Ancora nessuna decisione sul caso Siri

Il nodo delle dimissioni del sottosegretario ai trasporti Armando Siri continua a non essere sciolto. La rapida soluzione annunciata in un primo momento da Palazzo Chigi lascia il posto a proclami e trattative sotterranee. Il premier Giuseppe Conte aveva detto che avrebbe visto il sottosegretario dopo la missione in Cina, ma così non è stato; e ora inizia una nuova trasferta: stavolta, con il premier, ci saranno anche i due vice Luigi Di Maio e Matteo Salvini, che su Siri hanno posizioni diametralmente opposte; forse, il vertice bilaterale Italia-Tunisia porterà a una soluzione. Per uscire dall'impasse senza scontentare nessuno, era circolata l'ipotesi di un'autosospensione del sottosegretario ai Trasporti indagato per corruzione dovuta a una mazzetta da 30mila euro che avrebbe forse ricevuto in cambio di una legge sull'eolico, poi bloccata dal Movimento 5 Stelle

A peggiorare il quadro, ci sono le possibili ramificazioni mafiose del giro d'affari che premeva per la norma di favore. L'idea dell'autosospensione, che non è prevista dalla legge ma lancerebbe un segnale, viene bocciata dal vicepremier M5S che dalla Polonia dichiara “È un istituto che non esiste”. L'alternativa è semplice: le auspicate dimissioni, oppure restare in carica. Di Maio sottolinea che su temi come la corruzione e la mafia il Movimento non può fare passi indietro: “È come l'immigrazione per la Lega”. Il leader del Carroccio, però, sembra alzare un muro invalicabile: “I processi si fanno nei tribunali, non sui giornali e nelle aule del Parlamento, se siamo una democrazia”.  

La Lega rilancia le province, il M5S punta su acqua pubblica e salario minimo

Rimane il fatto che, in vista delle Europee, i terreni di scontro all’interno della maggioranza si moltiplicano e tutto diventa oggetto di una costante contrattazione. Il Carroccio vorrebbe prolungare i termini della pace fiscale; poi c'è il progetto leghista di far risorgere le Province, in modo da avere più rappresentanti dei territori ma i pentastellati, però, non vogliono sentir parlare di nuove poltrone. In questo contesto, il M5S pare sondare la possibilità di un “secondo forno” oltre a quello con la Lega, partner di governo con cui ha sempre più dissidi e sempre meno convergenze. Di Maio sventola quindi un manifesto in 5 punti e tenta di collocarsi più a sinistra con proposte su acqua pubblica, conflitto d'interessi, salario minimo, taglio dei parlamentari, sanità slegata dalla politica. Il vicepremier, sollecitato dai giornalisti, ribadisce comunque che la sua proposta è indirizzata all'alleato di Governo.

Sul fronte delle opposizioni, Nicola Zingaretti, segretario dem, rilancia con una sua cinquina di proposte: lavoro, investimenti, sviluppo sostenibile, scuola e sanità. Insomma, se quello tra Pd e M5S non è un dialogo, almeno è un confronto. Probabilmente se ne rende conto anche Silvio Berlusconi, che profetizza: il 26 maggio il M5S scenderà sotto il 20% e a quel punto la vita del Governo avrà le ore contate.

Alle amministrative siciliane crolla il M5S e la Lega non sfonda

Nel fine settimana si sono svolte le elezioni amministrative in Sicilia: alle urne complessivamente 34 Comuni, l'affluenza si è attestata al 58,42%. La Lega cresce in Sicilia, ma forse non come ci si aspettava dopo le piazze piene di Matteo Salvini; resta il fatto che il Carroccio andrà al ballottaggio a Gela e Mazara del Vallo ed elegge un sindaco nel Catanese, a Motta Sant'Anastasia. Giù il Movimento 5 Stelle che perde i sindaci a Gela e Bagheria, andando comunque al ballottaggio a Caltanissetta e Castelvetrano. Matteo Salvini guarda al risultato della Lega alle amministrative in Sicilia dicendo che “solo parlare di una scelta del genere, qualche anno fa sarebbe stato fantascienza”. 

Per il leader del M5s Luigi Di Maio “Dove si corre ad armi pari noi andiamo più forte. Poi quando fanno le ammucchiate li dobbiamo battere provando ad andare al ballottaggio. A Caltanissetta ci siamo riusciti”. A Caltanissetta, l'unico capoluogo di provincia chiamato alle urne, dunque, il 12 maggio sarà ballottaggio tra il candidato del centrodestra Michele Giarratana, che ha ottenuto il 37,39%, e, fortemente distanziato, Roberto Gambino del Movimento cinque stelle, al 19,92%. Fuori l'uomo del centrosinistra, Salvatore Messana, che ha ottenuto il 17,77%. 

L’Aula del Senato 

Dopo che nella seduta di ieri sono stati approvati il disegno di legge sulle misure per contrastare il finanziamento delle imprese produttrici di mine antipersona, e il ddl sulle disposizioni del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, formazione e di ricerca scientifica, l’aula del Senato tornerà a riunirsi alle 16.30 per l’esame del ddl sul voto di scambio politico-mafioso e di quello per la prevenzione di maltrattamenti a danno di minori, anziani e disabili nelle strutture pubbliche e private, al quale seguirà il dibattito sul ddl per l’istituzione del salario minimo orario. 

Le Commissioni del Senato

Per quanto riguarda le Commissioni, la Cultura esaminerà lo schema di decreto ministeriale sulla formazione degli elenchi nazionali delle professioni nel settore culturale e lo schema di decreto ministeriale sulla tabella triennale 2018-2020 relativa ai soggetti beneficiari dei finanziamenti per iniziative per la diffusione della cultura scientifica. La Lavori Pubblici, in sede riunita con la Territorio, esaminerà il cosiddetto decreto sblocca cantieri per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici. L’Agricoltura inizierà l’esame del ddl per il rilancio dei settori agricoli in crisi e sul medesimo provvedimento ascolterà i rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole e degli organismi della cooperazione.  

L’Aula della Camera 

L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 14.00 per l’esame della proposta di legge per l’accertamento delle violazioni in materia di sosta da parte dei dipendenti delle società concessionarie della gestione dei parcheggi e delle aziende esercenti il trasporto pubblico di persone, della proposta di legge per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto dell'evasione fiscale, e di diversi disegni di legge di ratifica di trattati internazionali come quelli Italia-SerbiaItalia-Kenya e Italia-Kazakhstan in materia di estradizione e di assistenza giudiziaria in ambito penale e quello Italia-Serbia sulla cooperazione nel settore della difesa. Esaminerà poi la proposta di legge costituzionale per la riduzione del numero dei parlamentari, la pdl per assicurare l'applicabilità delle leggi elettorali, la pdl per l’introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica e la proposta per l’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di Giulio Regeni

Le Commissioni della Camera

La Commissione Affari costituzionali esaminerà la proposta di legge per il coordinamento in materia di politiche integrate per la sicurezza e di polizia locale. La Giustizia esaminerà la pdl in materia di scioglimento del matrimonio o dell'unione civile. La Finanze inizierà l’esame del cosiddetto decreto brexit per assicurare sicurezza, stabilità finanziaria e integrità dei mercati, nonché tutela della salute e della libertà di soggiorno dei cittadini italiani e di quelli del Regno Unito in caso di recesso dall'Unione europea. La Cultura esaminerà la pdl per l’introduzione dell'insegnamento scolastico dell'educazione civica. Alle 10.30, in sede riunita con la Lavoro, ascolterà i rappresentanti di INPS e ISTAT sulle tematiche del lavoro e della previdenza nel settore dello spettacolo. 

La Commissione Ambiente ascolterà i rappresentanti dell’Unione Imprese Economia circolare (Fise-Unicircular) nell’ambito dell'indagine conoscitiva sui rapporti convenzionali tra il Consorzio nazionale imballaggi (CONAI) e l'ANCI alla luce della nuova normativa in materia di raccolta e gestione dei rifiuti da imballaggio. La Trasporti si confronterà sulla risoluzione in materia di utilizzo delle sanzioni irrogate per violazioni del Codice della strada e di collocazione e uso degli autovelox, e sulla pdl di riforma del Codice della strada. La Attività Produttive esaminerà la pdl per la salvaguardia dei marchi storici nazionali di alto valore territoriale e quella per la delega al Governo in materia di turismo. L’Agricoltura svolgerà diverse audizioni sulla proposta di legge relativa alla vendita sottocosto dei prodotti agricoli e agroalimentari e le filiere etiche di produzione.

 



Seguici sui Social


2

Nomos Centro Studi Parlamentari è una delle principali realtà italiane nel settore delle Relazioni IstituzionaliPublic Affairs, Lobbying e Monitoraggio Legislativo e Parlamentare 

Vuoi ricevere tutti i nostri aggiornamenti in tempo reale? Seguici sui nostri canali social