L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi a partire dalle 16.30 per la discussione della proposta di legge sulla repressione dei crimini di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra, sul dl in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca e sul ddl costituzionale relativo alle modifiche allo Statuto speciale Friuli-Venezia Giulia. Successivamente saranno esaminate la Legge di delegazione europea 2015 e la Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per l'anno 2015.
Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali proseguirà l’esame del ddl relativo alle disposizioni sul conflitto d'interessi, dello schema di dlg sul licenziamento disciplinare, del ddl per l’istituzione del Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione e deleghe al Governo per la ridefinizione della disciplina del sostegno pubblico per il settore dell'editoria, e dello schema di decreto legislativo in materia di segnalazione certificata d'inizio attività (SCIA). La Commissione Giustizia proseguirà l’esame del ddl sul Codice antimafia e del ddl sulle modifiche del codice penale e all’ordinamento penitenziario; i relatori dovrebbero presentare oggi un testo unificato comprensivo anche delle norme sulla prescrizione. La Commissione Finanze ascolterà i rappresentanti del Consiglio di Vigilanza della BCE nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle condizioni del sistema bancario e finanziario italiano e la tutela del risparmio.
La Commissione Istruzione si confronterà sul ddl relativo alla disciplina del cinema, dell'audiovisivo e dello spettacolo e terminerà l’esame del dl per la funzionalità del sistema scolastico e della ricerca. La Commissione Lavori pubblici riprenderà l’esame della delega per la riforma codice della strada e, in sede riunita con la Politiche dell’Unione Europea, ascolterà la vicepresidente della Commissione Industria del parlamento europeo Patrizia Toia nell’ambito dell’esame dell’atto comunitario sull’uso della banda di frequenza 470-790 MHz nell'Unione. La Commissione Agricoltura proseguirà l’esame del ddl sugli sprechi alimentari, del ddl sulla competitività del settore agricolo e del ddl per la promozione della filiera della canapa. La Commissione Industria ascolterà informalmente i vertici di Snam sugli atti comunitari relativi alla sicurezza dell'approvvigionamento di gas e sulla strategia dell'UE in materia di gas naturale liquefatto e suo stoccaggio; successivamente si confronterà sul ddl in materia di tracciabilità dei prodotti. La Commissione Lavoro proseguirà l’esame del ddl relativo all’assistenza dei disabili gravi e dell’atto preparatorio dell’Unione Europea sul distacco dei lavoratori. La Commissione Sanità ascolterà il ministro della Salute Beatrice Lorenzin sullo stato del Sistema Sanitario Nazionale. La Commissione Territorio, in sede riunita con la Industria, ascolterà Rete Imprese Italia sulla strategia dell'UE in materia di riscaldamento e raffreddamento.
Oggi l’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle10,30 per lo svolgimento delle interpellanze e interrogazioni. Dalle 13 inizierà il confronto sul provvedimento per il contenimento del consumo del suolo e riuso del suolo edificato e sulla relazione della Giunta per le autorizzazioni sulla richiesta di deliberazione in materia d'insindacabilità nell'ambito di un procedimento penale nei confronti dell’ex deputato dell’IDV Francesco Barbato. Successivamente saranno discusse le mozioni sul riconoscimento dell’endometriosi come malattia invalidante, le mozioni sulla valorizzazione dei cosiddetti lavoratori maturi e diversi disegni di ratifica di trattati internazionali.
Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali proseguirà l’esame delle disposizioni di attuazione dell'articolo 49 della Costituzione relativo ai partiti politici. Si confronterà poi sull’istituzione di una commissione d’inchiesta sul livello di digitalizzazione e innovazione delle pubbliche amministrazioni e sugli investimenti complessivi riguardanti il settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, sullo schema di decreto legislativo in materia di segnalazione certificata d'inizio attività (SCIA) e su quello per il riordino della disciplina della conferenza di servizi. La Commissione Giustizia tratterà la pdl sulle procedure di demolizione di manufatti abusivi e la pdl sul traffico di organi destinati al trapianto e sul trapianto di rene tra persone viventi.
La Commissione Difesa esaminerà la risoluzione sullo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze. La Commissione Finanze esaminerà la risoluzione sulla disciplina della riscossione; svolgerà poi diverse audizioni nell’ambito dell’esame della pdl di delega al Governo per la riforma del sistema dei confidi. La Commissione Cultura esaminerà le pdl sulla tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale. La Commissione Trasporti, in sede riunita con la Attività Produttive, si confronterà sulla pdl per la disciplina delle piattaforme digitali per la condivisione di beni e servizi e sulle disposizioni per la promozione dell'economia della condivisione. La commissione Attività Produttive ascolterà informalmente l'amministratore delegato di Finmeccanica, Mauro Moretti, sulle strategie della One Company. Infine, la Commissione Affari Sociali proseguirà l’esame della pdl sul terzo settore, della pdl sulle norme in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari, e, in sede di comitato ristretto, della pdl per l’istituzione e disciplina del registro nazionale e regionale dei tumori.
Nella giornata di ieri il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha dato il via alla Campagna per il Sì al Referendum Costituzionale che, con ogni probabilità, si terrà il prossimo ottobre. “E' finito il tempo del vittimismo e della rassegnazione”; il Governo, sulla riforma che abolisce il Bicameralismo, ci mette la faccia e anche di più: "La rottamazione vale anche per noi, se perdo vado a casa”. La strategia, definita anche con l'aiuto di Jim Messina (che collaborò alla campagna di Barak Obama), sarà quella di andare "casa per casa, via per via", con un esercito di diecimila comitati per il sì, finanziati "dal basso", che nasceranno dal 15 maggio. Ma intanto, dal Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio lo attacca: punta tutto sul referendum, sostiene, perché "sa bene che perderà le comunali di giugno". E Matteo Salvini afferma senza mezzi termini che "la riforma fa schifo". Ma anche la minoranza del Pd mantiene le sue riserve e chiede, con Miguel Gotor, di spacchettare i quesiti. E annuncia che solo dopo le amministrative deciderà se fare campagna attiva per il sì. La condizione? Che non sia "un derby tra renziani e antirenziani", è l'invito di Roberto Speranza. Il nodo, spiega Pier Luigi Bersani, è la personalizzazione del voto fatta da Renzi: "Abbiamo votato sì in Parlamento e votiamo sì... purché non venga fuori un sì cosmico contro un no cosmico".
Questi saranno i giorni decisivi per la nomina del nuovo Ministro per lo sviluppo economico. Il premier Matteo Renzi ha promesso che sarà scelto entro questa settimana ma, ha aggiunto, il suo nome "lo saprà per primo il presidente della Repubblica". Proprio il Capo dello Stato avrebbe suggerito al premier di far slittare le nomine di staff di qualche giorno rispetto a quelle istituzionali decise nell'ultimo consiglio dei ministri. La partita per il responsabile del Dicastero di via Veneto dovrebbe infatti andare di pari passo con quella della riorganizzazione di palazzo Chigi dove il Premier vuole rivedere ruoli e competenze. Sulla nomina al Mise, invece, sembrano essersi ridimensionate le chances dell'attuale presidente di Assoelettrica ed ex di Enel Chicco Testa, mentre resta in pole position l'attuale sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti. Nella partita ci sarebbe anche Vasco Errani, un nome che avrebbe la funzione di un ramoscello d'ulivo porto alla minoranza Dem, ma l'ipotesi che l'ex presidente dell'Emilia Romagna possa accettare di fare il ministro sembrerebbero scarse visto che la stessa minoranza Pd non ci tiene affatto ad apparire in caccia di poltrone: "l'ingresso al Governo sarebbe potuto avvenire solo nell'ambito di un progetto politico e al momento non pare ce ne siano le condizioni" fa trapelare la sinistra dem. Ancora in gioco sarebbero la sottosegretaria del Pd Paola De Micheli e l’attuale vice ministra del dicastero Teresa Bellanova.