Mattarella: su migranti e razzismo non si guardi altrove 

Una ferma condanna e un grido di allarme affinché il nostro Paese non diventi un Far West. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è in Armenia in visita di Stato e, com’è il suo stile, non interviene direttamente sui fatti di attualità ma in due interventi torna a piantare i paletti e a tracciare le linee guida di un Paese civile, che non può “guardare altrove” in materia di diritti umani. “La schiavitù ha rappresentato una delle maggiori vergogne dell'umanità” ammonisce il capo dello Stato e “terreno agevole per queste nuove forme di schiavitù", rileva con lucidità, è appunto il fenomeno migratorio.

Sfruttamento lavorativo, adozioni illegali, prelievo di organi, reclutamento da parte della criminalità organizzata, sfruttamento sessuale. Nessun Paese è immune da questa sistematica violazione della dignità umana che interpella la responsabilità della comunità internazionale nella sua interezza, rifuggendo la tentazione di guardare altrove” avverte. Storie di miseria, frustrazioni e violenze non possono non essere collegate, purtroppo, anche a quanto sta accadendo in Italia, un’escalation di atti razzisti. Il Capo dello Stato non punta il dito su nessun membro del Governo anche se in molti sostengono che il messaggio fosse indirizzato direttamente al ministro dell’Interno Matteo Salvini che nei giorni scorsi, minimizzando alcuni fatti di cronaca, aveva parlato dell’escalation di razzismo come di un’invenzione della sinistra.

Cambio al vertice di Fs, arrivano Battisti e Castelli

Esperienza, efficienza ed etica”. Sono le tre “e” scelte dal ministro dei Trasporti Danilo Toninelli per annunciare con un post su Facebook il cambio della guardia ai vertici di Ferrovie dello Stato, dove arrivano quelli che definisce due “eccellenti manager interni”: si tratta di Gianfranco Battisti nel ruolo di amministratore delegato e di Gianluigi Vittorio Castelli come presidente. Dopo quella della Rai, dove per altro il presidente designato Marcello Foa può dirsi tutt'altro che certo della nomina, si sblocca quindi anche la partita di Fs, al termine di un duro braccio di ferro tra lo stesso Toninelli e il board costretto alle dimissioni solamente qualche giorno fa.

Oggi il Senato esaminerà il decreto sul riordino dei Ministeri

L’aula del Senato tornerà a riunirsi alle 16 per l’esame del decreto per il riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali, e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché in materia di famiglia e disabilità. A seguire si confronterà sul decreto legge mille proroghe, sul disegno di legge, già approvato dalla Camera, per l’istituzione della Commissione antimafia e su quello per l’istituzione della Commissione d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti.

Riprendono i lavori delle Commissioni

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà il decreto milleproroghe e il ddl per l’istituzione della Commissione d’inchiesta sul femminicidio. La Giustizia proseguirà l’esame del disegno di legge per la legittima difesa e degli schemi di decreti legislativi relativi alla vita detentiva e al lavoro penitenziario, alla disciplina dell'esecuzione delle pene nei confronti dei condannati minorenni, alla giustizia riparativa e alla mediazione reo-vittima.

La Bilancio esaminerà la proposta d’indagine conoscitiva sullo stato e sulle prospettive del processo di revisione della spesa pubblica. La Finanze dibatterà sull’affare assegnato relativo al coordinamento delle scadenze dei versamenti delle imposte da pagarsi nel 2018. La Commissione Lavori Pubblici alle 14 ascolterà le comunicazioni del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli sulle linee programmatiche del suo Dicastero.

La Commissione Industria svolgerà alcune audizioni sulle comunicazioni della Commissione al Parlamento europeo “Un New Deal per i consumatori” e “Un settore europeo del commercio al dettaglio adeguato al 21° secolo”. Alle 13.45 ascolterà i rappresentanti dell'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa SpA (INVITALIA) sulla situazione delle imprese nelle aree di crisi complessa, mentre alle 20, in sede riunita con la Territorio, audirà i Commissari straordinari del Gruppo Ilva sulla vicenda del complesso industriale. La Commissione Lavoro svolgerà diverse audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul funzionamento dei servizi pubblici per l'impiego in Italia e all'estero. La Territorio si confronterà sul ddl per l’istituzione di una Commissione d’inchiesta sul terremoto dell'Aquila.

L’Aula della Camera esamina il decreto dignità

Dopo che nella giornata di ieri si è tenuta la discussione generale, l’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 11.30 per proseguire l’esame del decreto dignità. Sul provvedimento, che scade il prossimo 11 settembre e che, dopo l'approvazione a Montecitorio dovrà essere trasmesso al Senato, non dovrebbe essere posta la fiducia, almeno così ha assicurato oggi il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio: “La fiducia sul dl dignità? Ci sono 450 emendamenti, dipende da come si procede... si possono approvare entro giovedì mattina. Se invece si vogliono utilizzare gli emendamenti per l'ostruzionismo allora non c'è la volontà di rispettare gli accordi che abbiamo fatto. Su questo credo che dipenda molto dal clima che si genererà in Parlamento. Per ora non credo che ce ne sia bisogno”.

Anche le Commissioni proseguono a pieno regime

La Commissione Affari Costituzionali si confronterà sullo schema di decreto legislativo per il controllo dell'acquisizione e della detenzione di armi. La Giustizia, con la Affari Sociali, esaminerà gli schemi di decreti legislativi relativi alla vita detentiva e al lavoro penitenziario, alla disciplina dell'esecuzione delle pene nei confronti dei condannati minorenni, alla giustizia riparativa e alla mediazione reo-vittima. La Finanze in sede riunita con la Giustizia esaminerà lo schema di decreto legislativo sugli abusi di mercato.

La Trasporti esaminerà, in sede legislativa, la pdl per l’introduzione dell'obbligo d’installazione di dispositivi acustici e luminosi per prevenire l'abbandono di bambini nei veicoli chiusi, e ascolterà il presidente dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC) sulla situazione e sulle prospettive del sistema aeroportuale. Infine la Commissione Agricoltura ascolterà i rappresentanti dell'Associazione nazionale delle bonifiche, delle irrigazioni e dei miglioramenti fondiari (ANBI) sulla situazione e sui problemi del settore agroalimentare e della pesca.



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