precisato che per il 2017 "l'Italia chiederà un indebitamento ulteriore di 0,4 punti percentuali (6 miliardi) per il terremoto e per la gestione dell'immigrazione". E dunque anche l'anno prossimo il deficit potrebbe arrivare al 2,4%; ma non si tratta di chiedere nuova flessibilità, ha precisato il Presidente del Consiglio. E in effetti nel pomeriggio fonti della Commissione Ue avevano ribadito quanto già trapelato nei giorni scorsi, e cioè che al momento non c'è alcun negoziato sulla flessibilità in corso con l'Italia, e che le cifre aggiornate del nuovo Def sarebbero state valutate "secondo le scadenze previste". "Non c'è flessibilità in questa Nota di aggiornamento al Def perché, con una decisione che non ci convince, si è deciso che vale una sola volta e noi l'abbiamo utilizzata lo scorso anno. Per me è un errore: c'è uno 0,4% massimo di circostanze eccezionali che è altra cosa rispetto alla flessibilità e riguarda elementi che nessuno può contestare che sono sisma e immigrazione". Quello che è certo è che questi margini in più saranno essenziali per comporre la prossima manovra economica che potrebbe arrivare fino ai 24-25 miliardi. Nella legge di bilancio saranno scongiurati i tanto temuti aumenti delle tasse legati alle clausole di salvaguardia, il che si traduce nell'ennesima conferma della sterilizzazione delle clausole di aumento dell'IVA, e, con tutta probabilità, in un aumento della spesa sanitaria e in molti altri interventi come il piano ”Industria 4.0”, la conferma dell'ecobonus anche per il 2017, il rinnovo dei contratti della PA. C'è poi il capitolo previdenza, che include l'Ape, l' uscita anticipata, e il raddoppio della quattordicesima per i percettori di pensioni minime.
In casa del Movimento 5 Stelle non è bastata la Festa di Palermo e il fortissimo richiamo all’unità, perché ieri con un tweet insolito, morbido solo nella forma, Beppe Grillo si è visto costretto a rimettere le mani nel caos romano alla luce della rinuncia di Salvatore Tutino alla candidatura all'assessorato al Bilancio, che piomba come un macigno e alimenta lo spettro della paralisi del Comune di Roma che i vertici 5 Stelle vogliono assolutamente evitare; il tweet di Grillo impone il silenzio dei suoi parlamentari su Roma, a cominciare da quelli di chi, ancora durante la festa di Palermo, non aveva risparmiato veleni sulla gestione Raggi. Basti pensare a come Roberta Lombardi, parlando con la stampa durante la seconda giornata della kermesse palermitana, avesse rilevato come Raggi e il M5S corressero su due "strade parallele". Il dato resta quindi quello emerso anche a Palermo; la Sindaca di Roma, oggi, è "intoccabile": una sua espulsione avrebbe un effetto devastante per il Movimento, ancor più che l'espulsione di qualche big della Camera. Ma, di contro, da parte di Grillo cresce anche il pressing affinché la Sindaca risolva, una volta per tutte, una vacatio che rischia di paralizzare il Comune e di danneggiare l'intero Movimento. Perché a Roma, come in tutte le città governate, il Movimento deve fare il Movimento e passare ai fatti; non a caso, dal Campidoglio ribadiscono che entro la settimana la squadra sarà completata.